Il meteo non arresta l’impresa degli Elbaman

Mentre gli atleti sono ancora sul circuito “run” della distanza Full, tiriamo le prime somme di un’edizione che ha visto il ritorno della gara elbana dopo lo stop forzato del 2020. Quest’anno gli atleti hanno dovuto fare i conti con vento e pioggia che hanno reso l’impresa ancora più epica. La gara si è comunque svolta regolarmente, anche grazie all’imponente dispiegamento di mezzi di sicurezza e supporto. In mare era presente, a rinforzare lo staff consueto, anche La Polizia di Stato con moto d’acqua per salvaguardare al massimo gli atleti.

La pioggia ha reso più complesso anche il percorso di bici, caratterizzato da diverse discese tecniche. Nel complesso ci sono stati alcuni ritiri, ma nessun atleta è stato coinvolto in cadute di rilievo.

 Si sono avvicendati nelle tre frazioni quasi 720 atleti da 16 nazioni diverse. Come di consueto si sono disputate la Full distance (Elbaman: 3.8 km di nuoto, 180 km di bici, 42.2 km di corsa) e l’Half Distance (Elbaman73: 1.9 km di nuoto, 90 km di bici, 21.1 di corsa) che hanno visto un leggero ridimensionamento delle distanze di nuoto a causa delle condizioni del mare.

Sabato si sono svolte oltre le gare Kids e Aquathlon, nella sua prima edizione.

Nonostante le stringenti normative, che hanno ridotto la capienza in zona cambio e che limitano in generale la possibilità degli atleti di viaggiare, abbiamo avuto atleti da tutta Europa e anche qualche atleta extra europeo.

 

I primi a raggiungere il podio sono stati gli uomini di Elbaman73:

  1. GIOVINE DARIO (4:38:47)
  2. TERRANOVA ALESSANDRO (4:54:02)   
  3. CAVALLO CORRADO (4:57:51)

A seguire le donne:

  1. BERTELLE ANNALISA (5:49:35)
  2. COSTAMAGNA CHIARA (5:56:17)
  3. COMINARDI CRISTINA (6:07:49)     

 

(fonte: comunicato stampa società organizzatrice)

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