Bel weekend di triathlon in Puglia
Dopo il week end di Vieste di 3 settimane fa, l'organizzazione del VLTriathlon, condotta da Fabrizio Cutela, ha regalato a tutti gli appassionati del nostro sport, un altro fine settimana di fuoco.
Sabato è stata la volta del triathlon sprint e domenica del medio, o 113 k, che dir si voglia.
Giunta alla terza edizione la manifestazione è certamente cresciuta sotto molti punti di vista ed è diventata un punto di riferimento a livello nazionale, facendo del Gargano un polo attrattivo anche per il triathlon.
Andiamo con ordine.
Il commento del triathlon sprint è di Marco Selicato che ringraziamo.
Sabato pomeriggio prende il via il triathlon sprint, gara rank alla quale prendono parte circa 140 atleti.
Favorito d'obbligo è Michele Insalata, a dargli filo da torcere Nicola Di Fatta e Luca Borsacchi, outsider Marco Selicato, Giueppe Grassi e Daniele Toro vincitore delle precedenti edizioni della gara su distanza supersprint.
Si inizia con un mare un po' mosso, percorso a triangolo da nuotare in senso orario, con due dei tre lati con la corrente contro. Frazione natatoria probabilmente un po' più lunga del previsto con Borsacchi (CCNapoli) che esce in prima posizione con un vantaggio ben superiore al minuto su un quartetto formato da Toro (Nuoto Cepagatti), Selicato (Los Tigres), Di Fatta (Roma Triathlon) e Insalata (Nadir on the Road). La transizione è fatale a Selicato che esce ultimo del quartetto e non riesce ad agganciarsi.
La frazione di bici è praticamente piatta, due giri da 5 km sul litorale che separa il lago di Varano dal mare. Insalata detta il ritmo degli inseguitori e nel secondo giro al comando si forma un quartetto che si giocherà la vittoria nella frazione di corsa. Come al solito ottima la frazione ciclistica di Grassi, tuttavia il ritardo accumulato nel nuoto lo tiene fuori dai giochi per le posizioni di testa, i primi inseguitori a 2'30" sono così Selicato, Castellaneta (Nadir on the Road), Pane (CCNapoli) e Roncone (Otrè).
Poco meno di 5 km nella frazione di corsa finale, due giri con un tratto finale di raccordo che porta all'arrivo.
Insalata si invola solitario senza problemi, Borsacchi e Di Fatta provano a contenere, più indietro Toro, nel secondo giro Di Fatta cede e Toro risale in terza posizione.
Quando la gara sembra ormai decisa nuovo colpo di scena! Il ciclista apripista al termine del secondo giro imbocca la direzione sbagliata traendo in inganno Insalata e Borsacchi, i quali imboccano il viale di arrivo dal accorciando di fatto il percorso, dopo l'arrivo per entrambi scatta la squalifica.
A questo punto Toro giunto terzo conquista a sorpresa la vittoria per il terzo anno consecutivo (coincidenza incredibile che anche nel 2012 la vittoria avvene per un caso simile di squalifica ai danni di Selicato). Il podio è competato da Di Fatta e Roncone che nell'ultimo km di corsa sopravanza Selicato. Ottime le prove di Pane e Castellaneta (che doppierà l'impegno il giorno seguente nel mezzo Ironman!!!) in quinta e sesta posizione.
Da segnalare le belle prove di Angelo de Pasquale (Earthware) e Davide Quarta (Nest) fra giovani.
Fra le donne Francesca Galluzzo (Minerva Roma), vincitrice a Barletta e Vieste, protagonista nelle tappe di Grand Prix di Rimini e Vieste è la favorita d'obbligo. La frazione di nuoto vede però uscire al comando con buon margine la forte compagna di squadra Valeria de Quarto. La Galluzzo dopo un giro in bici riesce a ricucire il gap e continua ad imporre il suo ritmo. La frazione di corsa la vede involarsi con un parziale tra i migliori in assoluto (uomini compresi!). Competano il podio le sue compagne di squadra Valeria de Quarto e Silvia Tonti rispettivamente in seconda e terza posizione. Da segnalare la bella prova della giovane Silvia Del Signore del CUS Bari quinta assoluta.
Archiviato il triatlon sprint è stata la volta del medio. Giornata calda sin dalle prime ore del mattino così come previsto. Mare totalmente piatto,1,9 km di nuoto suddiviso in due giri di 950 metri di nuoto , 90 km di bici su un percorso molto impegnativo, pianeggiante per i primi 10 km, e poi su per la collina toccando i comuni di Cagnano, Carpino, Ischitella e Vico del Gargano, ed infine 21 km di corsa spalmati su 5 giri della pista ciclabile che costeggia la spiaggia di Foce Varano.
Diciamo subito che la gara ha visto subito il predominio di Luca Bertaccini (Zona Cambio). Primo nel nuoto, ha consolidato il suo vantaggio nella frazione in bici segnando in questa prova il secondo tempo.
Dietro di lui la lotta ha visto coinvolti Guido Esposito della Torino Triathlon, secondo nel nuoto, Alessio Piccioni, Massimo Giadagni , Pierluigi Senor e Marco Giordano .
La parte ciclistica ha certamente reso impegnativa la gara, con i continui saliscendi, i cambi di ritmo e la salita di Ischitella ed i suoi tornanti. Ma più di tutto ha potuto la prova di corsa. Correre alle 13 sotto un sole cocente con 32/33 gradi si è rivelato più duro del previsto per molti atleti. Ne hanno fatto le spese Alessio Piccioni (Flipper Ascoli), e Guido Esposito che giunti rispettivamente secondo e terzo in T2 dietro Bertaccini , sono scivolati indietro, mentre ottima la frazione di corsa di Massimo Guadagni (Venezia Triathlon), un atleta dai prestigiosi trascorsi in nazionale, che, segnando il miglior tempo di corsa, si è portato sotto aggiudicandosi la seconda piazza. Terzo è giunto Pierluigi Senor, giovane atleta del CUS Torino.
Martina Dogana, reduce dalla vittoria al Campionato Italiano di Barberino del Mugello, la domenica precedente ha onorato la manifestazione, regalandoci una prova di assoluto livello, pur non avendo alcun avversario in grado di impensierirla. Sempre molto gentile e sorridente, è stata sotto tutti i punti di vista un modello per tutti gli atleti e le atlete, ed a lei dedichiamo volentieri la foto di questo articolo.
Fra gli atleti pugliesi il migliore fra gli uomini è stato Emanuele De Vincentis, quindicesimo assoluto, e Maria Rosaria Lazzari fra le donne, entrambi per la Salento Triathlon, alla quale appartiene anche Giacomo Maritati, il veterano delle gare più lunghe, ottima anche la prova di Floriano Centonze.
Volendo fare un bilancio, possiamo dire che la manifestazione è progressivamente cresciuta sotto il profilo qualitativo. Efficaci i ristori e gli spugnaggi, che hanno limitato di molto i pericoli del caldo. Per fortuna pochi gli atleti che hanno dovuto ricorrere alle cure del personale sanitario.
Sicuramente l'edizione di quest'anno paga la collocazione temporale, ad una settimana da Barberino, e quattro da Pescara. Speriamo che Fabrizio Cutela voglia riproporre l'evento. La gara merita, e lo sforzo organizzativo è stato massiccio, anche se c'è sempre da migliorare.
Facciamo a Fabrizio, ed a tutto il suo staff, Michele Falco, in testa i migliori auguri per le prossime edizioni.
classifica sprint
http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?page=1&numRows=50&gara=2014108
classifica medio
http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?page=1&numRows=50&gara=2014055