Kermesse Giovani a Campogalliano: crescita in numeri e qualità


Alberto Casalini


 
Grande successo per la due giorni di gare giovanili di Campogalliano. La manifestazione ha visto competere i migliori giovani nel primo giorno sulle finali di Coppa Italia, riservate alle categorie Junior, Youth A e Youth B. Nel secondo giorno si è disputata la Coppa delle Regioni con la formula a staffetta 2M+2F.  In entrambe le giornate sono stati coinvolti i giovanissimi della categoria ragazzi. Pur non essendo ancora categoria agonistica sono stati inseriti quest’anno in tre eventi con le categorie maggiori in modo da offrirgli l’opportunità di vivere in anticipo l’ambiente e le competizioni che dovranno affrontare negli anni successivi e fare un passaggio più graduale alle categorie superiori.
Oltre alla qualità offerta sugli aspetti organizzativi e tecnici è migliorato ulteriormente anche il numero di atleti e rappresentative coinvolte. I partecipanti alle finali di Coppa Italia sono passati da 289 (con 187 maschi e 102 femmine) del 2013 ai 327 del 2014 (207 maschi e 120 femmine), ai quali si aggiungono quelli della categoria ragazzi (108).  Riguardo la Coppa delle Regioni, le squadre schierate sono state 12 Junior e 24 Youth nel 2013, numeri che sono aumentati nel 2014 con 16 rappresentative Junior, 27 Youth e 17 della categoria Ragazzi.
Di seguito la cronaca delle gare.
 
FINALE DI COPPA ITALIA E TROFEO ITALIA
 
Triathlon Sprint Junior e U23
Primi a partire sono stati gli Junior e U23 uomini, che hanno gareggiato nella prova sprint, seguiti a pochi minuti dalle donne delle stesse categorie. Primo dall’acqua esce Stefano Rigoni (Padovanuoto) che riesce ad avvantaggiarsi di 10” sullo Junior Marco Corrà (Minerva Roma). Dietro di loro altri sei atleti tra cui Davide Bajo (Valle d’Aosta), Andrea Borsacchi (Canottieri Napoli) e Riccardo Salvino (Minerva Roma). Al termine del primo dei 4 giri in programma passa Rigoni, dopo 10” Corrà, dopo 25” Salvino e Bajo e a 40” un gruppo di 11 atleti. Dopo un giro Rigoni e Corrà sono insieme e hanno un vantaggio di 24” sul gruppo inseguitore, a seguire a 43” un altro gruppo di 14 atleti. Al terzo giro il vantaggio dei battistrada si assottiglia a 13” sul gruppo inseguitore e al 4° giro si presenta in T2 un gruppo compatto composto da 13 atleti.  Corrà e Rigoni escono primi dalla T2, seguiti a breve distanza da Valerio Patanè (Pro Patria Milano). Al primo dei due giri di corsa passano Patanè, Corrà e Luca Fanottoli (Atletica Bellinzago). I tre procedono insieme fino all’ultimo giro di boa, quando Corrà rilancia l’andatura e Patanè (U23) risponde riuscendo ad entrare primo nel rettilineo di arrivo e vincere con un vantaggio di 20” su Corrà (Junior) che batte in volata Fanottoli (Junior). Completano il podio U23 Rigoni e Enrico Ferlazzo (Team Spezia) e Borsacchi si aggiudica il terzo posto Junior.
Nella prova femminile si ripete la fuga già vista a Levico in occasione dei Campionati Italiani di Angelica Olmo (Pianeta Acqua) e Giulia Sforza (Atletica Bellinzago) che si avvantaggiano di soli 5” sulla coppia composta da Alessandra Tamburri (Minerva Roma) e Luisa Iogna Prat (TD Rimini), distacco sufficiente però a dar vita alla fuga nel ciclismo. Al primo giro transitano Olmo e Sforza con un vantaggio di 17” su Prat e 58” su Tamburri.  Giro dopo giro il vantaggio diventa sempre più consistente e le due battistrada arrivano in T2 con un ampio vantaggio. Nella corsa la Olmo si impone su Sforza, mentre tra gli inseguitori si impone Iogna Prat conquistando il terzo gradino del podio. Tra le U23 vince Ilaria Fioravanti (Minerva Roma), seconda Sara Longoni (Pro Patria Milano) e terza Silvia Tonti (Minerva Roma).
 
