Mixed Relay: la Francia è Campione d'Europa davanti a Svizzera e Belgio. Italia nona

images/2018/gare_internazionali/glasgow/gara_elite_uomini/medium/Europei_Glasgow18_Tiziano_Ballabio_Fitri_staff-3.jpg

I Campioni del Mondo della Staffetta Mista della Francia trionfano anche in ambito continentale: Leonie Periault, Pierre Le Corre, Cassandre Beaugran, Dorian Coninx conquistano il titolo europeo della Mixed Relay Glasgow (Gbr) davanti a Svizzera (Lisa Berger, Andrea Salvisberg, Nicola Spirig, Sylvain Fridelance) e Belgio (Claire Michel, Jelle Geens, Valerie Barthelemy, Marten Van Riel). Quarto posto per Ungheria, quinta Danimarca, poi Germania, Portogallo e Spagna.

L'Italia con la formazione composta da Ilaria Zane (DDS), Gianluca Pozzatti (707), Giorgia Priarone (707) e Gregory Barnaby (707) chiude al nono posto.

17 formazioni al via di questa specialità che sta vivendo una rapida, continua ed evidente evoluzione. 300 metri di nuoto, 6.7 km di ciclismo, 1.5 km di corsa per distanze di gara della prova a squadre che a Tokyo 2020 assegnerà la medaglia olimpica.

Germania, Russia e Italia dopo la prima frazione di nuoto, con Ilaria Zane capace ad inserirsi nel gruppo delle migliori in bici. Michel (Bel) e Periault (Fra) sono le più attive e provano a fare selezione ma Ilaria tiene senza problemi, collabora ed entra in seconda transizione in prima posizione. Intanto si stacca la britannica Potter e inizia a correre a 42” dalla testa. Nella frazione podistica, Periault e Michel prendono il largo, inseguono Santos (Por) e un drappello con Spagna, Ungheria, Svizzera mentre l'azzurra cambia ottava a 22”.

Parte Gianluca Pozzatti. Dopo il nuoto, Le Corre per la Francia è ancora davanti con Geens (Bel), alle loro spalle si forma un quartetto con Spagna (Alarza), Svizzera (Salvisberg), Ungheria (Toth), Portogallo (Silva) che raggiunge i fuggitivi a poche centinaia di metri dalla T2; Pozzatti intanto inizia a correre in settima posizione con Russia (I. Polyaskiy) e Repubblica Ceca (Cervenka) a 48 secondi. Alarza vola a piedi e porta la Spagna in testa al secondo cambio davanti a Belgio e Francia mentre l'Italia inizia la terza frazione di staffetta in ottava posizione a 1'06” dalla vetta. 

Francia (Beaugrand), Belgio (Barthelemy), Portogallo (Carvalho) e Ungheria (Bragmayer) continuano a comandare dopo il nuoto del terzo segmento, seguono Spagna (Alonso) a 10 secondi, Svizzera (Spirig) a 17, poi Russia a 1'10, e Germania-Italia a 1'20”. La Spirig è scatenata in bici e prova a fare il vuoto, lanciando la Svizzera in testa verso la conclusiva frazione, inseguono a 20” Francia, Belgio, Portogallo e Ungheria, mentre nel terzo gruppo con Giorgia Priarone viaggiano la rientrante Gran Bretagna (Lee), Spagna, Russia (Mathiukh), Germania (Lindemann), Austria (Feuersinger) e Danimarca (Pedersen). 

