Concluso il Trofeo Puglia con il duathlon di Alberobello

Giuseppe Grassi e Carmne Alabrese vincono il duathlon dei trulli.
Uno scenario unico, i trulli di Alberobello, ha accolto gli atleti partecipanti alla quinta edizione del duathlon di Alberobello.

Dopo le prime due edizioni svoltesi presso il parco bosco selva, la gara ha trovato la sua sede naturale nel centro di Alberobello, una cornice unica, che ogni anno attrae un numero crescente di atleti.
Organizzato dalla Spes di Alberobello in collaborazione con la CC Nicolaus ed il Comitato Regionale, il duathlon dei trulli ha visto la vittoria fra gli uomini di Giuseppe Grassi (Nadir on the road) e fra le donne di Carmen Alabrese (Meridiana Triathlon)

Grassi, già vincitore dei duathlon di Serracapriola e di Carovigno, ha tagliato il traguardo in perfetta solitudine. A differenza dello scorso anno, quando vinse Michele Insalata, giungendo sul traguardo quasi in contemporanea con Grassi, l'atleta di Oria non ha avuto grosse difficoltà nell'aggiudicarsi la prova, avvantaggiato dalla tattica dei suoi compagni di squadra, Insalata in primis.

Subito dopo la partenza si metteva in luce Marco Selicato che provava a staccare gli avversari, ma veniva rimontato poco dopo da Grassi e da Pino Falanga del Centro Ester di Napoli. Questi due transitavano in zona cambio distanziati di pochi secondi, mentre Selicato, in terza posizione precedeva Stefano Seclì (Salento Triathlon) e Pasquale Langella, compagno di squadra di Falanga. Troppo corta la prima frazione per creare una significativa differenza, poco più di 4 km. Stranamente assente dalle posizioni di testa Michele Insalata. L'atleta monopolitano decideva di rinunciare alla lotta per la vittoria finale per aiutare i compagni di squadra Giuseppe Catsellaneta e Nicola Micunco, a loro volta impegnati per la supremazia nella classifica di categoria M1 del Trofeo Puglia, cercando di raggiungere il leader Antonio Tondi della Junior Brindisi. La strategia della Nadir era quella di portare Insalata a tirare Castellaneta e Micunco, ma una foratura levava Insalata dalla competizione, lasciando Castellaneta privo della sua guida, mentre Micunco si staccava nella frazione di bici.

RIsaliva posizioni su posizioni Marco Infante, che trova nel ciclismo la frazione prediletta, passando dalla decima alla seconda posizione in T2. Buone anche le prove di Emanuele De Vincentis (Junior Brindisi), del giovane Matteo Strizzi (Squash Foggia),e di Pasquale Langella (Centro Ester) che guadagnavano posizioni . Peccato per Pino Falanga, che arretrava in classifica. Eccellente lo stato di forma di Grassi, che dopo aver segnato il miglior tempo nella prima frazione podistica, ribadiva la sua superiorità con il miglior tempo anche nella frazione ciclistica.

In T2 Grassi precedeva Strizzi, Infante, Langella e De Vincentis in questo ordine, mentre Selicato seguiva in sesta posizione. Quasi due i minuti di vantaggio di Grassi sul trio Strizzi, Infante, Langella, che transitavano quasi compatti, mentre De Vincentis seguiva più attardato.

Nella terza ed ultima frazione questi atleti si giocavano le posizioni di onore, e mentre Grassi si involava verso la vittoria finale, Strizzi mollava, a favore di Langella che recuperava la seconda posizione, superando Marco Infante, terzo, che resisteva alla rimonta di De Vincentis, quarto, mentre Strizzi giungeva quinto e Selicato, autore della miglior tempo di frazione, sesto.

Fra le donne si imponeva Carmen Alabrese, giovane atleta della Meridiana Triathlon: prima nella frazione iniziale podistica, ribadiva la sua superiorità imponendosi nella frazione ciclistica, distanziando ulteriormente l'unica atleta che poteva impensierirla, ossia Patrizia Tropiano, vincitrice della edizione 2012. Sul traguardo Alabrese vinceva, lasciando la Tropiano a poco meno di 3 minuti, mentre nettamente distanziata giungeva la terza classificata Giuseppina Andresini, compagna di squadra della Tropiano (Nadir on the road).

A margine della gara femminile, ricordiamo la prova di Isabella Strizzi, sorella di Matteo, che, in lotta per la posizioni di testa, veniva squalificata per mancata ossevanza dello stop and go ricevuto per scia. Purtroppo non è raro, fra i nostri atleti, riscontrare una scarsa conoscenza del regolamento tecnico. Peccato per Isabella, che, probabilmente, se avesse rispettato la prima ammonizione ricevuta, avrebbe completato regolarmente la propria gara classificandosi nelle prime posizioni.



La gara valeva anche quale Campionato Regionale per Società. Il titolo è andato alla Nadir on the Road.

Con Alberobello si è concluso il trofeo Puglia 2013. L'appuntamento è per la prossima stagione.

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