Triathlon Youth B
Nella prova Youth B, disputata sulle distanze 400m/10km/2,5km, è Edoardo Toneatti (Rari Nantes Marostica) a dettare tra gli uomini il ritmo in prima frazione, seguito a 10” da Franco Pesavento (Padovanuoto) e Giulio Soldati (TD Rimini) e a breve da tutti i migliori, tanto che alla fine del ciclismo si presenta un gruppo compatto di 14 atleti. La gara si decide di corsa dove Jacob Sosniok (Alta Pusteria) e Nicola Azzano (Cus Udine) impongono un ritmo finale retto solo da Pesavento e insostenibile per gli altri. Sosniok vince la volata con Azzano e terzo a pochi secondi arriva Pesavento, mentre Federico Spinazzè (Silca Ultralite), battendo in volata Soldati, si aggiudica il quarto posto. 
Tra le donne Valeria De Quarto (Minerva Roma) con una prepotente frazione di nuoto si avvantaggia di quasi 30” sulla compagna di squadra Michela Pozzuoli, su Sara Moretti (TD Rimini) e su Anita Pantaleoni (Triathlon Treviso). Pochi metri dietro Sara Foschi (Aria Sport) non riesce ad agganciarsi al quartetto di testa che si forma nel ciclismo e che arriva in zona cambio con un consistente vantaggio su un gruppo di nove atlete. Vince Pozzuoli con vantaggio di oltre 40” sulla seconda Moretti. Terza Pantaleoni che batte in volata De Quarto. Quarta all’arrivo Beatrice Taverna (Fresian Team) e quinta Foschi.
 
Triathlon Youth A
Dopo gli Youth B è la volta degli Youth A che si confrontano sulle distanze di 300m/8km/2km. Negli uomini esce primo dal nuoto Niccolò Ragazzo (Padovanuoto) con 18” di vantaggio su un gruppetto composto da Thomas Bertrandi (Torino Triathlon), Alessandro Carboni (Minerva Roma) e Davide Ingrilli (CNM). Poco dietro Edoardo Nizzi (DDS) e Marco Giangolini (Fresian Team) riescono ad attaccarsi ai battistrada per formare nel ciclismo un gruppetto di sei atleti che arriva compatto in zona cambio con vantaggio di circa 20” sugli inseguitori. La gara si risolve di corsa con Bertrandi che si impone per 12” su Carboni che a sua volta batte Ingrilli in volata. Poco dietro Ragazzo che aveva dominato la frazione di nuoto. 
Tra le giovani Youth A Fabiola D’Antino (Cremona Stradivari) guida la gara nella prova di nuoto, seguita a breve distanza da Carlotta Missaglia (Pro Patria Milano) e più dietro Beatrice Mallozzi (Minerva Roma) seguita da Francesca Fanti (Canottieri Mincio) e dalle due compagne di squadra Alice Comotto e Fulvia Caterini, mentre Francesca Crestani (Rari Nantes Marostica) esce attardata di 24”. Nel ciclismo Missaglia si avvantaggia con una sorprendente Giulia Repetto (ASD Virtus) distanziando le inseguitrici di 15” comprendente tra le altre D’Antino, Mallozzi e Crestani. Nella corsa Missaglia riesce a contenere il rientro di Mallozzi e D’Antino che siglano rispettivamente il primo e secondo tempo di frazione. Quarta arriva Repetto mentre Crestani, che rimane attardata in zona cambio, non riesce a correre come il suo solito e arriva al traguardo in quinta posizione.
 
Ragazzi
Ultima categoria a partire, per la prima giornata di gare, quella dei Ragazzi sulle distanze 200m/3km/1km. Primi a partire sono stati gli uomini e si mette subito in evidenza Tommaso Zanlungo (Pianeta Acqua) che con un nuoto e una T1 eccezionali guadagna 25” su tutti e in particolare su Pietro Pozzi (Fresian Team), Flavio Ingrilli e Giacomo Merlo (Rari Nantes Marostica).  Zanlungo va in bici solitario e sigla il miglior parziale anche in seconda frazione ma Merlo riesce a contenere il distacco a 28”, seguito dal compagno di squadra Lorenzo Spagnolo. Merlo con un ottima frazione di corsa supera Zanlungo e vince con distacco di 16” su Spagnolo, terzo Zanlungo e quarto Matteo Nonnino (Adria Gorizia) che realizza il miglior parziale nella corsa. Nelle donne è Maren Brunner (Lauferclub Bozen) ad uscire prima dall’acqua e dalla T1, seguita da Francesca Tarantello (Padovanuoto) e ravvicinate tutte le altre. Alla fine del ciclismo le prime sei atlete sono tutte molto vicine e le prime posizioni sono decise dalla frazione di corsa che vede primeggiare Lena Unterweger (Bressanone Nuoto) che riesce a battere per 5” Elisa Terrinoni (New Green Hill). Subito dietro Chiara Lobba  (Rari Nantes Marostica) conquista il terzo posto battendo in volata la brava Brunner.
 
