Progetto Talento, un nuovo raduno nel week-end: dal report del responsabile Andrea Gabba, l'attività ad oggi e la programmazione. I nomi degli atleti convocati.


"Nel prossimo week end, dall'11 al 13 febbraio, si terrà a Torino il secondo raduno del "Progetto Talento Fitri 2011-2012".

Dopo il primo raduno collegiale avvenuto lo scorso novembre a Roma, dove sono stati coinvolti 15 atleti e i loro rispettivi tecnici, l'attività legata al Progetto non ha comunque avuto sosta nel periodo compreso tra i due stage di allenamento.

Nei mesi di dicembre e gennaio è iniziata l'attività vera e propria legata al Progetto, ossia il continuo confronto tra la struttura tecnica federale e i tecnici societari, avendo entrambi l'obiettivo comune di far crescere il livello prestativo dei nostri ragazzi più meritevoli.

Il lavoro ha seguito tre principali linee direttive.

In primo luogo il responsabile del progetto si recato presso la sede di allenamento dei ragazzi e delle rispettive società (gli incontri si sono svolti con tutti gli atleti della fascia A e con la quasi totalità degli atleti di fascia B) con lo scopo di impostare la programmazione di massima dell'attività rivolta al medio e lungo periodo. In questo importante momento sono state valutate quattro importanti componenti legate alla crescita del talento: la motivazione dell'atleta e l'appoggio della sua famiglia e della sua società, la competenza dei tecnici di riferimento, la logistica e gli impianti di allenamento, il gruppo di lavoro (compagni di allenamento). In tutti i casi si è riscontrata la volontà di crescere e credere nel progetto da parte di tecnici-società-atleti. Le difficoltà maggiori sono invece legate alle situazioni logistiche e alla presenza di un gruppo di lavoro. Va migliorato invece il dialogo e il rapporto di collaborazione in quelle situazione dove sono presenti molti tecnici di riferimento (es. un coordinatore e tecnici diverse per ogni disciplina).

Parallelamente a questa fase cognitiva, è iniziato un importante lavoro a distanza di programmazione e di verifica del lavoro svolto. Grazie alla continua visione dei diari di allenamento degli atleti si è riusciti ad aprire un dialogo con i tecnici societari molto importante e molto proficuo.

La terza linee seguita in questi mesi è stata la presenza della struttura federale ai raduni CIR e ad alcune gare FIN-FIDAL. Questi momenti hanno permesso di fare una valutazione oggettiva del lavoro svolto dai nostri ragazzi e viste le prestazioni agonistiche (ottimi risultati nei Campionati Italiani di corsa campestre) e quelle cronometriche è stato possibile monitorare il miglioramento fatto registrare da molti dei nostri atleti.Inoltre grazie ai raduni CIR si potuto mettere in luce qualche "nuovo elemento" che in futuro potrebbe vestire la maglia azzurra delle squadre nazionali o far parte del progetto talento.

Ora riprende l'attività collegiale con il raduno di Torino che avrà tre importanti obiettivi; dare un impostazione metodologica ai lavori combinati; coordinare la programmazione tecnica e quella agonistica tramite un incontro congiunto tra il tecnico societario, il responsabile progetto talento e il CT della nazionale giovanile; migliorare la comunicazione atleta-tecnico.

Proprio questo ultimo punto è quello pi rilevante che da un valore aggiunto al raduno federale.