Si è concluso il primo appuntamento del progetto “Talenti 2020-Team Buenos Aires” con grande entusiasmo e partecipazione attiva da parte degli atleti, nel week-end del 18 e 19 novembre.
Nei due giorni di raduno tenutosi ad Ala (TN) si è dato moltissimo spazio alla conoscenza e all’osservazione dei ragazzi (non accompagnati dai propri tecnici), per impostare un percorso di sviluppo a lungo termine in collaborazione con figure qualificate e specializzate nella prestazione.
Il progetto sperimentale guidato dal responsabile prof. Andro Ferrari vede la messa in campo di strutture e risorse del Coni Trento a supporto della crescita dei nostri potenziali talenti.
Nella giornata di venerdì, dopo una sessione di corsa e nuoto tipiche del periodo di preparazione generale, è iniziato il piano educativo-formativo. La responsabile dell’area Piscologica dott.ssa Laura Bertotti ha illustrato l’inizio del percorso e sottoposto ai ragazzi degli interrogativi per comprendere in quali ambienti vivono e quali sono i principi che li caratterizzano. Questo lavoro avrà continuità grazie ad un contatto diretto messo a disposizione dal Coni (portale on-line), dove ogni atleta in collaborazione con il proprio tecnico e familiare potrà operare e consultare i dati.
Il giorno seguente introdotti dal coordinatore logistico del progetto Cristian Sala siamo stati ospitati presso il CeRiSM, considerato centro di eccellenza per le scienze dello sport; qui il dott. Roberto Modena ha introdotto e sottoposto dei test di valutazione funzionale:
-Valutazione dell’età e sviluppo scheletrico attraverso l’utilizzo di un bone Profiler ad ultrasuoni
-Test di valutazione delle qualità neuro muscolari (SJ, CMJ, Sprint 20 mt) per indagare forza, potenza, velocità, accelerazioni e asimmetrie di forza tra gli arti. Le misure sono state effettuate mediante pedane di forza biassiali, potenziometro e fotocellule
-Misure Antropometriche: plicometria per stimare la composizione corporea mediante delle pliche di tessuto lipidico, statura e peso.
-Test di controllo neuro-muscolare: core stability per indagare la capacità di misura profonda del tronco di controllare l’equilibrio su una tavoletta stabilometrica e SEBT (Star excursion balance test) per misurare la massima escursione degli arti inferiori rimanendo in equilibrio su un piede.
Durante il pomeriggio è stata effettuata una doppia seduta di nuoto-corsa e dopo cena è iniziato il percorso di educazione alimentare a cura del dott. Paolo Crepaz dove sono stati esposti i principi di nutrizione e idratazione andando a riportare delle esperienze pratiche, rendendo così l’incontro di facile comprensione e apprendimento.
Domenica è stata effettuata una doppia sessione di allenamento riguardante corsa e ciclismo per poi illustrare al gruppo sia il percorso che li coinvolgerà attivamente sia le responsabilità individuali di collaborazione.
Il prossimo passo del progetto prevede di costruire una rete capillare che servirà ad ognuno per lavorare attivamente dal proprio ambiente: gli atleti, i tecnici coordinatori, la federazione e lo staff del CONI.
La priorità del progetto sarà di comporre un gruppo squadra, di educare e di guidare i giovani potenziali talenti ad assumere atteggiamenti attivi verso il lavoro che comporrà
stage n.1 Novembre - progetto talento