 
COPPA DELLE REGIONI
Junior
Il secondo giorno di gare è stata la volta delle staffette per Regioni disputata come da programma nella formula mista 2M+2F. La prima gara, quella degli junior con 18 squadre alla partenza, vede uscire dal nuoto il quartetto composto da Angelica Olmo (Lombardia). Giulia Sforza (Piemonte), Iogna Prat (Emilia Romagna) e Alessandra Tamburri (Lazio), a seguire a 15” Tiziana Aloise (Piemonte B) e in una lunga fila tutte le altre.  Nonostante vari tentativi di fuga nel ciclismo il quartetto di testa giunge in T2 compatto. Escono dalla transizione velocissime Tamburri e Sforza, subito dietro Olmo e Iogna Prat. Distanziati di 38” giungono in T2 Giulia Fiorin (Veneto) e Tiziana Aloise (Piemonte B) e a 1’03 altre sei regioni. Come previsto Olmo conduce alla fine della corsa dando il cambio a Michele Bonacina con 15” di vantaggio su Lazio, Emilia Romagna e Piemonte. Con un’ottima frazione di nuoto Marco Corrà (Lazio) riduce il distacco a 5. Mentre transitano a 15” Emanuele Grenti (Emilia Romagna) e Luca Fanottoli (Piemonte).  Corrà nel ciclismo va in fuga, stacca pesantemente Bonacina e arriva in T2 con ben 32” di vantaggio sulla coppia Bonacina-Grenti, a 1’10 di ritardo entra in T2 il Veneto con Manuel Corte. Alla fine della seconda frazione Corrà da il cambio a Valeria De Quarto con 54” di vantaggio su Lombardia e Emilia Romagna e 1’12 su Piemonte. Nel nuoto De Quarto incrementa il vantaggio a 1’22 su Alice Saltarelli (Emilia Romagna), 1’38 su Beatrice Taverna (Lombardia) e 1’46 su Federica Parodi (Piemonte), mentre il Veneto scivola in 7° posizione.  Nel ciclismo il vantaggio del Lazio si riduce a 43” su Emilia Romagna e 1’22 su Piemonte e Lombardia. De Quarto in difficoltà per problemi fisici perde ulteriormente terreno ma riesce ugualmente a dare il cambio all’ultimo frazionista Riccardo Salvino in vantaggio di 10” su Emilia Romagna e Piemonte e 28” su Lombardia. La gara sembra riaperta ma Salvino guadagna ulteriori 29” nel nuoto su Riccardo Natari (Emilia Romagna), 25” su Kristian Brossa (Piemonte) e 19 su Andrea Alcaras (Lombardia) e si presenta in T2 con 26” di vantaggio su Piemonte, 37” su Emilia Romagna e 1’39 su Lombardia. Nella corsa il Lazio gestisce il vantaggio e vince. Natari nella corsa raggiunge e supera Brossa consegnando il secondo posto ad Emilia Romagna. Terzo il Piemonte e quarta la Lombardia.
 
