Due giorni di grandi gare nello scorso week-end del 26 e 27 aprile a Cape Town in Sudafrica, dove si è disputata la 2^ prova della World Triathlon Series: sabato di scena la gara femminile e domenica quella maschile.
I RESOCONTI
(sabato 26 aprile)Spettacolo mondiale Gran Bretagna: Regina in Sudafrica Jodie Stimpson è oro, doppietta sul podio con l'argento a Helen Jankis. Gwen Jorgensen (USA) medaglia di bronzo con strepitosa rimonta.
Brava Charlotte Bonin è 18^! Mazzetti conclude 37^.
Si archivia con un grande spettacolo agonistico la seconda prova mondiale femminile del circuito di World Triathlon Series a Cape Town in Sudafrica: dominio della Gran Bretagna che si aggiudica una prestigiosa doppietta di Oro e Argento, con Jodie Stimpson, alla sua seconda vittoria consecutiva ed Helen Jenkins che, dopo il bronzo vinto nell’esordio di gare di campionato del mondo ad Auckland, migliora oggi il metallo della sua medaglia al collo.
Un testa a testa avvincente, quello regalato dalle due campionesse e connazionali, Stimpson e Jenkins, per tutti i 10km della frazione finale di corsa: entrambi sempre nel gruppo di testa, fin dal nuoto – frazione ridotta ad un solo giro di 750m per la fredda temperatura dell’acqua a 12° - così come nei 40km di ciclismo, ben salde nel gruppo delle 12 leader, con le dirette inseguitrici ad oltre un minuto e mezzo di distacco.
Appena uscite dalla T2, le due britanniche hanno fatto subito il vuoto. Solo la statunitense Sarah Groff è riuscita ad arginare il divario, mantenendosi quanto più possibile a ridosso delle due in volata; a metà della corsa, la Groff è stata raggiunta da un’incredibile Gwen Jorgensen (USA) che, nonostante avesse fatto registrare dall’uscita della seconda transizione un distacco di oltre 2 minuti dalla testa della gara, ha realizzato una corsa travolgente (miglior tempo con un parziale di 32.46), capace di una strepitosa rimonta fino al terzo gradino del podio e di fissare il cronometro a soli 22 secondi dall’oro.
Un testa a testa avvincente, quello regalato dalle due campionesse e connazionali, Stimpson e Jenkins, per tutti i 10km della frazione finale di corsa: entrambi sempre nel gruppo di testa, fin dal nuoto – frazione ridotta ad un solo giro di 750m per la fredda temperatura dell’acqua a 12° - così come nei 40km di ciclismo, ben salde nel gruppo delle 12 leader, con le dirette inseguitrici ad oltre un minuto e mezzo di distacco.
Appena uscite dalla T2, le due britanniche hanno fatto subito il vuoto. Solo la statunitense Sarah Groff è riuscita ad arginare il divario, mantenendosi quanto più possibile a ridosso delle due in volata; a metà della corsa, la Groff è stata raggiunta da un’incredibile Gwen Jorgensen (USA) che, nonostante avesse fatto registrare dall’uscita della seconda transizione un distacco di oltre 2 minuti dalla testa della gara, ha realizzato una corsa travolgente (miglior tempo con un parziale di 32.46), capace di una strepitosa rimonta fino al terzo gradino del podio e di fissare il cronometro a soli 22 secondi dall’oro.
Per l’Italia, buona la prova di esordio mondiale della nostra Charlotte Bonin, portacolori delle Fiamme Azzurre, con un’indicativa 18^ posizione. Nonostante una prova di nuoto molto dura, a circa 30” dalla testa della gara, la valdostana Bonin è stata abile ad inserirsi subito nel gruppo delle inseguitrici, tenace e resistente in una frazione ciclistica senza alcuna collaborazione; uscita dalla T2 in un gruppo di circa 30 concorrenti, ha realizzato un’importante conclusiva gara a corsa, con il 12° tempo assoluto parziale (35.32) che mostra la crescita progressiva dell’azzurra: “Sono molto soddisfatto della prestazione di Charlotte – è il commento flash del DT Mario Miglio – questi sono già i primi riscontri al lungo lavoro invernale ed al successivo periodo del raduno in Namibia, brava Bonin”.
