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FLASH: Una decisione importante per la crescita e lo sviluppo del Paratriathlon nei programmi paralimpici: a Tokyo2020 i concorrenti e le concorrenti al via, nelle gare di Paratriathlon, saranno 80 e non più 60 come a Rio 2016.
La decisione presa dall’IPC, manterrà lo stesso numero di medaglie assegnate a Rio, con possibilità di aumentare gli ‘eventi medaglia’ nel caso in cui il sistema di classificazione preveda nuove ‘messe a punto’ entro il dicembre 2018.
“Siamo estremamente lieti che l'IPC ha aumentato il numero di paratriatleti a Tokyo2020 – ha dichiarato Marisol Casado, presidente ITU e membro CIO - I Giochi Paralimpici costituiscono l'apice dello sport per tutti gli atleti e siamo sicuri che questo aumento significherà anche un aumento del numero dei nostri praticanti. Inoltre, siamo rimasti molto soddisfatti per la possibilità di avere il riconoscimento di ulteriori categoria di gara”.
Il DT del Paratriathlon Mattia Cambi fa alcune considerazioni ‘ a caldo’: “L'apertura ad 80 quote atleti al posto di 60 è sicuramente positiva e significa che ci saranno più possibilità di portare atleti in maglia azzurra con la qualifica paralimpica o con le slot assegnate. Restiamo comunque in attesa di capire quali saranno le categorie prese in considerazione, confidando in un ampliamento delle quote medaglia di questa splendida disciplina che tanto sta crescendo. In Italia abbiamo lavorato e stiamo tutt’ora lavorando su più categorie, questa stagione è stata un nuovo inizio sia per la ricerca di ranking in ambito internazionale, sia per la ricerca di talenti in diverse categorie; nessuna categoria è stata discriminata in ambito gare internazionali – fa presente Cambi - segnale che stiamo lavorando con più atleti con disabilità totalmente differenti tra loro. Il Paratriathlon è in espansione e i numeri ce lo confermano, sicuramente potremmo ragionare in maniera definitiva da gennaio 2019 appena si ‘sveleranno le carte in tavola’. Rimaniamo positivi e continuiamo a lavorare, molti atleti si stanno avvicinando e iniziano a competere anche nel circuito IPS, dimostrazione che stiamo lavorando nella direzione giusta: Stiamo crescendo tutti insieme grazie allo staff che ringrazio ed al supporto e la fiducia che il Presidente Luigi Bianchi e la Federazione tutta ci stanno dando”.
Il presidente Luigi Bianchi: “Per il nostro mondo è una notizia importante: questa decisione ci offre la possibilità di veder ulteriormente crescere il nostro movimento unitamente alla possibilità di poter qualificare un numero superiori di atleti, per il prossimo appuntamento Paralimpico di Tokyo. Rinnovate motivazioni e nuovi obiettivi da ‘centrare’, in un percorso ricco di ambizioni. Tutti i ragazzi del Paratriathlon a cominciare dal DT Cambi e dal PM MacLeod, stanno lavorando per presentarsi al meglio a questo importante appuntamento”
Da ITU: IPC increases the quota ofparatriathlon athletes for the Tokyo 2020 Paralympic Games The International Paralympic Committee (IPC) announced today the medal events programme and athlete quotas for the Tokyo 2020 Paralympic Games. The decision followed a thorough review of the proposals from each of the 22 sports on the Tokyo programme submitted to the IPC. |