Sventola il Tricolore al 35° Triathlon Internazionale di Bardolino

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Una giornata indimenticabile per i colori azzurri del triathlon quella di sabato 16 giugno 2018 nella perla del Lago di Garda. Nello storico e amatissimo Triathlon Internazionale di Bardolino, giunto alla 35^ edizione, arriva la doppietta italiana grazie ai successi di Alessia Orla (DDS) e Marco Corrà (Project Ultraman).

Sono stati 1.800 i triatleti, in rappresentanza di 20 nazioni, a prendere il via dello spettacolare triathlon olimpico organizzato dal G.S. Bardolino di Dante Armanini in collaborazione con il Comune. Tanti i partner importanti che hanno dato il loro contributo fondamentale e tanti gli spettatori che si sono goduti una giornata di sport davvero esaltante, culminata con i due successi degli atleti azzurri.

Alessia Orla ha preso le redini della gara sin dalla prima frazione, uscendo prima dall’acqua al termine dei 1.500 metri di nuoto, seguita da Veronica Signorini e Sharon Spimi. In sella, Spimi e Orla sono fuggite e hanno messo via un bottino importante di secondi per impostare i 10K finali. Il gran caldo è stato un altro fattore determinante per arrivare al trionfo finale, Alessia Orla è riuscita ad involarsi in solitaria, gestendosi al meglio e arrivando al traguardo commossa per il prestigioso trionfo. Al secondo posto è risalita Federica Parodi, capace di un diecimila finale importante che le ha permesso di superare Sharon Spimi, comunque molto soddisfatta del suo terzo posto. La top ten femminile è stata completata da Luisa Iogna-Prat, Veronica Signorini, Lisa Maria Dornauer, Silvia Visaggi, Renate Forstner, Chiara Ingletto e Marialuisa Tavernini.

La gara maschile ha visto subito tra i protagonisti assoluti Marco Corrà che è stato il più veloce a terminare i primi 1.500 metri di nuoto, con 12” di margine su un gruppo di 10 inseguitori capeggiato da Andrea Secchiero e con Luca Facchinetti, Michele Sarzilla, Michelangelo Parmigiani, Valerio Patanè, Gabriele Salini, Simone Villanova, Federico Pagotto, Elia Mozzachiodi e Mattia Ceccarelli. Chilometro dopo chilometro, il gruppo davanti si è assottigliato e i primi ad arrivare in T2 sono stati Corrà, Facchinetti, Parmigiani, Patanè e Salini. Da segnalare ancora una volta l’exploit di Massimo Cigana che è stato il più veloce di tutti in sella. A piedi è iniziato subito un testa a testa tra Corrà e "Facco", con il passaggio ai 5K che li vedeva ancora appaiati. Poi il giovane veronese è riuscito a spingere ancora di più sull’accelleratore e si è andato così a prendere un meritato successo. Era dal 1996 che un italiano non riusciva ad imporsi al Triathlon Internazionale di Bardolino, Marco Corrà succede dunque al grande Maurizio De Benedetti. Podio completato da Facchinetti, reduce dalla faticosa trasferta di Huatulco in Coppa Mondo, ma sempre determinato a dare tutto, con il giovane romagnolo Michelangelo Parmigiani sul gradino basso (doppietta sul podio per il TTR). Al quarto posto il capitano del 707, Gabriele Pepito Salini, felicissimo per il suo risultato, quindi a seguire Sarzilla (secondo tempo a piedi dietro solo il vincitore, sfortunato per una caduta in bici insieme a Secchiero), Patanè, Secchiero, Ceccarelli, Morelli e Cigana.

Grandi emozioni al traguardo con l’abbraccio di Corrà e Orla, i due vincitori, che quotidianamente condividono le fatiche dell’allenamento. Dopo il pasta party e le ricche premiazioni le porte di Bardolinoland si sono chiuse, pronti a riaprirsi nel 2019, per la 36^ edizione del triathlon olimpico più longevo, amato e partecipato d’Italia.

 

(Fonte: comunicato stampa Triathlon Internazionale di Bardolino - Foto: Dario Nardone)