La paratriatleta Anna Barbaro alla corsa con il cane di Udine

La rugiada del mattino e il primo incanto primaverile del vigneto “Borgo Sant’Andrea” di Brazzacco, nel comune di Moruzzo: tutta la seduzione delle colline friulane nel tracciato delle prove agonistiche a cura dell’Associazione sportiva dilettantistica Marathon Dog e in quello della passeggiata a quattro zampe, iniziativa ludica by Decathlon Udine. “1° Extra Dry-Land” il nome della manifestazione andata in scena domenica 7 aprile, nato dall’unione tra il termine “Dryland”, che indica le discipline cinofile su terra (canicrossbikejoring edog scooter, in contrapposizione al mondo su neve di sleddog e affini, da cui queste originano), ed “Extra Dry”, in onore di una delle produzioni della cantina in provincia di Udine. Affiatata la compagnia – di bipedi e quadrupedi – e la scusa per un brindisi non si è fatta certo attendere: per il successo degli agonisti premiati, per la soddisfazione degli amatori “semplicemente” finisher. E per il primo incontro – emozionante - tra sport paralimpico e corsa con il cane. Al traguardo c’erano anche loro: Anna Barbaro e il suoLabrador Nora (con il supporto della guida Enrico Golfetto).

Già, perché Anna è un’atleta paralimpica della Federazione Italiana Triathlon, e Nora il suocane per non vedenti. E lungo la strada verso i Giochi di Tokyo 2020 (questo il suo ambizioso obiettivo), la tenace calabrese ha voluto sperimentare un nuovo modo di vivere l’attività fisica: con il proprio quattro zampe. «Già perfettamente integrata nella mia routine sportiva (ha accesso perfino alla pista di atletica e in piscina, dove le è addirittura concesso di stare a bordo vasca), agli appuntamenti agonistici Nora mi aveva però finora solo accompagnato, perché in gara ci sono altri triatleti a farmi da guida. Eppure, nel tempo libero siamo felicemente indipendenti: da sole andiamo anche al mare, dove nuotiamo sempre insieme». 

Raccontano Valentina Romanello Franco Brussolo del team Marathon Dog, anche ideatori del format del Dog Triathlon, che «dopo il primo evento italiano a tre discipline cinofile (nuoto, mountain bike ecorsa con il cane) da noi organizzato lo scorso anno a Bibione, Anna ci scrisse dicendo che ne aveva sentito parlare e che avrebbe partecipato volentieri a iniziative future. Ed ecco nascere il desiderio di portare lei e Nora alla nostra manifestazione successiva».

Niente mare per la frazione di nuoto (questa volta “solo” lo spettacolo delle colline moreniche), ma all’ex Forte di Santa Margherita del Gruagno, quartier generale della Pro Loco G.G. Brazzacco e fulcro dell’evento, domenica 7 aprile era tutto pronto per accogliere loro, la guida Enrico Golfetto con sua moglie, e Antonella Salemi, fiera presidentessa del Woman Triathlon Italia, unico team per la triplice disciplina tutto al femminile, di cui Anna fa parte. Caloroso il tifo (c’era perfino un amico calabrese, giunto da parenti friulani per l’occasione), compreso quello a distanza del coach di Anna, Giuseppe Laface, che si occupa della sua preparazione sportiva in sinergia con Mattia Cambi, tecnico federale, e con Neil Mac Leod, project manager del settore paratriathlon. 

Nella voce di Anna tutta la sua soddisfazione dopo il traguardo: «Un’esperienza indimenticabile, alla conquista di una sempre maggiore libertà. Perché il ruolo delle guide umane nello sport è importantissimo (per questo, con me e Nora c’era Enrico: a segnalarci, ad esempio, eventuali asperità del terreno), ma affrontare con nuova autonomia l’agonismo è stata un’emozione unica, da oggi condivisibile con il proprio compagno di vita a quattro zampe». 

(fonte: comunicato stampa Ufficio stampa Marathon Dog - foto: Mazzasogni)