Seconda giornata di gare all’Autodromo Nazionale dell’Umbria, a Magione (PG), in occasione dei Campionati Italiani Duathlon Giovani che ha segnato un record di partecipazione mai registrato finora, ben 92 staffette Mixed Relay – di cui 63 Youth e 29 Junior – e 56 Mixed Relay Sviluppo con staffette composte da atleti di società diverse divise per Macroarea con la formula 3 uomini e 1 donna.
Sono stati quasi 600 gli atleti coinvolti nelle staffette, a cui si sommano i 150 atleti (tra uomini e donne) per le categorie Esordienti e Ragazzi che ieri hanno partecipato al Duathlon individuale e stamattina a una competizione di corsa a loro dedicata sulla distanza di 1 chilometro, per un totale di 750 atleti.
A trionfare nella categoria Junior è stata la Minerva Roma con Viscoso, Balletta, Carboni e Cozzi; per la categoria Youth a conquistare il tricolore è stata la società Team Star composta da Mannini, Cocchi, Faldini e Del Carlo.
Ma questa mattina ad aprire l’edizione 2024 dei Campionati Italiani Duathlon Giovani sono state le staffette Sviluppo che ha visto imporsi il Nord-est con Aruffo, Ferrari, Franceschini e Zingerle. In seconda posizione il Centro con Bisio, Cossu, Facco e Giubilei, seguiti in terza dal Nord-ovest con Azario, Moruzzi, Trentin e Trincheri.
A completare il podio della staffetta Junior, dopo la Minerva Roma, sono state la Raschiani Triathlon (Pelliciardi - Orsolini - Russo - Lazzari) ed Eroi del Piave (Pavanello - Carniato - Lampe - Maso).
Per quanto riguarda il podio staffetta Youth, la prima classificata Team Star è stata seguita dal Cuneo 1198 (Margaria – Vizio – Sommariva - Acri) e dal Cesena Triathlon (Vignali – Perticari – Pistocchi – Spada).
“L’aumento dei numeri delle staffette che hanno partecipato al Campionato Italiano e il corrispettivo aumento delle staffette Mixed Relay Sviluppo denotano un importante segnale del movimento giovanile che è cresciuto soprattutto per quanto riguarda la partecipazione femminile. Il numeri delle staffette Sviluppo premiano questo importante progetto avviato tre anni fa che dà la possibilità anche agli atleti tesserati con società che non possono schierare una squadra ai Campionati Italiani o agli atleti che non fanno parte delle staffette schierate al Campionato Italiano di fare un’importante esperienza sulla distanza delle staffette”, il commento del Direttore tecnico per l'attività giovanile Alberto Casadei.
Foto credit FITRI MEDIA - A. Marsili