Buon riscontro per la seconda edizione del Camp giovanile a Cassano Murge

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Il Comitato Regionale Puglia in collaborazione con l'RGT Puglia e Basilicata hanno dato vita anche quest'anno al progetto Camp Giovanile di triathlon che già nel 2014 aveva riscosso un ottimo successo.


Dal 25 al 28 agosto 22 giovani atleti di Puglia e Basilicata, di cui 5 donne, ed in maggioranza della categoria Youth hanno dato vita allo stage residenziale che, per il secondo anno, si è svolto presso la "Tenuta Battista" a Cassano Murge, tra i boschi di Mercadante, a 400 metri di altitudine, dove hanno trovato una ottima ospitalità e condizioni ideali per allenarsi.


Antonio, Gianni, Stefano, Giuseppe, Antonio, Anna, Viola, Gabriel, Daniele, Ivan, Michele, Matteo, Vanessa, Arianna, Lapo, Claudia Carmela, Luciano, Mario, Thomas, Samuel, Roberto, Giuseppe coordinati dai tecnici Mimmo Ruggieri, Pasquale Chiantera  e Cristiano Furore hanno affrontato faticose sedute tecniche e metaboliche alternate a momenti giocosi e di alta socializzazione, raggiungendo, ai vari livelli, tutti gli obiettivi previsti a livello progettuale.


13 ore di lavoro divise in nove sedute con richiesta di alta intensità ed attenzione tecnica, concetti fondamentali in questa fascia d'età, il tutto, poi, affrontato per periodi lunghi per esercitare la qualità della resistenza in modo specifico e costruttivo. Nove sedute, 9 modi diversi di fare triathlon, nessun allenamento stereotipato e ripetitivo, tutte proposte che hanno suscitato curiosità al momento della spiegazione, coinvolgimento durante l'effettuazione ed entusiasmo al termine durante i commenti e i briefing post seduta.


Punto focale le transizioni con la frequente unione di due o più specialità in una unica seduta, gare di abilità e di precisione, arricchimento del bagaglio motorio con nuove esperienze per tutti i livelli nelle tre specialità e, ci si augura, un potenziale miglioramento delle capacità prestative anche grazie agli allenamenti che ora, i giovani, continueranno a svolgere presso le loro sedi.


In particolare il primo giorno è stato riservato a un pò di corsa aerobica nei sentieri dei boschi intorno alla tenuta seguiti da esercitazioni tecniche e di reattività per la corsa, tonificazione muscolare generale anche con circuit training.


Il secondo giorno si è aperto con una seduta combinata di nuoto ed esercitazioni della corsa su percorsi vari con ripetute uscite ed ingressi in acqua alternati ad esercizi; in tarda mattinata 60' di esercizi di agilità in bicicletta su un percorso con difficoltà di vario livello seguiti da 60' di pedalata sui percorsi collinari limitrofi con esercitazioni di agilità con diversi tipi di pedalata, nel pomeriggio ancora 40' in bicicletta come riscaldamento seguiti da una serie di variazioni di corsa di durata media e breve con attenzione all'aspetto tecnico, il tutto per un totale di 5 ore e 10' di attività.


Il terzo giorno nuoto combinato alla corsa, in questo caso, alle variazioni medie in piscina seguivano sempre, transizioni e sprint su salita di diversa lunghezza, la seconda seduta è consistita in una uscita in bicicletta di 75' con variazioni su salite brevi e ritmi gara su distanze medie, al termine circa 45' di esercitazioni sulle transizioni corsa-bici e bici-corsa, ripetute senza interruzioni con accento sull'aspetto tecnico e metabolico.


Il quarto giorno gli atleti hanno effettuato una serie di circuit training con fasi di nuoto e uscite nelle varie zone della vasca per l'effettuazione di esercizi a secco e come ultima seduta una buona dose di riscaldamento in bicicletta seguita da un test su una salita di 3km che prevedeva una numerosa serie di tornanti con impegno di guida importante sia in salita, sia nella successiva discesa.


Niente di misurabile, chilometri, vasche, esercizi, quanto di nuoto, di corsa, di ciclismo, ecc. quando si lavora con i giovani deve essere così e continua a sbagliare chi conta, l'unica cosa misurabile è il gradimento e la curiosità suscitata che è sembrata tanta e magari, sarà uno stimolo a continuare e a migliorare.


Tutte le sedute sono state aperte alla partecipazione dei tecnici, invitati a venire a Cassano più volte per osservare metodi e mezzi utilizzati, abbiamo avuto il piacere di avere con noi Nicola Intini e Vito Giannotti, ospiti più volte e un particolare ringraziamento a Rosita Rella, Gianni De Tullio ed Andrea Leogrande che sono stati presenti alle sedute di ciclismo per proteggere, guidare e consigliare i giovani che necessitano di guida costante per apprendere meglio i segreti del pedalare in maniera efficace e vincente. Senza di loro buona parte degli allenamenti non sarebbero stati possibili.


Vanno ringraziati i gestori della Tenuta Battista per la pazienza e l'accoglienza riservataci e che stanno già chiedendo l'ulteriore ripetizione del camp nel 2016, le famiglie degli atleti partecipanti che hanno sostenuto l'iniziativa e per la pazienza che hanno con i figli e il Comitato Regionale per l'impegno, anche economico, per il sostegno di tante fasi preparatorie e attuative.


Durante il camp, sono state fatte le opportune verifiche e valutazioni per la formazione delle rappresentative che la Puglia invierà a Imperia a fine settembre in occasione della Coppa delle Regioni.