Anna Barbaro terza alla Paratriathlon World Cup di Besancon

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Ancora un podio internazionale per il Paratriathlon italiano. Alla World Cup di Besancon (Fra), Anna Barbaro (Woman Triathlon) e la sua guida Francesca Tibaldi centrano un ottimo terzo posto nella categoria PTVI; successo alla francese Curtillat davanti alla tedesca Dieter.

Nella stessa categoria, Federico Sicura (Zerotrenta Triathlon) e la sua guida Marco Corti chiudono al sesto posto. Gianluca Cacciamano (Minerva Roma) taglia il traguardo in nona posizione della categoria PTS4 mentre Gianluca Valori (ASD You Can) è sesto nella categoria PTS2.

LE CLASSIFICHE COMPLETE 

Qui il bilancio e il resoconto della trasferta francese del Direttore Tecnico del Paratriathlon Mattia Cambi.

A conferma di quanto visto in Spagna nella prima World Cup del 2018 a maggio continuo ad affermare che il livello si è veramente alzato notevolmente: l'asticella si sta alzando e credo che per tutto il movimento sia un dato importante anche perché gli stessi avversari e lo stesso campo gara ti spronano ad avvicinarti in termini di tempi ad un avversario piuttosto che lasciarlo indietro di pochi secondi. Insomma l'agonismo è percepibile su tutte le categorie ad ogni gara che si partecipa in tutto il mondo. Un bilancio positivo in Francia. Percorso molto tosto a Besancon, una bici collinare con due giri di 10 km con due salitelle e parecchi saliscendi, una frazione di bici che lascia il segno o crea un gap irrecuperabile. Gare totalmente diverse tra di loro per i 4 atleti in gara, che comunque hanno espresso il massimo ad oggi del loro potenziale. Cacciamano (PTS4), dopo un ottima frazione di nuoto che lo vede uscire terzo dall'acqua, non riesce in bici a trovare il ritmo viene superato dagli avversari alcuni dei quali recupera durante la frazione di corsa. Valori (PTS2) esce attardato dal nuoto, in quella che non si rivelerà una delle sue migliori giornate, inizia l'inseguimento in bici e di corsa che lo porta a recupera alcune posizioni. Federico Sicura e la sua guida Marco Corti staccano il 2 miglior tempo in bici e corrono forte, ma non basta: il livello di questa categoria PTVI è veramente altissimo. Si tratta comunque di una buona gara che dimostra la crescita fatta da questa coppia e gli da comunque la strada per continuare a lavorare ancora di più su alcune discipline; Federico inoltre usciva da un periodo dove un virus aveva preso il sopravvento che lo aveva un po' debilitato nell'ultimo mese, ora è in netta ripresa e già abbiamo visto una gara migliore rispetto ai primi di giugno. Anna Barbaro e la sua guida Francesca Tibaldi confermano il livello raggiunto con una solida prestazione: era la prima gara che oggettivamente ci avrebbe detto dove siamo rispetto all'anno precedente viste le avversarie presenti alla gara. Escono in testa dal nuoto con un ottima frazione, mentre in bici vengono superate dal tandem francese, poi un testa testa continuo durante i 5 km di corsa dove devono anche scontare una penalità ininfluente sul risultato finale che le vede chiudere al 3° posto poco dietro le tedesche. Obbiettivo raggiunto perchè lo scorso anno siamo arrivati spesso a 5' o 7' da questo tandem e sono felice perchè sta iniziando ad uscire il lavoro fatto negli scorsi mesi. Una crescita importante che stanno avendo sia la guida che l'atleta.

Alla gara ha partecipato anche Massimiliano Evangelisti, non convocato con gli Azzurri, ma ci sembrava giusto accogliere la richiesta dell'atleta che voleva confrontarsi con il movimento internazionale.

Cambi guarda già al prossimo impegno: “È già il momento di pensare alla World Paratriathlon Series di Iseo, dove sabato 30 giugno mi aspetto un tifo caloroso lungo il percorso: mi auguro così che ogni atleta in gara italiano si senta spinto verso il miglior risultato ottenibile. Vorrei che, come succede in altri paesi, ci fosse un gran pubblico alla partenza all'arrivo: questo è un appello anche a tutti i triatleti che saranno a Iseo per gareggiare alla domenica a cui consiglio di fare un salto in strada e venire a tifare perché sarà sicuramente un'esperienza unica”.

 

La presentazione: qui 

Il resoconto (ITU): qui 

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