Per Charlie Bonin, il risultato costituisce una verifica tecnica importante ma mette in evidenza anche e soprattutto quello emotivo: “In questo momento penso solo che senza l’aiuto dei ragazzi, i miei colleghi atleti, nei lunghi periodi di raduno a Baratti e poi in Namibia, non sarei riuscita a lavorare così bene e ad ottenere un primo passo verso il miglioramento! La concorrenza é davvero forte e avere compagni di allenamento così, rende tutto più semplice! In tutto questo, senza l’appoggio della mia famiglia, dei miei allenatori e della federazione non andrei da nessuna parte…”
Per Charlie Bonin, il risultato costituisce una verifica tecnica importante ma mette in evidenza anche e soprattutto quello emotivo: “In questo momento penso solo che senza l’aiuto dei ragazzi, i miei colleghi atleti, nei lunghi periodi di raduno a Baratti e poi in Namibia, non sarei riuscita a lavorare così bene e ad ottenere un primo passo verso il miglioramento! La concorrenza é davvero forte e avere compagni di allenamento così, rende tutto più semplice! In tutto questo, senza l’appoggio della mia famiglia, dei miei allenatori e della federazione non andrei da nessuna parte…”
Purtroppo per l’altra azzurra in gara, Anna Maria Mazzetti una prova che l’ha vista concludere al traguardo con un 37° piazzamento che non rende merito al suo potenziale.
Comunicato ITU
Jodie Stimpson (GBR) makes it two from two as ITU World Triathlon Series makes its Cape Town debut
Cape Town, South Africa (26 April 2014) - Great Britain's Jodie Stimpson asserted her status as the female triathlete to beat in 2014, collecting her second consecutive World Triathlon Series win as the Series made its debut in Africa on Saturday.
After being part of a 12-strong lead group on the bike that left T2 just over two minutes up on the chase, Stimpson hit the run course in Cape Town with intent. While it initially looked like it would be a repeat of Auckland, where Stimpson was not headed across the 10km, Helen Jenkins had other ideas. The two-time ITU World Champion caught Stimpson at the halfway mark, before a frenzied final five kilometres where the lead changed multiple times. But Stimpson pulled out another gear in the final 500m and as the blue carpet came into sight, as she stormed home for her second win of 2014.
"When Helen passed me it was just all about trying to hang on, I was going through a bad bit, I had a stitch and I was just like, come on, just hold on to Helen," Stimpson said. "I tried to break her going onto the last lap and then I couldn't, so I just sat behind and I just gave it all I've got and managed to get on top today."
While Stimpson and Jenkins' battle rightly headlined Cape Town, the USA's Gwen Jorgensen almost stole the show with another breath-taking run. Jorgensen was part of the chase that left the second transition 2 minutes and 12 seconds behind the leaders, but the American speedster didn't let that deter her as she blew through every other member of the lead group - including Sarah Groff in the final kilometres - to take her place on the podium with bronze.
Cape Town, South Africa (26 April 2014) - Great Britain's Jodie Stimpson asserted her status as the female triathlete to beat in 2014, collecting her second consecutive World Triathlon Series win as the Series made its debut in Africa on Saturday.
After being part of a 12-strong lead group on the bike that left T2 just over two minutes up on the chase, Stimpson hit the run course in Cape Town with intent. While it initially looked like it would be a repeat of Auckland, where Stimpson was not headed across the 10km, Helen Jenkins had other ideas. The two-time ITU World Champion caught Stimpson at the halfway mark, before a frenzied final five kilometres where the lead changed multiple times. But Stimpson pulled out another gear in the final 500m and as the blue carpet came into sight, as she stormed home for her second win of 2014.
"When Helen passed me it was just all about trying to hang on, I was going through a bad bit, I had a stitch and I was just like, come on, just hold on to Helen," Stimpson said. "I tried to break her going onto the last lap and then I couldn't, so I just sat behind and I just gave it all I've got and managed to get on top today."
While Stimpson and Jenkins' battle rightly headlined Cape Town, the USA's Gwen Jorgensen almost stole the show with another breath-taking run. Jorgensen was part of the chase that left the second transition 2 minutes and 12 seconds behind the leaders, but the American speedster didn't let that deter her as she blew through every other member of the lead group - including Sarah Groff in the final kilometres - to take her place on the podium with bronze.
