II trofeo Meridiana Taranto

Risultati della gara giovanile del 14 aprile 2013
Una bella giornata di sole ha accolto i giovani atleti partecipanti alla II edizione del Trofeo Meridiana. Nello splendido impianto tarantino gli amici della omonima società hanno saputo organizzare una manifestazione di buon livello che ha richiamato oltre 50 atleti pugliesi e lucani che, divisi per categorie hanno dato vita a gare di alto tasso agonistico,
per quanto riguarda invece il livello tecnico diciamo subito che siamo agli inizi della stagione e, per molti atleti, della carriera da triatleta, per cui il lavoro è ancora iniziale e i risultato potremo vederli col tempo.

Ma già qualche protagonista si è dimostrato in grado di effettuare prestazioni di buon livello, parliamo di atleti provenienti soprattutto dal nuoto, ancora grezzi nella pratica specifica del triathlon, ma con buoni presupposti.

La prova di nuoto è stata svolta nella piscina del centro sportivo, con uscita nel piazzale dove è stata predisposta la zona cambio, e prova di corsa sulla strada antistante con un giro da 400m da ripetere più volte a seconda della categoria in gara. Il tutto gestito dai volontari della Meridiana supportati dalle forze dell'ordine e dal personale sanitario e medico presenti.

Analizzando le singole categorie, le vittorie tra i cuccioli sono andate a Savino Luca della Teramo Triathlon, in campo maschile e a Loperfido Federica Della società di Matera, in campo femminile, ma proprio per la tipologia delle prestazioni di questa età, più dimostrative e di esperienza che agonistiche in senso stretto, che al termine sono stati tutti premiati tra l'esultanza dei genitori e dei tecnici, risorse indispensabile per il movimento.

Gli esordienti hanno visto primeggiare Mancini Francesco tra gli uomini e Bianchi Stella tra le donne entrambi della società di casa, un buon numero di partecipanti fa sperare in una percentuale di permanenza nel mondo del triathlon maggiore a quella finora rilevata.

Tra i ragazzi abbiamo avuto modo di ammirare le belle prove di nuoto di Lufrano e Leoni, quest'ultimo è riuscito nella fase di transizione e poi nella corsa a rimontare la manciata di secondi persa nella prima frazione e andare a vincere la prova per soli tre secondi. Tra le ragazze ottime prove in piscina di tutte le partecipanti, da segnalare l'arrivo simultaneo di Semeraro e Paladini con buon margine sulle altre, ma è stata la prova di corsa a creare le reali differenze e al termine è giunta prima al traguardo Francesca Paladini della Meridiana.

Gli Youth A si sono affrontati su distanze maggiori e hanno potuto mostrare anche le doti di resistenza formate in allenamento. su tutti il materano Grieco, molto forte nel nuoto e vincitore della prova finale grazie all'ampio margine preso nella prima frazione e mantenuto con una corsa di buon livello. Ha prevalso sul modugnese Mulas e sul materano Bozza. mentre nella gara femminile monologo di Angela Altamura della Gp Modugno, già avanti col nuoto e vincitrice finale solitaria.

Tra gli youth B, che hanno gareggiato con gli junior ha prevalso Lindo Francesco della Nadir on the road di Putignano, che ha recuperato il gap della frazione di nuoto e ha raggiunto e superato il tenace Gianluca Raffaele della Gp Modugno, mentre tra gli junior classifica straniera con Romano vincitore su Fanelli, entrambi della Teramo Triathlon. Sempre tra le junior, in campo femminile Venere Altamura (Gp Modugno) ha vinto facile su Maurantonio Federica della Meridiana Taranto, già nettamente staccata in prima frazione.

Nel complesso la manifestazione ha mostrato quello che in questo momento la nostra regione può esprimere; la stagione giovanile è lunga e quest'anno propone molte occasioni per i piccoli atleti. Le società che si impegnano per portare avanti i settori giovanili saranno seriamente impegnate nel lavoro di costruzione dei giovani e per la loro partecipazione al maggior numero possibile di manifestazioni, per cercare di far fare le esperienze più formative, di gara, dove esprimere ciò che durante le sedute di allenamento hanno appreso. Ciò comporterà un enorme sforzo tecnico, organizzativo e soprattutto economico, per cui bisogna ringraziare i dirigenti e i tecnici per il lavoro svolto.

Inoltre, sarebbe opportuno, per gli atleti più meritevoli, partecipare ad alcune manifestazioni di carattere nazionale, per capire meglio in quale contesto nazionale si colloca il nostro movimento e poter iniziare un programma di sviluppo che abbia basi concrete e non rimanere limitato alla realtà regionale che finora poco ha prodotto per il triathlon italiano.

risultati
phocadownload/data2013/20130415_220905_pu.pdf