Youth
Nella seconda gara riservata alle staffette youth erano presenti ben 28 squadre sul nastro di partenza.  Fabiola D’Antino (Lombardia) esce prima dall’acqua con 5” di vantaggio su Michela Pozzuoli (Lazio) e 10” su Sara Moretti (Emilia Romagna). Dal ciclismo Pozzuoli e Moretti chiudono con 30” di vantaggio su Fulvia Caterini (Lazio B) e 40” su D’Antino. Pozzuoli nella corsa stacca Moretti e passa il testimone a Matteo Gala con 16” di vantaggio su Emilia Romagna e 30” su Lombardia.  Gala incrementa con il nuoto il vantaggio a 37” su Aaron Bertoncini (Emilia Romagna), 50” su Christian Davide (Lombardia), mentre il Veneto schiera in seconda frazione Franco Pesavento che inizia un’inarrestabile rimonta. Il ciclismo vede Gala incrementare ulteriormente il vantaggio su Emilia Romagna (1’10) mentre il Veneto si porta terzo a 1’21 insieme a Lombardia. Alla fine della corsa Gala cambia con Beatrice Mallozzi a 55” di vantaggio sul Veneto, che recupera ancora grazie a Pesavento, 1’12 su Emilia Romagna e 1’15 su Lombardia. Nel nuoto Mallozzi mantiene il vantaggio su Carlotta Missaglia (Lombardia) e Francesca Crestani (Veneto), mentre nel ciclismo Veneto e Lombardia trovano collaborazione riducendo lo svantaggio a 43”. Nonostante il ciclismo in solitaria, Mallozzi prima di dare il cambio a Valerio Cattabriga guadagna ancora qualcosa nella corsa, mantenendo Crestani a 44” e Missaglia a 52” . Cattabriga con il nuoto incrementa a 57” su Federico Spinazzè (Veneto) e 1’15 su Davide Ingrilli (Lombardia) mentre l’Emilia Romagna recupera terreno forte del frazionista Giulio Soldati.  Cattabriga perde leggermente nel ciclismo rispetto al Veneto, giungendo in T2 con un vantaggio di 44” su Spinazzè, mentre incrementa su Ingrilli a 1’30. Subito dietro però risale con soldati l’Emilia Romagna a 1’53 dalla testa della gara. Cattabriga gestisce il vantaggio concedendo al Lazio la vittoria anche in questa categoria, secondo il Veneto con Spinazzè. Soldati rimonta ancora e supera Ingrilli nella corsa regalando all’Emilia romagna il terzo gradino del podio. Quarta quindi la Lombardia. Da segnalare anche le ottime prestazioni solitarie di Nicola Azzano e Jacob Sosniok che hanno permesso alle rispettive rappresentative (Friuli Venezia Giulia e Alto Adige) di ben figurare.
 
Ragazzi
Ultima gara in programma la staffetta riservata ai Ragazzi che come per l’individuale hanno avuto modo di partecipare alla prova a squadre con ben 17 rappresentative regionali. Lazio (Elisa Terrinoni) e Veneto (Chiara Lobba) conquistano in prima frazione un discreto vantaggio (15”) su Lombardia (Angelica Prestia). Ma in seconda frazione il Veneto, con Giacomo Merlo, prende il largo guadagnando quasi un minuto su Lazio. Anche in terza frazione il Veneto (Alessandra Pantaleoni) mantiene un vantaggio di 41” su Lazio (Valeria Rodolfi) e 1’16 su Lombardia (Alice Pozzi). L’ultima frazione non cambia la posizione di testa di una gara entusiasmante che vede vincere il Veneto (Lorenzo Spagnolo), mentre Luca Bruni per la Lombardia riesce ad arrivare secondo al traguardo superando Edoardo Marra (Lazio) che così giunge terzo.
 
Aquathlon
Come da programma nel secondo giorno si è disputato anche un’aquathlon per tutti quegli atleti che non hanno potuto trovare posto nelle rappresentative regionali. Per la cronaca di gara entrambi i vincitori maschile e femminile sono della categoria Ya. Negli uomini ha vinto Alessandro Galeazzo (Padovanuoto) mentre tra le donne ha vinto Giorgia Cantù (CNM).
 
Ultima gara di stagione agonistica per il settore giovanile: “I numeri sono cresciuti quest’anno sia a livello partecipativo in tutti gli eventi giovanili, con un incremento di almeno il 13% di iscritti rispetto al 2013 – fa presente Marco Comotto vicepresidente FITRI e alla guida della commissione giovani – e soprattutto è da rilevare il livello prestativo medio superiore al passato. L’impegno della federazione per il prossimo anno è rivolto al miglioramento della distribuzione delle date di calendari per questo settore ed all’incremento di iniziative per l’Aquathlon, come il Progetto Spiagge che quest’anno ha dato segnali più che positivi. Non ultima, attenzione che rivolgeremo per la semplificazione e l’organizzazione delle Prove Tempo nei differenti territori, aspetto che costituisce un’ottima base per il reclutamento e per l’individuazione di giovani talenti”.

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