Alta Performance: è arrivato il momento degli SQUAD!

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sfondo tricolore e logo 1

 

Come già preannunciato nel documento guida Maglia Azzurra ad inizio di stagione, dall’Olympic Performance Director Joel Filliol, il progetto che riguarda gli Squad sta prendendo corpo. 

Sono partiti in questi giorni infatti, da parte della FITRI, i riconoscimenti e le assegnazioni per i primi SQUAD che, ricordiamo, essere realtà già esistenti sul territorio, di riferimento operativo e strutturali per gli atleti di alto livello, al fine di migliorarne le prestazioni. 

Chiediamo a Joel Filliol quali sono, al momento, gli Squad individuati ed il perché.

Lo sviluppo ed il supporto di quegli allenatori che lavorano quotidianamente con un gruppo di allenamento orientato al miglioramento della performance, è una parte fondamentale della nostra strategia “olimpica” – Joel Filliol sottolinea i contenuti ed il percorso che hanno portato alle scelte degli Squad - Sappiamo che le condizioni migliori per l’alto livello si realizzano quando gli allenatori lavorano “sul campo” con gli atleti ogni giorno e quando gli atleti sono circondati da training partner forti, per stimolarsi e sostenersi a vicenda.  Il nostro primo passo è stato quindi  analizzare dove, in Italia, ci fossero environments con queste caratteristica principale. Abbiamo cercato di determinare dove fosse possibile fare investimenti per rafforzare e consolidare questi environments, sia per gli atleti che già attualmente vi lavorano, ma anche per gli atleti che in futuro vorranno allenarsi in Squads ben strutturati .

Essenziale quindi per la scelta degli Squad è stato che questi riferimenti nei diversi territori fossero già ‘attivi’, ossia strutture in cui gli atleti avevano indirizzato la loro scelta.

Abbiamo individuato 3 Squads che iniziano ad avere gli ‘ingredienti’ giusti per questo tipo di investimento – prosegue Filliol : 

Ogni Squad – chiarisce Filliol – è autonomo nel determinare quali azioni potranno avere il miglior “impatto” a supporto dei risultati. Sarà  un processo lungo ed articolato, con la certezza che l’individuazione di  queste prime realtà da parte FITRI, sarà determinante per la crescita del nostro progetto”.

Saranno solo queste 3 le realtà di riferimento per gli atleti di alto livello, oltre al Centro Federale a Roma all’Acquacetosa? 

Un nuovo processo di valutazione per nuovi eventuali Squad inizierà alla fine del 2017, quado sarà possibile valutare le caratteristiche di attitudine, mentalità e impegno, che eventuali ulteriori gruppi avranno mostrato nel corso della stagione.

training uccio fabian joel

Foto @TommyZaferes


Anche Francesco Fissore - responsabile dello sviluppo dei Tecnici di Alto livello e del Talent Transfer -  sta seguendo  l’attività di questi Squad, ai quali la FITRI ha indicato risorse economiche in base alla realtà articolata degli stessi.

Torniamo con questa azione, ancora una volta, al principio di mettere l’atleta al centro di tutto: l’atleta ha scelto il suo allenatore, l’atleta ha scelto dove farsi allenare e la FITRI si affianca alle sue scelte, monitorando ed aiutando gli atleti ad aumentare l’environments dello staff (medici, fisioterapisti, osteopati, assitenti…) e nell’attività tecnica di pianificazione. In questo senso è importante visionare e supportare, aiutare a tenere sempre vivo il collegamento e l’interazione nello scambio di esperienza tra gli Squad, la cui attività è differenziata. Ad esempio, per la programmazione estiva alcuni sceglieranno l’altura, altri sceglieranno differenti location di allenamento a seconda dei  differenti obiettivi. Noi ci inseriamo in questo contesto,  ragionando insieme e confrontandoci. Senza voler dare ricette o soluzioni, la Federazione affiancherà nella scelta e nella identificazione degli allenamenti e della partecipazione alle gare, gli atleti ed i tecnici.  Training, Coaching ed Environments, dovranno essere i 3 punti chiave ossia i 3 canali su cui agire per migliorare le performance degli atleti ”


"Inizia la parte fondamentale della nuova impostazione dell'alto livello diretto da Joel Filliol
- commenta il Presidente FITRI Luigi Bianchi - attraverso la costituzione degli squad come fondamento della sua idea di programmazione. Un programma che mette al centro gli atleti e che li responsabilizza nelle loro scelte assieme ai loro tecnici. La Federazione svolgerà il proprio ruolo di aiuto e supporto con le competenze a lei riservate di uomini e risorse. Un processo di sviluppo che richiederà tempo ma che è il passaggio necessario per arrivare a raggiungere sempre più importanti risultati in prospettiva olimpica".

 

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