A Barletta assegnati i titoli regionali youth ed age group

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Campionato regionale per tutte le categorie e per le società oggi a Barletta con la prima edizione del Duathlon organizzato dalla All Tri Sport.
La neonata società barlettana ha messo in campo tutto il suo impegno per rendere   una giornata autunnale, vento e pioggia a tratti, comunque piacevole per i tanti atleti provenienti da tutta la regione e da quelle limitrofe.


Ne è scaturita una manifestazione all'altezza del titolo in palio con adeguato supporto logistico e organizzativo e ottimale gestione dei tanti volontari presenti sul lungomare davanti al castello medioevale. Percorsi chiusi al traffico, ben gestiti, con pochi giri o giri unici, purtroppo poco apprezzabili per gli spettatori, non molti in verità, che hanno dovuto attendere il termine delle frazioni di corsa per capirne l'andamento, ed i giri di boa in bici per verificare le posizioni dei beniamini. Zona cambio ben localizzata anche se non compensata, cosa da rivedere per la prossima edizione per rendere equo lo sforzo è spettacolare anche la fase del cambio.


Ben organizzata la parte logistica con campo base presso il "Molo 28" molto accogliente e del quale è stato notato un certo apprezzamento per le torte, per non parlare del ristoro a base di frutta e crostate, molto indicato per un dopo gara degno prima delle premiazioni.


E' toccato al superprint aprire le danze con molti giovani al via, meno di quanto sperato in realtà, con molte assenze giovanili anche se il livello è stato comunque buono. Tra le donne Vanessa Lafronza del Nuoto Giovinazzo ha  subito preso un serio  vantaggio , ed è riuscita a mantenere buona parte dei 45" accumulati nella corsa sul tentativo di rientro di Viola Campanelli del CUS Bari, mentre le altre erano più indietro. Lafronza scesa dalla bici con 30" di vantaggio ha comunque corso una frazione ad alta intensità dimostrando doti di resistenza a intensità di gara molto migliorate rispetto a qualche mese fa, segno di una crescita costante che la sta proiettando a livelli assoluti di rilievo e ciò anche grazie al netto miglioramento della sua frazione di ciclismo, tallone d'Achille fino ad ora. Dietro di lei si è confermata la Campanelli che ha dato vita a un tentativo di rimonta in bici che l'ha avvicinata alla battistrada, ma non tanto da infastidirla e neanche la bella frazione di corsa ha sortito l'effetto della rimonta sperata. Per Lafronza terzo titolo regionale di categoria nell'anno e aumento della convinzione di essere un'atleta  di alte qualità, non molte regioni possono vantare due atlete di questo livello se consideriamo anche la seconda classificata.


Al terzo posto Silvia Del Signore del Nuoto Giovinazzo, prima Youth B e campionessa regionale di categoria, con una gara solitaria condotta su ritmi regolari, è un piacere ritrovare la ragazza caratterizzata da rara grinta agonistica che speriamo conservi per altri anni ancora col triathlon. Dopo di lei, al quarto posto, Mariapia Malerba del CUS Bari, vista molto determinata e in progresso tecnico con una voglia di fare bene che fa ben sperare. A seguire sono giunte al traguardo Carola Giannone, Maria Andrea Scardino della Nest Lecce e dopo l'unica age group in gara Scudiero, è giunta Anna Mangiullo della Nest Lecce che a seguito di foratura ha completato gli ultimi 5km del percorso ciclistico correndo con bici al seguito e infine si e sorbita la frazione di corsa finale giungendo molto indietro, ma tra meritati applausi per una personalità dimostrata da esempio per i molti lamentosi adulti che girano per il triathlon pugliese. Titolo regionale di società alla Nest Lecce che lo aggiunge agli altri vinti nelle altre specialità.


La gara maschile è stata molto più combattuta con un quartetto formato da Laterza della Meridiana Taranto, Pignatelli del Nuoto Giovinazzo, Mastrandrea della Junior Brindisi e D'Onghia della Nadir on The Road Putignano, ad inseguire il fuggitivo De Bellis Della Meridiana Taranto, il quale involatosi nella prima frazione è giunto in T1 con una ventina di secondi di vantaggio. In bicicletta il fuggitivo è stato subito ripreso e staccato dal gruppetto che è giunto compatto in T2 pronto a giocarsi la vittoria. Tra i quattro è stato Pignatelli a prendere subito l'iniziativaed ed a condurre la terza frazione con una andatura insostenibile per gli altri che lo ha portato a una bella vittoria con titolo regionale Youth A compreso. Dietro bella sfida con Mastrandrea che conclude una gara finalmente da protagonista assoluto e con un titolo regionale di categoria Youth B meritatissimo. Terzo Laterza del quale è da segnalare la migliore prestazione in bici, ma con una corsa in costante miglioramento che potrebbe portarlo ad essere protagonista nella prossima stagione a livello assoluto. Quarto D'Onghia in calo nella corsa dopo una generosa frazione ciclistica. Dietro di loro è rinvenuto con una corsa di buon livello, De Bellis, meno performante in bici, ma che sta prendendo confidenza con il triathlon e potrebbe diventare un valore aggiunto per il futuro.