All'ultimo cambio, la Spirig dà il cambio a Fridelance al comando con 8 secondi su Francia, poi Belgio, Ungheria a 40”, Portogallo a 1', Germania a 1'15” e Italia a 1'33” con Spagna e Danimarca. Fuori dall'ultima parte di nuoto, Coninx (Fra) ed Fridelance (Sui) scappano insieme in bici, subito dietro Ungheria (Devay) e Belgio (Van Riel) a 35”, e a seguire un drappello di inseguitori con Gregory Barnaby. ad 1'30. È duello tra Francia e Svizzera per il titolo continentale, Belgio e Ungheria lottano per il bronzo, mentre per le posizioni in top ten è lotta tra Danimarca (Schilling), Germania (Allgayer), Spagna (Serrat), Portogallo (Arraiolos), Russia (D. Polyanskiy) e Italia con Barnaby (che scivola proprio dopo pochi passi di corsa). Coninx è incontenibile e porta la Francia iridata al trionfo continentale davanti a Svizzera e  Belgio mentre l'Italia, che ha scontato una penalità di 15 secondi, chiude al nono posto.

 

“Sono leggermente delusa dalla corsa, ma sono partita molto bene e in bici avevo ottime sensazioni – spiega Ilaria Zane, prima frazionista azzurra – Peccato perché sono andata molto forte della prima parte della mia gara, ma negli ultimi 500 metri si è spenta la luce. La staffetta è sempre una bella gara, un appuntamento che unisce la squadra. Peccato per aver preso la penalità”.

“La mia frazione è partita bene, sono riuscito a ricucire sugli atleti davanti, ma all'uscita dal nuoto l'atleta russo si è aggrappato – racconta Gianluca Pozzattiabbiamo perso il gruppo davanti e ho preso un penalty che non trovo giusto, ma per questo c'è una giuria a giudicare. In bici, a questo punto, non siamo riusciti a completare il ricongiungimento, ho corso bene, ma ormai la gara era andata. Ci aspettavamo qualcosa di meglio, ma queste gare spesso sono decise da episodi che oggi non hanno girato a nostro favore”. 

“Non sono così allenata su queste distanze iper veloci – dice Giorgia Priaronela staffetta è una gara diversa dalle altre, non c'è davvero margine di errore. Oggi sono partita nel gruppo inseguitore, ho mantenuto la posizione, in bici ci siamo ricompattate con due atlete che ci precedevano e nella corsa ho dato tutto per guadagnare quanto possibile verso il cambio. Ci dispiace per il penalty, ma abbiamo dato il massimo, posso essere soddisfatta della mia prima staffetta, ma so dove posso migliorare: c'è tanto da lavorare”.

“Bene la mia gara, ho nuotato accanto allo spagnolo Serrat e in bici abbiamo agganciato l'ottimo danese Schilling con cui abbiamo tenuto un ottimo passo in bici – racconta Gregory Barnaby a fine gara – Ho cercato di dare tutto nella corsa sapendo che c'erano la penalità da scontare e i russi da staccare: nel finale, io e lo spagnolo abbiamo fatto un lunghissimo sprint, ma non sono riuscito a scavalcarlo”. 

Non è stata una delle nostre migliori giornate – ammette Joel Filliol, Olympic Performance Director – C'è stato anche un episodio determinante proprio nella seconda frazione: l'atleta russo ha bloccato Pozzatti all'uscita dall'acqua, abbiamo perso il gruppo e preso una penalità: a tal proposito, abbiamo anche presentato un reclamo, non tanto per cambiare il risultato, ma per chiarire la situazione. I ragazzi hanno fatto un buon lavoro, ma sul finale c'era anche il penalty da scontare e non siamo riusciti a scavalcare la Spagna. Dobbiamo analizzare che cosa non è andato e dove dobbiamo migliorare, ma questa gara è stata importante per vedere atleti diversi impegnati in questa specialità: il livello della Mixed Relay è in continua crescita e dobbiamo studiare come gli atleti possono migliorare e come impostare il programma per portare avanti il processo di crescita. Certo, il weekend europeo non ha rispecchiato le nostre aspettative, questo aspetto merita una riflessione, e dobbiamo focalizzarci su come raggiungere il livello che riflette le nostre potenzialità perché in questo fine settimana non lo abbiamo raggiunto. Ora dobbiamo tornare al lavoro, concentrarci sulle prossime gare, pensare al prossimo weekend della Coppa del Mondo di Losanna, dove gareggeremo sul percorso della Grand Final del prossimo anno, al ranking olimpico e alle nuove opportunità per esprimere il nostro potenziale”.

