La carica dei 150 a Noci

un superprint degno delle migliori tradizioni
Si è svolta domenica 20 luglio, a Noci (Ba), la prova di triathlon super sprint a cronometro, prima esperienza per la società Otre organizzatrice della manifestazione.
Solito Michele Insalata dominatore della gara, ma lasciatecelo dire, dopo di lui dominatori della prova sono stati i giovani, tanti, uomini e donne e protagonisti mischiati ormai nelle prime posizioni in classifica agli altri atleti e nemmeno troppo distanti da loro, addirittura sui primi due gradini del podio nella prova femminile segno di un processo di costruzione di nuove leve che comincia a dare frutti e mostra i risultati anche in gare assolute.

Altro dominatore della giornata è stato il comitato organizzatore che ha saputo mettere in piedi quello che parecchie manifestazioni del nord avrebbero invidiato, un contesto agonistico di primo piano, con una organizzazione impeccabile fatta di un gruppo integrato e disponibile al sacrificio. Un bel plauso va alla Otre che speriamo continui a regalarci manifestazioni di tale fattura in futuro.

Andando con ordine la giornata è iniziata nel primo pomeriggio con l'arrivo dei numerosissimi atleti nel complesso della piscina Otre dove l'ospitalità non è mancata, tanti bagnanti guardavano incuriositi biciclette di ogni genere passare sul bordo vasca, i tappeti cominciavano a far prevedere i percorsi da seguire, qualche braccio cominciava a roteare in fase di riscaldamento e tanto caffè per stimolare l'ormone agonistico nel pregara. Molto bene la consegna dei pettorali, tempistica rispettata e ricognizione dei percorsi da avviare al più presto.

Prova di nuoto in piscina, 375m a ondate ben definite con uscita verso una zona cambio posta in cima a una salita seria di un'ottantina di metri che ha sorpreso non poco gli atleti. Zona cambio ben organizzata e compensata e via per la frazione ciclistica che in 10 chilometri ha presentato un pò tutta la casistica che una gara deve contenere, forza, tecnica, velocità e capacità tattica di distribuzione dello sforzo, il tutto riportato a una resistenza tale da garantire la minor flessione possibile di intensità, ciò che un atleta deve possedere per definirsi tale. Strada ricca di curve e dal fondo rischioso per la presenza di sconnessioni comunque segnalate da un buon numero di volontari.

La prova di corsa abbastanza semplice con un percorso a bastone in discesa all'andata e salita al ritorno, non tanto difficoltoso per queste caratteristiche quanto per il fatto di essere posto dopo una prova ciclistica che in molti, si è capito poi, hanno calcolato male.

Tra gli uomini primo al traguardo e nettamente Michele Insalata della Nadir on the Road di Putignano, molto bene nel nuoto, ha preso il comando da subito in bicicletta e con un parziale inavvicinabile per gli altri ha scavato il solco che gli ha permesso di gestire la prova di corsa in maniera ottimale nella quale, nemmeno forzando al massimo, ha ottenuto comunque il miglior parziale. L'atleta monopolitano continua a mostrare un buon momento di forma nonostante la lunga stagione agonistica e rappresenta degnamente il triathleta tipo dando il meglio di se anche in gare di livello medio onorando al meglio la partecipazione.

Dietro di lui con una buona prova di nuoto, Marco Selicato dei Los Tigres che ha gestito la prova in bici lasciandosi le energie necessarie per effettuare una bella prestazione nella corsa e staccare definitivamente Marcello Roncone della Otre Noci giunto terzo al traguardo. Marcello, già rivelatosi nella stagione passata, sta confermando buone doti nelle tre specialità con un nuoto di buon livello e altre due frazioni all'altezza dei migliori specialisti pugliesi. Ha margini quindi di miglioramento e lo attendiamo alle prossime gare sempre più performante.

Poi al traguardo nell'ordine Mastrapasqua della Gp Modugno equilibrato nelle tre prove che ha superato di una ventina di secondi Chiantera della nadir on the Road meno brillante nel nuoto così come il sesto classificato Susco del Cus Bari, entrambi hanno dovuto difendersi in prima frazione per dare il meglio nelle successive due per rintuzzare il tentativo di Nicola Micunco della Nadir on the Road di passare avanti. Pochissimi secondi alla fine tra i tre a confermare il buon livellamento e la spettacolarità della prova.

Ottavo il tarantino della Meridiana Russo che ha difeso strenuamente la posizione tra i primi 10 con una superba prova in bici cercando poi di difendersi nella corsa dove è stato meno brillante. Tra i corridori oltre il decimo posto che ha conquistato Galasso del Cus Bari da segnalare l'ottima corsa di Bonadies della MSL Lecce e di Florio e Leoni della Meridiana Taranto, per i tre decisive ad ostacolare l'entrata nei 10 le prestazioni sottotono in nuoto e ciclismo.

La bella sorpresa della giornata viene da Matera, Gabriel Lufrano ha ottenuto il nono posto assoluti, e considerando che ha solo 14 anni e ha comprato la bicicletta in primavera c'è di che essere contenti di questa prestazione. E' un atleta in formazione, ottimo nuotatore, ma non il migliore tra i giovani, corre bene, ma non è il migliore tra i giovani, ha trovato nella bici un modo di esprimersi ad alto livello che lo sta rendendo protagonista in tutte le gare e lo sta facendo scoprire anche oltre le nostre regioni. oggi più di un atleta giovane poteva rientrare nei 10, ma ancora gli altri non sono maturi pur avendone le potenzialità, Lufrano ha dimostrato di non avere remore e di saper esprimere il meglio delle sue potenzialità anche in una manifestazione assoluta aprendo, speriamo, la strada anche per gli altri.

