L'Italia del triathlon non si ferma: dopo la qualificazione diretta della staffetta a Parigi 2024 ora punta al terzo pass olimpico femminile

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Alla World Triathlon Cup Napier, in Nuova Zelanda, l’Italia del triathlon ha per la prima volta qualificato direttamente la staffetta mista ai Giochi Olimpici senza dover ricorrere a gare di recupero e piazzamenti individuali. 

Una rincorsa importante ed emozionante merito del lavoro di squadra di atlete e atleti, tecnici personali, area tecnica nazionale, area scientifica, società, gruppi sportivi militari, fisioterapisti, medici e dirigenza Fitri. Un risultato prestigioso che proietta il “triathlon tricolore nel firmamento internazionale”, così come ha tenuto a sottolineare il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Ad oggi dunque sono nove le squadre che hanno ottenuto il pass direttamente e il prossimo 5 agosto si sfideranno nel percorso della staffetta mista che attraverserà il centro della capitale francese: il ranking olimpico della Mixed Relay vede confermate la Francia (Campione del Mondo 2022 a Montreal), la Gran Bretagna (Vice Campione del Mondo 2022 a Montreal) e la Germania (Campione del mondo 2023 ad Amburgo). A queste si aggiungono altre sette che hanno ottenuto la qualifica entro la deadline: in ordine, Nuova Zelanda, Australia, Svizzera, Stati Uniti, Italia – che al momento porterà due atleti per genere, e che sta lavorando per conquistare il terzo pass per le donne – e Portogallo.

Squadre con grandi nomi come Olanda, Ungheria, Giappone, Sudafrica e Danimarca dovranno dunque ancora attendere per conoscere l’esito della partecipazione o meno alla Mixed Relay, avendo ancora a disposizione la gara di recupero in occasione della World Triathlon Cup Huatulco, in Messico, e della World Triathlon Championship Series a Cagliari, appuntamento decisivo visto che assegnerà gli ultimi punti utili alla qualificazione olimpica individuale

L’ottimo lavoro sinergico messo in campo dalla Federazione sta avvicinando un altro obiettivo fino a poco tempo fa impensabile: la possibilità di ottenere una terza card olimpica femminile grazie al salto in avanti nel ranking di Ilaria Zane dopo il quinto posto a Hong Kong nella Coppa del mondo di triathlon e in attesa delle prove di Alice Betto che, a causa del rinvio della WTCS Abu Dhabi, è ferma in 46esima posizione ma che promette grandi performance.

L’eccellente risultato ottenuto dalla Zane la scorsa domenica nella competizione su distanza sprint ospitata nel bellissimo scenario del Victoria Harbour, vinta dallo spagnolo Alberto Gonzalez Garcia e dalla britannica Sian Rainsley, ha provocato infatti l’ennesimo forte scossone alla classifica di qualificazione olimpica: l’azzurra tesserata Overcome dopo la World Triathlon Cup Napier, che le è valso un importantissimo bronzo nella Mixed Relay (insieme a Nicola Azzano, Alessio Crociani e Sharon Spimi) e il sesto posto nella gara individuale, grazie all’eccellente performance nella metropoli asiatica sta continuando a scalare posizioni nel ranking olimpico.

Il quinto posto ottenuto a Hong Kong l’ha fatta passare infatti in 32esima posizione a 100 punti dalla zona qualificazione, avvicinando così sempre di più l’Italia al terzo pass olimpico per le donne (al momento Verena Steinhauser e Bianca Seregni rientrano già tra le prime trenta, essendo rispettivamente 18esima e 21esima nel ranking).

Per quanto riguarda invece la squadra di PO (Probabili Olimpici) al maschile, gli atleti in questione sono Michele Sarzilla (22esimo), Gianluca Pozzatti (32esimo), Nicola Azzano (74esimo), Alessio Crociani (91esimo) e Nicolò Strada (99esimo) attualmente fermo per accertamenti clinici.

Ranking di qualificazione olimpica femminile

Ranking di qualificazione olimpica maschile

Ranking di qualificazione olimpica Mixed Relay