World Triathlon Cup Roma, Steinhauser 7° e Betto 8°

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Un'emozione solo pensarla ed un sogno divenuto realtà. La prima storica edizione della World Triathlon Cup di Roma è stata iscritta negli annali. Roma nel circuito sprint di 750 m di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa ha accolto ed incoronato la tedesca Nina Eim che è arrivata in solitaria a braccia alzate sotto il portale di arrivo ledwall che guardava le sponde del Laghetto dell'Eur.

La gara donne ha parlato tedesco non solo per la vincitrice Nina Eim, ma anche per la seconda posizione della sua connazionale Marlene Gomez-Göggel, che ha conquistato la medaglia d'argento in questa storica prima. Le due tedesche sono rientrate sulle tre donne in fuga Jolien Vermeylen, Olivia Mathias e Mathilde Gautier che uscite dall'acqua in testa hanno provato lo strappo dopo la T1 e si sono giocate la vittoria finale insieme alla svizzera Cathia Schär. Il podio romano ha visto così al primo posto la Eim, seconda la Gomez-Göggel e terza la svizzera Schär.

Per le azzurre settimo posto per Verena Steinhauser e ottavo posto per Alice Betto, le portacolori del G.S. Fiamme Oro hanno chiuso in top ten. 13° posto per Bianca Seregni (G.S. Fiamme Oro - DDS) e 24° posto per Angelica Prestia (C.S. Esercito - Raschiani Triathlon Team).

World Triathlon Cup Roma ha avuto il pieno supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo Sport, della Regione Lazio, del Comune di Roma, dell'EUR e delle Forze Armate, che hanno ospitato gli allenamenti degli atleti e hanno intrattenuto il pubblico con il concerto della Banda Interforze.

CLASSIFICA COMPLETA

CRONACA DONNE

Bianca Seregni è la più veloce ad uscire dall'acqua insieme a Jolien Vermeylen (BEL), Olivia Mathias (GBR), Matilde Gautier (FRA) e l'altra azzurra Alice Betto. Le altre due italiane Steinhauser e Prestia escono 17^ e 19^. Ad una ventina di secondi il gruppo allungato, guidato da Anna Godoy Contreras (ESP), Natalie Van Coevorden (NZL), Maya Kingma (NED) e Therese Feuersinger (AUT). Dopo la T1, le più veloci sono Vermeylen, Mathias e Gautier che vanno in fuga. Si forma un gruppo alle spalle di una ventina di unità che cerca di riprendere le battistrada, al suo interno Betto, Seregni e Steinhauser. La fuga guadagna fino a 30 secondi di vantaggio, gap che si riduce decisamente al termine dei 20 Km, al rientro in zona cambio. Dopo la T2, sono subito le due tedesche Eim e Gomez-Göggel con la svizzera Cathia Schär a prendere il largo, con Steinhauser e Betto nel gruppetto che insegue. Nell'ultimo tratto, progressione inarrestabile e vincente per Eim che trionfa davanti a Gomez-Göggel, con bronzo per Schär. Due italiane nelle prime dieci, Steinhauser 7^, Betto 8^, poi Seregni 13^ e Prestia 24^.

- seguono aggiornamenti - 

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