Elite Women Top 10
| Pos | First Name | Last Name | Country | Time | Swim | T1 | Bike | T2 | Run | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Jodie | Stimpson | GBR |  | 01:46:11 | 00:09:04 | 00:01:05 | 01:01:02 | 00:00:22 | 00:34:40 |
| 2 | Helen | Jenkins | GBR | | 01:46:18 | 00:08:51 | 00:01:10 | 01:01:11 | 00:00:24 | 00:34:45 |
| 3 | Gwen | Jorgensen | USA |  | 01:46:33 | 00:09:05 | 00:01:06 | 01:03:13 | 00:00:24 | 00:32:46 |
| 4 | Sarah | Groff | USA | | 01:47:11 | 00:08:49 | 00:01:09 | 01:01:16 | 00:00:23 | 00:35:36 |
| 5 | Ainhoa | Murua | ESP |  | 01:47:54 | 00:08:59 | 00:01:12 | 01:01:03 | 00:00:23 | 00:36:20 |
| 6 | Anne | Haug | GER |  | 01:47:59 | 00:09:15 | 00:01:11 | 01:02:59 | 00:00:25 | 00:34:10 |
| 7 | Kirsten | Sweetland | CAN |  | 01:48:05 | 00:08:55 | 00:01:08 | 01:01:10 | 00:00:27 | 00:36:27 |
| 8 | Vicky | Holland | GBR | | 01:48:14 | 00:09:02 | 00:01:08 | 01:01:02 | 00:00:21 | 00:36:43 |
| 9 | Emma | Moffatt | AUS |  | 01:48:24 | 00:09:15 | 00:01:13 | 01:02:59 | 00:00:23 | 00:34:35 |
| 10 | Emma | Jackson | AUS | | 01:48:31 | 00:09:13 | 00:01:12 | 01:03:08 | 00:00:26 | 00:34:35 |
Per le classifiche, seguire il link:
http://www.triathlon.org/results/result/2014_itu_world_triathlon_cape_town/265342
(domenica 27 aprile)
Gomez conquista la WTS di Città del Capo, Jonny Brownlee è argento e Polyanskiy Bronzo.
Azzurri: Fabian protagonista nei 2/3 di gara conclude 25°, l'esordiente Steinwandter 32°
Javier Gomez (ESP) centra il secondo Oro consecutivo della nuova stagione mondiale e taglia vincitore il traguardo della World Triathlon Series a Cape Town: questa volta nessun rush finale, ma da solo al traguardo con 18 secondi di vantaggio sul suo solito avversario, Jonathan Brownlee (GBR), anche lui al suo secondo podio consecutivo del circuito mondiale 2014 ed ancora medaglia d’argento.
Il Bronzo è andato a Dimitri Polyansky (RUS), unico a tener dietro al ritmo di Gomez/Brownlee nella corsa, oltre al ‘fenomeno’ Mario Mola (ESP) che, grazie al suo vincente podismo, è riuscito a recuperare dalla 15^ alla 4^ posizione generale e ad assicurarsi un ulteriore risultato importante, 4° ai piedi del podio; 5° al traguardo, l’altro forte corridore, il ’padrone di casa’ Richard Murray.
Nella WTS del Sud Africa, i primi due gradini del podio si sono delineati subito, evidenti le prestazioni egregie dei due invincibili Gomez e Brownlee: sempre tra i primi nel nuoto e nel ciclismo, anche nella corsa hanno proseguito allungando e lasciandosi dietro il resto degli avversari. Velocissimo come sempre Gomez, oggi con una marcia in più rispetto al giovane Brownlee, ma entrambi capaci di volare lontani dagli altri.
Il Bronzo è andato a Dimitri Polyansky (RUS), unico a tener dietro al ritmo di Gomez/Brownlee nella corsa, oltre al ‘fenomeno’ Mario Mola (ESP) che, grazie al suo vincente podismo, è riuscito a recuperare dalla 15^ alla 4^ posizione generale e ad assicurarsi un ulteriore risultato importante, 4° ai piedi del podio; 5° al traguardo, l’altro forte corridore, il ’padrone di casa’ Richard Murray.
Nella WTS del Sud Africa, i primi due gradini del podio si sono delineati subito, evidenti le prestazioni egregie dei due invincibili Gomez e Brownlee: sempre tra i primi nel nuoto e nel ciclismo, anche nella corsa hanno proseguito allungando e lasciandosi dietro il resto degli avversari. Velocissimo come sempre Gomez, oggi con una marcia in più rispetto al giovane Brownlee, ma entrambi capaci di volare lontani dagli altri.
Per i nostri carabinieri azzurri, Alessandro Fabian in particolare che ci ha fatto sognare per i 2/3 della gara, è sempre stato nel gruppo di testa nel nuoto e nella frazione ciclistica – al fianco di Gomez, Browlee, Varga uscito come sempre per primo dall’acqua, Polyanskiy, Schoeman, Raphael, Luiss - ma ha dovuto rallentare nella corsa dove, e come aveva anticipato nei giorni scorsi, non era ancora al meglio delle sue condizioni: chiude la sua prima partecipazione internazionale della stagione e dopo 7 mesi di lontananza dalle gare, con il 25° piazzamento.