“Torniamo da questi Europei con dei risultati che non possono lasciarci soddisfatti - dichiara il Presidente della Fitri Luigi Bianchi in chiusura della rassegna continentale di Glasgow 2018 - la gara maschile è stata compromessa fin da subito da una frazione di nuoto dei nostri due rappresentanti non all’altezza e, nonostante il 7° tempo nel parziale di corsa, Davide Uccellari non è riuscito a fare meglio della 20^ posizione. Ancora problemi di respirazione per Delian Stattef che dovrà vedere come risolvere questo deficit che, quando si presenta, compromette i suoi risultati. Per le donne possiamo parlare anche di sfortuna perché sia la caduta di Angelica Olmo, sia la foratura di Giorgia Priarone hanno compromesso pesantemente la gara. Brava Ilaria Zane che ha portato a casa un’onorevole 12° posto. Altro discorso per la staffetta - prosegue il Presidente Bianchi - il livello raggiunto in questa disciplina che da Tokyo 2020 sarà specialità olimpica non ha più nulla a che fare con gli standard di qualche anno fa. Chiudere al 9° posto una Mixed Relay modificata all’ultimo minuto a causa dell’impossibilità della Olmo di prendervi parte per la caduta nella gara individuale, mi lascia moderatamente soddisfatto per quello che sarà il futuro della nostra staffetta anche se, ripeto, basta guardare i nomi dei partecipanti a questa competizione per capire che la prospettiva di una medaglia olimpica ha cambiato radicalmente le dinamiche di questa specialità”.

 

LA CLASSIFICA

 PosTeamCountryStart 
Num
TimeLeg 1 Leg 2 Leg 3 Leg 4 
  1 Team I France FRA 1 01:15:07 00:19:10 00:17:49 00:19:39 00:18:30
  2 Team I Switzerland SUI 4 01:15:18 00:19:26 00:17:47 00:19:18 00:18:49
  3 Team I Belgium BEL 10 01:15:29 00:19:10 00:17:46 00:20:14 00:18:21
  4 Team I Hungary HUN 7 01:16:06 00:19:23 00:17:47 00:19:59 00:18:58
  5 Team I Denmark DEN 9 01:16:28 00:20:01 00:18:33 00:19:31 00:18:24
  6 Team I Germany GER 5 01:16:36 00:19:39 00:18:42 00:19:24 00:18:52
  7 Team I Portugal POR 12 01:16:42 00:19:18 00:17:47 00:20:25 00:19:13
  8 Team I Spain ESP 8 01:16:45 00:19:23 00:17:31 00:21:10 00:18:42
  9 Team I Italy ITA 6 01:16:46 00:19:32 00:18:29 00:20:03 00:18:44
  10 Team I Russia RUS 14 01:17:00 00:19:34 00:18:26 00:20:13 00:18:48

Classifica completa

Il sito ufficiale   

 

NEWS CORRELATE 

Colpo Le Corre: è Campione Europeo davanti a Alarza e Van Riel. Uccellari 20°, Stateff 44°.

Spirig incontenibile: è campionessa europea a Glasgow 2018. Zane 12^, Priarone 25^, Olmo fuori per una caduta

 

ZANE Europei Glasgow18 Tiziano Ballabio Fitri staff

POZZATTI Europei Glasgow18 Tiziano Ballabio Fitri staff 2 copia

PRIARONE Europei Glasgow18 Tiziano Ballabio Fitri staff 3 copia

BARNABY Europei Glasgow18 Tiziano Ballabio Fitri staff 4 copia 

Europei Glasgow18 Tiziano Ballabio Fitri staff 4

Europei Glasgow18 Tiziano Ballabio Fitri staff 2

 

Foto Tiziano Ballabio / FITRI