CAMPIONATI ITALIANI di PARADUATHLON – Romano di Lombardia 5 marzo 2017

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23 atleti presenti al via, tanti nomi nuovi accanto a Chi ha ormai consolidata esperienza, compresi i due atleti che conquistarono le medaglie alle Olimpiadi di Rio 2016.


Primo classificato assoluto e per la categoria B1 / B2 è stato Maurizio Romeo (PPRTeam) con guida Matteo Annovazzi.


Ecco le dichiarazioni di Maurizio: 


Sono ipovedente dall’età di 17 anni. Oggi ne ho 38 e finalmente sono tornato alla vittoria superando una fase molto oscura. Infatti, dopo 15 anni di duro lavoro negli allenamenti, con diversi successi,  nell’ottobre del 2014 mi aveva stroncato sapere che la categoria dei non vedenti non sarebbe stata rappresentata a Rio 2016. 


In questi ultimi anni ho esercitato la mia volontà per rimanere in forma, aiutato in questo dalle positive novità del mio matrimonio, della mia assunzione da parte della Regione siciliana e in ultimo dell’imminente nascita di mia figlia.


Nonostante la mancata occasione olimpica, mi sono impegnato a fondo per ritornare competitivo e la gara di domenica scorsa ha significato per me il riscatto e il rientro da un periodo buio.


C’è stato un momento della gara in cui avevo perso la speranza di potermi giocare il titolo. Nell’ultima frazione sentivo di essere a pochi metri dal titolo ma c’era bisogno soltanto di un ultimo sforzo decisivo per poterlo raggiungere, battendo il mio avversario anche per un solo secondo.


La vittoria è stata il premio più grande  per me, per la mia guida, il mio preparatore e la mia famiglia che in questi anni hanno continuato a credere in me sostenendomi e incoraggiandomi. Insieme a loro e alla mia Squadra, voglio dimostrare che pur se nella vita non ti regala niente nessuno - neanche se sei un disabile - non bisogna mai mollare o darsi per vinti.


Vorrei che la nostra attività fosse d’esempio ad altri giovani disabili per cercare di avvicinarli alla disciplina sportiva e vorrei cercare di sensibilizzare il movimento nazionale affinché chieda una normativa più favorevole ai permessi sportivi per i disabili.


Tanti complimenti a Maurizio, Matteo e PPRTeam. Che le parole di Maurizio siano di esempio per tutti.