Con Lufrano molto bene in senso assoluto anche gli altri due giovani Padolecchia del CUS Bari, 15esimo assoluto e secondo dei giovani con tre parziali equilibrati tra loro e un risultato complessivo di rilievo e Sibilia della Nadir on The Road, terzo tra i giovani con 17 esimo posto assoluto.

Oltre queste posizioni da segnalare atleti molto validi nelle singole prove ma che hanno bisogno di equilibrare il livello nelle altre o perchè sono giovani è non hanno ancora cominciato a farlo o perchè proveniente da una disciplina e preferiscono vedere il triathlon come un completamento agonistico ma non come sport primario. Ottimo il ciclismo di Leogrande del Cus Bari e di Antonio Mastropasqua alla sua prima uscita col triathlon, mentre da segnalare la capacità di Ruggieri di ottenere il 100° tempo esatto in bici cosa non facile da azzeccare.

Nel nuoto tante belle prestazioni nelle posizioni di rincalzo, Di Vagno della Freedogs di Castellana è stato uno dei migliori, come il giovane Sibilia della Nadir on the Road, il migliore in assoluto è stato la vecchia conoscenza del triathlon, Romano Giuseppe della Meridiana, al rientro agonistico con un tempo ottimo, secondo miglior tempo per il giovanissimo Grieco del Team Matera e altre buone prestazioni da Iacovone, Rizzi, Quarta, Mineccia e 100° tempo centrato per Chiarelli.

Nella corsa i migliori sono stati i primi, ma l'ottavo tempo assoluto appartiene a Claudio Chiarella giunto dopo il cinquantesimo posto. Gianpiero Colonna del Team Matera si aggiudica il 100° tempo. I tre atleti che hanno centrato il centesimo tempo nelle tre frazioni un premio lo meriterebbero proprio.

Tra le donne dominio di due giovanissime. Prima al traguardo Viola Campanelli della Nest Lecce con 20" di vantaggio, presi praticamente tutti nel ciclismo, su Silvia Del Signore del Cus Bari, Viola, reduce da un serio problema meccanico, sta recuperando bene e in fretta e giungere prima in una prova aperta a tutti non può che darle ulteriore morale per continuare a lavorare come sta facendo, sta migliorando nel nuoto a vista d'occhio e nella corsa ha ampi margini, va già benissimo in bici, mezzo che guida con estrema padronanza e facilità. Anche Silvia, seconda al traguardo, deve ritenersi contenta del risultato che la consolida tra le protagoniste nel triathlon pugliese, la ricordiamo nel 2013 che non nuotava più di 100m e con uno stile approssimativo, è stata capace di un'applicazione costante che l'ha portata a migliorare tanto. Entrambe le atlete hanno un futuro davanti da nuove protagoniste e non solo in ambito regionale.

Al terzo gradino del podio Alessandra De Masi della Meridiana Taranto bravissima in bici e soprattutto nella corsa, ma che ha dovuto cedere troppi secondi, anzi minuti irrecuperabili, nella frazione in piscina.

Quarta Melikhova Ekaterina col miglior parziale nel nuoto, avanti a Zecchino Luisa reduce dal titolo italiano nella 48 ore pochi giorni orsono.

Sesta Pugliese Melinda avanti a Alessia Bechi della Gp Modugno e Mariapia Malerba del Cus Bari, entrambe giovanissime.

Dopo Emma Dalfine nona è giunta Maria Mangiullo della Nest Lecce altra giovanissima, che ha preceduto di due posizioni la sorella Anna. Tra di loro la stakanovista Renna Valentina della Nadir On the Road.

Nessuna donna ha centrato il 100° tempo nelle tre frazioni.

Complimenti da rinnovare all'organizzazione anche per il dopogara, quando si è esibito Giuseppe Castellaneta che si è ritirato in gara e cantando ha smentito coloro che al momento del ritiro avevano alluso al fatto che non avesse più fiato. Anzi, a suo merito qualcuno ha sentenziato che neanche Ligabue o gli U2 prima di una esibizione fanno una gara di triathlon.

Complimenti per il pasta party ricco sia nei pressi del traguardo con un cestino di frutta gustosa e reidratante, sia prima delle premiazioni con pasta e birra a volontà.

Complimenti ai vincitori della ricca lotteria svoltasi dopo la gara grazie alla quale anche i meno validi in gara hanno potuto sperare di portare a casa qualcosa e complimenti ai vincitori assoluti che hanno portato a casa ricchi premi tecnici offerti da triathlontarget partner della manifestazione.

Complimenti alle società giovanili e ai loro tecnici che stanno portando avanti un lavoro umile e invisibile agli altri per ora, ma che sta dando e darà ancor di più gratificazioni nel tempo.

E, scusate il ritardo, complimenti a Tempogara di Vito Candela per il servizio di cronometraggio impeccabile che in molte parti di Italia ci invidiano e cominciano a richiedere per rendere precise le loro gare.

L'arrivederci è alla prossima gara nella quale speriamo di vedere confermati i numeri partecipativi di quella di Noci, ma ormai non ci dobbiamo più fermare.

risultati
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