Per Matthias Steinwandter, un debutto non facile quello nel massimo circuito mondiale, importante per misurarsi in questo contesto assoluto: uscito dal nuoto a circa 35 secondi dai primi, si è inserito nel secondo gruppo degli inseguitori, in una frazione ciclistica in cui è stato necessario lavorare molto ed è uscito dalla T2 con circa 1 minuto dalla testa della gara; nella corsa ha pagato in parte la fatica in bici ed in parte lo scotto dell’esordio mondiale.
“Le indicazioni giunte dalla WTS del Sud Africa, ci avvicinano all’imminente periodo delle qualificazioni olimpiche con serenità: un Fabian ‘solido’ ma che ha avuto una stagione invernale non facile, da cui è in fase di ripresa e che non gareggiava da parecchio tempo; uno ‘Stein’ con ottimi valori, ma che si trova a confrontarsi con realtà completamente nuove per lui, doveroso quindi aspettarsi un periodo di ‘rodaggio’ in cui possa acquisire l’esperienza necessaria per ottimizzare le sue capacità” – sottolinea dal campo di gara il DT Mario Miglio.
Da segnalare infine che Gregory Barnaby non ha potuto gareggiare a causa delle contusioni riportate ieri in una caduta, durante la ricognizione del percorso ciclistico.
Per Matthias Steinwandter, un debutto non facile quello nel massimo circuito mondiale, importante per misurarsi in questo contesto assoluto: uscito dal nuoto a circa 35 secondi dai primi, si è inserito nel secondo gruppo degli inseguitori, in una frazione ciclistica in cui è stato necessario lavorare molto ed è uscito dalla T2 con circa 1 minuto dalla testa della gara; nella corsa ha pagato in parte la fatica in bici ed in parte lo scotto dell’esordio mondiale.
“Le indicazioni giunte dalla WTS del Sud Africa, ci avvicinano all’imminente periodo delle qualificazioni olimpiche con serenità: un Fabian ‘solido’ ma che ha avuto una stagione invernale non facile, da cui è in fase di ripresa e che non gareggiava da parecchio tempo; uno ‘Stein’ con ottimi valori, ma che si trova a confrontarsi con realtà completamente nuove per lui, doveroso quindi aspettarsi un periodo di ‘rodaggio’ in cui possa acquisire l’esperienza necessaria per ottimizzare le sue capacità” – sottolinea dal campo di gara il DT Mario Miglio.
Da segnalare infine che Gregory Barnaby non ha potuto gareggiare a causa delle contusioni riportate ieri in una caduta, durante la ricognizione del percorso ciclistico.
Elite Men TOP 10
| Pos | First Name | Last Name | Country | Time | Swim | T1 | Bike | T2 | Run | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Javier | Gomez Noya | ESP | | 01:44:52 | 00:16:51 | 00:01:07 | 00:56:11 | 00:00:22 | 00:30:23 |
| 2 | Jonathan | Brownlee | GBR | | 01:45:11 | 00:16:49 | 00:01:04 | 00:56:15 | 00:00:23 | 00:30:41 |
| 3 | Dmitry | Polyanskiy | RUS |  | 01:45:35 | 00:16:55 | 00:01:00 | 00:56:17 | 00:00:22 | 00:31:02 |
| 4 | Mario | Mola | ESP | | 01:45:44 | 00:17:31 | 00:01:02 | 00:56:55 | 00:00:21 | 00:29:58 |
| 5 | Richard | Murray | RSA |  | 01:45:57 | 00:17:53 | 00:01:00 | 00:56:38 | 00:00:21 | 00:30:07 |
| 6 | Aaron | Royle | AUS | | 01:46:05 | 00:17:00 | 00:01:01 | 00:56:09 | 00:00:24 | 00:31:33 |
| 7 | Aaron | Harris | GBR | | 01:46:06 | 00:17:31 | 00:01:05 | 00:56:52 | 00:00:22 | 00:30:18 |
| 8 | Vincent | Luis | FRA |  | 01:46:10 | 00:17:02 | 00:01:00 | 00:56:08 | 00:00:23 | 00:31:39 |
| 9 | Joao | Pereira | POR |  | 01:46:12 | 00:17:39 | 00:01:02 | 00:56:52 | 00:00:22 | 00:30:18 |
| 10 | Ryan | Sissons | NZL |  | 01:46:17 | 00:17:50 | 00:01:00 | 00:56:39 | 00:00:21 | 00:30:28 |
Classifiche complete:
http://www.triathlon.org/results/result/2014_itu_world_triathlon_cape_town/265341