E' uscito allenatri N.38

In questo numero...
È appena iniziata la nuova stagione agonistica che sarà caratterizzatasoprattutto per l’inizio del periodo di qualificazione olimpica. A supportodella preparazione degli atleti ci sono linee metodologiche di lavoro eorganizzazione delle attività che sono divenute sempre più evolute. Un filoconduttore comune, che parte dalle categorie giovanili fino all’età dellemassime prestazioni, è rappresentato dalla Tecnica. Sull’importanza dellaTecnica nelle discipline di resistenza è centrato il primo dei lavoriproposti. L’allenamento della Tecnica è strutturato su un piano di lavoro alungo termine che deve essere mirato e sistematico, portando alla pienaespressione del potenziale atletico nell’atleta evoluto. Su questi concetti,nel tentativo di convertire in applicazioni pratiche gli spunti derivatidalla Scienza dello Sport e con l’intento di trovare nella Scienza delloSport conferme e interpretazioni delle esperienze pratiche, è statoorganizzato il Convegno Tecnico Scientifico del 2013, di cui si riporta inquesto numero un ampio resoconto. Il Convegno, che ha raccolto un grannumero di partecipanti, si è sviluppato intorno a due temi ritenuti centralie di grande attualità nel Triathlon come quelli degli aspetti di gara edell’allenamento relativi al genere femminile e quelli dell’allenamento delciclismo per il Triathlon. Si sono susseguiti diversi autori che hannoaffrontato sia i presupposti di allenabilità nel campo femminile che gliaspetti metodologici del ciclismo moderno applicabili alla frazione deltriathlon sulla distanza olimpica. Come di consueto è stata offerta lapossibilità di esporre delle relazioni sintetiche ai tecnici che hannoinviato i contributi ritenuti migliori. Il secondo lavoro prende spunto da una esperienza pratica di un tecnico cheha affrontato il tema della valutazione da campo nel nuoto. L’autore haosservato la nuotata di un gruppo composto da cinquanta atleti e ipotizzatoun protocollo di lavoro di facile esecuzione per il calcolo dei ritmi allevarie intensità metaboliche di allenamento. Il terzo lavoro è frutto di una tesi universitaria svolta sul triathlon ed ècostituito dall’osservazione di un’eventuale relazione tra la prima frazionedi nuoto e la posizione finale nel triathlon giovanile in italia. Diparticolare interesse per individualizzare gli aspetti importantidell’allenamento e soprattutto per affrontare il tema del ruolo delle garegiovanili in funzione dello sviluppo a lungo termine e in funzione deiprocessi di selezione dei giovani.ALLENATRI abstract n.38Buona lettura