Giochi Olimpici Giovanili: l'avvicinamento all'appuntamento a Cinque Cerchi di Buenos Aires

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girls race youth olympics nanjing 17.08.2014 012

 

Ad ottobre, dal 6 al 18, Buenos Aires ospiterà i Giochi Olimpici Giovanili. Gli YOG (Youth Olympic Games), per quanto riguarda il triathlon, sono un appuntamento che riguarda i giovani nati nel 2001 e nel 2002. Per ogni continente sono riservati un numero limitato di posti che verranno attribuiti ai Paesi mediante una prova di qualificazione continentale. Il numero massimo di posti acquisibile da una nazione è di un uomo e una donna. In Europa l’evento di qualificazione è previsto per il 7-8 luglio a Banyoles (Esp) e verrà disputato, come la prova olimpica, sulla distanza sprint. Alla stessa prova di qualificazione possono partecipare un numero limitato di atleti per nazione sulla base dei risultati continentali dell’anno precedente e per l’Italia è prevista una quota di 2 uomini e 3 donne.

Il direttore tecnico giovanile Alessandro Bottoni, spiega l'approccio al cammino che porta alla qualificazione e successivamente ai Giochi Olimpici Giovanili.

È fondamentale dare agli YOG una funzione appropriata nell’ambito del programma di sviluppo. Molti degli atleti che hanno gareggiato, anche con successo, nelle precedenti edizioni degli YOG non si sono poi confermati a livello assoluto. Infatti è importante notare che nel Triathlon, a differenza di altre discipline, gli YOG coinvolgono atleti con un anticipo di almeno due quadrienni rispetto all’età delle massime prestazioni. Spesso gran parte di questi atleti non riescono a completare tutto il processo evolutivo con successo, soprattutto se coinvolti precocemente in processi troppo spinti di selezione o esclusione. Quindi, strutturare processi di selezione in questo contesto potrebbe essere dannoso per lo sviluppo, perché coinvolgerebbero atleti che si stanno affacciando da poco al processo verso l’alto livello e a distanze di gara proprie delle categorie più evolute. Per cui l’approccio verso gli YOG, come è stato nel 2014, è quello di utilizzarli come un ulteriore strumento di crescita per quella fascia di atleti favoriti non per la possibilità di competere agli YOG ma in quanto partecipanti al programma YOG, ovvero a tutte le sue opportunità di sviluppo, come parte integrante del Programma di Sviluppo già pubblicato. In questa ottica si prendono così le distanze da ogni interpretazione legata a concetti di selezione e specializzazione precoce. Si chiede pertanto attenzione e collaborazione ai tecnici e alle famiglie nel dare il giusto significato all’esposizione degli atleti agli eventi riguardanti gli YOG per tutelare la crescita dei nostri giovani, mantenendo il focus sui principi di base per lo sviluppo, nonostante la fitta comunicazione, a volte inevitabile, di informazioni, procedure e attività che riguardano i processi di qualificazione ai Giochi Olimpici Giovanili.

World Triathlon lancia gli YOG: https://www.triathlon.org/news/article/young_triathletes_prepare_to_try_and_reach_2018_youth_olympic_games_in_arge

https://www.buenosaires2018.com/es 

foto Nanchino 2014 (ITU)