Progetto Sviluppo: il resoconto del raduno di Roma del gruppo allargato di Under 23

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foto di gruppo raduno roma u23

 

Conclusa la prima fase del Progetto Federale che mira a valorizzare, promuovere e potenziare l’attività degli atleti in via di sviluppo. Il gruppo di cui fa parte lo zoccolo duro della squadra Under 23 è stato allargato ad altri elementi in occasione del raduno svolto dal 4 al 6 dicembre a Roma presso il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa. Andrea Gabba, Coordinatore della Squadra Nazionale Under 23, ha condotto i lavori assieme ad un nutrito staff tecnico che avevano come obiettivo la valutazione fisica e mentale dei ragazzi coinvolti per appurare l'attitudine degli stessi allo svolgimento dell'attività di alto livello.

Questo raduno ha rappresentato il punto di partenza di un percorso di sviluppo degli atleti. Non è un caso se per questo appuntamento è stato scelto il centro di preparazione olimpica di Roma come base logistica: oltre ad avere a disposizione un struttura di alto livello, questo luogo ha un valore simbolico ed evocativo per lo sport italiano – ha spiegato Andrea Gabba – Questo è un gruppo in sviluppo: gli atleti sono qui per dimostrare il loro valore e per cercare di conquistare giorno dopo giorno un posto nella squadra nazionale. In questa fase – continua il Coordinatore della Squadra Nazionale Under 23 – il progetto

è rivolto ad un gruppo allargato di Under 23 quindi ad atleti che hanno un buon potenziale di crescita: da qui selezioniamo e sviluppiamo potenziali talenti i quali saranno indirizzati ad uno specifico percorso di crescita dopo valutazioni adeguate”.

Nel corso del raduno, sono stati svolti test funzionali nella corsa in collaborazione con l’Istituto di Scienze dello Sport del CONI, test di valutazione nel nuoto, analisi posturale, e diversi colloqui individuali e di gruppo.

Ci siamo focalizzati su quattro aspetti – continua Gabba – abbiamo effettuato test di nuoto e due test di corsa, una valutazione sui parametri legati alla preparazione atletica (forza e postura), e condotto colloqui individuali e di gruppo per capire l'attitudine dei ragazzi a fare triathlon di alto livello. Non abbiamo trascurato la bici, anzi, stiamo definendo una serie di raduni orientati al ciclismo per consolidare la seconda frazione. In questo periodo – prosegue Gabba – gli esiti dei test non vanno considerati come valori assoluti, tutti gli atleti sono tutti ad inizio stagione, ma i valori di partenza sono buoni per impostare la preparazione invernale. Ciò che più conta è che i riscontri, seppur contestualizzati al periodo della stagione, ci fanno capire che ci sono buoni atleti soprattutto nel settore maschile: ci sono elementi su cui investire in modo che tra 3-4 anni si ottengano dei risultati, lavorando anche sotto il profilo attitudinale”.

Alla tre giorni romana hanno partecipato Nicola Azzano (The Hurricane), Diego Boraschi (Torrino Triathlon), Marco Corrà (Minerva Roma), Luca Filipponi (ASD Leone), Mirco Lazzaretto (Triathlon Rari Nantes Marostica), Federico Pagotto (Silca Ultralite Vittorio Veneto), Franco Pesavento (Triathlon 7C), Thomas Previtali (Triathlon Cremona Stradivari), Giulio Soldati (Triathlon Duathlon Rimini), Jakob Sosniok (Lauferclub Bozen), Federico Spinazzè (Silca Ultralite Vittorio Veneto), Marcello Ugazio (Atletica Bellinzago), Caterina Cassinari (The Hurricane), Sharon Spimi (Polisportiva Comunale Riccione), Alessandra Tamburri (Minerva Roma) mentre non erano presenti i convocati Sergey Polikarpenko (Aquatica Torino), che sarà impegnato agli Europei di Cross, e Tania Molinari (Piacenza Triathlon Vivo). 

I lavori sono stati seguiti dallo staff tecnico formato da Andrea Gabba (Coordinatore Squadra Nazionale U23), Massimiliano Di Luca (Responsabile Squadre Nazionali Giovanili), Francesco Fissore (Coordinatore progetti per lo sviluppo Tecnici Alto Livello), Giulia De Ioannon (Preparatore Fisico Programma Olimpico), Andrea Di Castro (Collaboratore Centro Studi e Ricerche).

Foto Raduno Under 23 Open: Link

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