Il ritorno di Fabian: è suo il titolo italiano sprint. Uccellari e Secchiero completano il podio tricolore a Lignano

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Alessandro Fabian è tornato. Il portacolori dei Carabinieri riconquista il gradino più alto del podio ai Campionati Italiani di triathlon sprint di Lignano Sabbiadoro organizzati da TriEvolution con un magistrale assolo nella frazione di corsa che gli consente di tagliare il traguardo in solitaria in 53'35”. Piazza d'onore per Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre), secondo in 53'48”, terzo Andrea Secchiero (G.S. Fiamme Oro) in 53'54”. Quarta posizione per Gianluca Pozzatti (707), autore di due ottime frazioni, quinto Luca Facchinetti (707), capace di siglare il miglior parziale a piedi, sesto Nicola Azzano (The Hurricane), settimo Mirco Lazzaretto (R.N. Marostica), ottavo Marco Corrà (Minerva Roma), nono Giulio Soldati (T.D. Rimini), decimo Gabriele Salini (707).

In un mare più tranquillo rispetto a quello del mattino che è stato teatro della prova femminile ma comunque caratterizzato da un lieve moto ondoso, si sono tuffati i 100 migliori atleti del ranking nazionale (oltre 1.200 i triatleti al via di questa gara che hanno dato vita ad un inesauribile spettacolo sul lungomare e lungo le strade di Lignano) da cui sarebbe uscito il nuovo campione italiano. Proprio Pozzatti è stato il primo a spuntare dall'acqua con un esiguo margine di vantaggio su Fabian, Secchiero, Uccellari e Lazzaretto; ad inseguire un gruppetto con Salini, Strada, Patanè, Rigoni e Soldati. Dopo poche centinaia di metri della frazione di ciclismo il colpo di scena: Alessandro Fabian scivola (gli è ceduta la ruota anteriore in curva), ma prontamente si rialza e rientra sul gruppo di testa. Alla T2 arrivano in 8, a una quindicina di secondi gli inseguitori con Facchinetti. L'incidente non ha creato problemi nella corsa a Fabian che subito si invola verso il titolo italiano, alle sue spalle arriva Uccellari mentre Secchiero vince il duello per il terzo gradino del podio con Pozzatti.

“Dedico questa vittoria prima di tutto a me stesso – esordisce Fabian, raggiante per il successo tricolore – ma ringrazio tutti coloro i quali mi sono stati vicini: dalla mia ragazza, alla mia famiglia, ma anche il mio coach Joel Filliol. Questa fase rappresenta un nuovo inizio per me: oggi ho dato il massimo, do sempre tutto ad ogni gara. Certo, la caduta in bici non ci voleva, ma sono rientrato bene in bici sulla testa e poi a piedi sono partito subito bello pimpante: il lavoro svolto sta dando i primi frutti”.

 

“I Tricolori sprint sono sempre una gara molto aperta – commenta Uccellari – io ho nuotato bene e ho subito forzato in bici per rientrare su Alessandro e Pozzatti. Peccato che sia caduta la mia bici in T2, ho perso qualche secondo che sicuramente ha influito sull'andamento della gara, ho spinto molto per provare a rientrare recuperando 7-8 secondi su Fabian, ma ha corso ad un gran ritmo. Direi che tutto sommato la gara è andata bene, certo, di corsa mi sento bene e mi sarebbe piaciuto giocarmi qualcosa di importante sul finale”.

 

“Oggi ho provato a partire forte nel nuoto – dice Secchiero – sapevo che su un percorso così sarebbe potuto andare via un gruppetto di 8-10 persone. Anche il secondo cambio è stato ottimo, sono uscito per primo dalla T2 provando subito a sgranare il gruppo: sapevo che Fabian e Uccellari avevano una marcia in più a piedi, ma volevo la medaglia a tutti i costi. Sono proprio soddisfatto e contento di questo podio”.

 

Classifica maschile

 

 

I VIDEO

 

 

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