A seguire, con buone prestazioni regolari, Ronchi (Nuoto Giovinazzo), Rollo (Nest Lecce), Palmiotto (Giovinazzo), Ventaglini (Otrè Noci), Leoni (Meridiana Taranto) ecc. È un particolare riconoscimento a Roberto Mannese del CUS Bari, autore di una ottima seconda frazione di corsa.


ricapitolando, campioni regionali:


Youth A: Lafronza Vanessa (Nuoto Giovinazzo) e Pignatelli Luciano (Nuoto Giovinazzo)


Youth B: Del Signore Silvia (Nuoto Giovinazzo) e Mastrandrea Lapo (Junior Brindisi)


Squadre: Femminile Nest Lecce, maschile Nuoto Giovinazzo


Commento personale è quello di un movimento che sta mostrando carattere e qualità crescenti, i nostri giovani atleti mostrano maggiore costanza nell'impegno in gara e progressi tecnici ben visibili, la maturità si sta strutturando sempre più anche grazie alle esperienze oltre regione e ai continui rinforzi durante gli allenamenti. Ai nostri tecnici giovanili va il merito di un continuo miglioramento personale insieme a quello degli atleti che seguono e il continuo impegno in campo potrà solo moltiplicare questi effetti positivi. La realizzazione del movimento avverrà quando in gare del genere avremo ai nastri di partenza 100 partecipanti di queste categorie solo della nostra regione.


Poi è partita la gara sprint con oltre 100 partecipanti, una sorta di replica della prova di Seclì con gli stessi protagonisti a giocarsi la vittoria. Prima frazione tiratissima con Perta e Di Masi della Freedogs Castellana in vantaggio in T1, con una manciata di secondi su Grassi della Nadir on The Road Putignano, e Roncone della Otrè, a seguire Selicato della Otrè ed i giovani Quarta della Nest Lecce e Padolecchia del CUS Bari. Ciclismo su 4 giri con maggiore comprensione sull'evoluzione della gara con il ricongiungimento dei 4 battistrada, ma con Di Masi che perde terreno lasciando i posti sul podio agli altri tre.Si forma dietro un gruppo e di ciclisti che darà vita a una terza frazione molto accesa soprattutto per i titoli di categoria, poi gli altri a seguire in piccoli gruppi formatisi sui 20km di percorso reso viscido dalla pioggerellina insistente a tratti. Dalla T2 esce Perta con Grassi che subito iniziano un bel duello vinto da Perta con una manciata di secondi di vantaggio, Roncone, vittima di crampi alla discesa dalla bicicletta riesce a ripartire ed a conservare bene il terzo posto mentre Di Masi riesce a ritrovare il giusto ritmo sulla corsa e stacca nuovamente gli altri conquistando la quarta piazza avanti a Selicato. Sesto Davide Quarta, primo junior avanti a Loconsole della Meridiana Taranto e all'altro junior Padolecchia con decimo posto a Carl Rice. Un cenno particolare meritano i due junior sempre protagonisti nelle prove assolute ad occupare i primi posti in contesti spesso tatticamente complicati che stimolano continua maturazione e consapevolezza dei mezzi.


Da segnalare le belle prove in bicicletta di Sgaramella e Ottomano mentre un bel quadretto familiare è quello di Domenico Lippolis che arriva con la moglie Adriana Sbiroli entrambi in ultima posizione, ma col dubbio che ci perseguiterà per le prossime notti su chi dei due ha dovuto aspettare l'altro.
Titolo di società maschile alla Freedogs Castellana che, oltre ad un crescente movimento assoluto, mostra segni di qualità crescente e in pochissimo tempo si sta mettendo in evidenza tra le società più importanti del nostro movimento.


Tra le donne ha prevalso invece l'atleta della CCNicolaus Fontanarosa sulla giovane junior Maria Mangiullo della Nest Lecce, terza sul podio la Lubelli della MSL Lecce avanti a Rosa Rella Della Nadir on The Road Putignano. Brave le ragazze della Freedogs Castellana con pugliese quinta, Melikhova Sesta e Greco Settima che si aggiudicano il titolo di società femminile. A seguire Traversa della Avis Iron, Manco della MSL Lecce e Morgese del CUS Bari.


Riepilogando, campioni regionali:


junior Quarta Davide (Nest Lecce), Mangiullo Maria (Nest Lecce)


S1                                              Mangiullo Giovanni (Nest Lecce)


S2 Melikhova Ekaterina (Freedogs Castellana), Roncone Marcello (Otrè Noci)


S3 Rella Rosa ( Nadir on The Road Putignano), Grassi Giuseppe (Nadir on The Road Putignano)


S4 Lubelli Francesca (MSL Lecce), Perta Vito (Freedogs Castellana)


M1 Pugliese Melinda (Freedogs Castellana), Loconsole Francesco (Meridiana Taranto)


M2 Fontanarosa Daniela (CCNicolaus Bari), Leoni Fabio (Meridiana Taranto)


M3 Martina Antonio (Cus Bari)


M4 Zecchino Francesco (All Tri Sport Barletta)


M5 Colaianni Scipione (Cus Bari)


M7 Capurso Francesco (Otrè Noci)


Società maschile Freedogs Castellana, Femminile Freedogs Castellana)


Nomi nuovi grazie al duathlon, nuovi partecipanti che speriamo trovino casa in una delle società pugliesi per essere sempre di più alle prossime gare, giovani che si affacciano con interesse tra gli assoluti, squadre nuove e protagoniste, gruppi femminili in crescità ma movimento donne che stenta ancora a decollare. Ci avviciniamo all'ultima prova stagionale ad Alberobello il 25 ottobre, con ottimi presupposti per ulteriori confronti di alto spessore, con ulteriori protagonisti oggi assenti a insidiare il dominio degli atleti di oggi e tanto spettacolo ancora per la nostra specialità. Poi un pò di meritata vacanza per tutti.


(Mimmo Ruggieri)