Raduno della nazionale giovanile a Roma

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uscita bici roma ok


Si è svolto, a Roma, il raduno del progetto talento, nel consueto periodo tra Natale e Capodanno. Location importante quella del Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa dove sono stati convocati circa venti atleti considerati potenziali talenti per capacità espresse e potenzialità future e con palmares ricchi di risultati relativi alle categorie giovanili.


Alla presenza del DT della nazionale giovanile Alessandro Bottoni e dello staff tecnico federale anche alcuni dei tecnici degli atleti e referenti giovanili pronti a condividere programmi, discutere contenuti e metodi e consigliare e supportare gli atleti.


Presenti due giovani atlete pugliesi, per il secondo anno Vanessa Lafronza e alla prima convocazione Viola Campanelli che, con i loro tecnici Antonello Mastrofilippo e Mimmo Ruggieri, sono partiti alla volta di Roma per confrontarsi con atlete "terribili" per capacità e forza prestativa, per provare ad osservarle da vicino, carpirne segreti e imparare a diventare più forti.


ciclomulino roma ok


Quattro giorni di impegno importante per le giovani leve in grado di affrontare allenamenti altamente formativi e di diversa intensità secondo un programma molto denso ma ben articolato con alternanza di impegni prevalentemente metabolici, tecnici, valutativi e con l'inserimento di momenti di formazione su tematiche molto importanti per la particolare età e momento formativo degli atleti.


Il giorno di arrivo è stato dedicato ai test di ciclismo attraverso la misurazione computerizzata delle potenze e delle cadenze di pedalata e della capacità di distribuzione del massimo sforzo nel tempo attraverso la misurazione dei due riferimenti succitati e della frequenza cardiaca, sono state svolte esercitazioni valutative di tipo fisico su forza e mobilità e in conclusione corsa aerobica.


Già buona sin da subito la socializzazione in un gruppo molto disponibile al dialogo e con individualità molto estroverse che hanno facilitato le fasi comunicative.


Ricchissimo il secondo giorno con le consuete misurazioni mattutine circa i valori antropometrici e sui livelli di affaticamento e di motivazione, e poco tempo libero per i continui allenamenti che, ogni mattina avevano inizio con esercitazioni di mobilità e attivazione muscolare prima delle sedute sulle discipline. La seconda giornata ha previsto una seduta di atletica con circuiti sulla forza, sulla coordinazione e su esercitazioni dinamiche di tecnica della corsa con utilizzo di un gran numero di attrezzi. Di seguito in piscina dove gli atleti hanno avuto il piacere di essere seguiti per 4,5km da un tecnico di eccezione, Eva Crestacci, nuotatrice di fama internazionale sulle lunghe distanze in acque libere che, con la sua esperienza ha costruito sedute ricche di elementi tecnici specifici per il triathlon e di impegno metabolico. Subito dopo pranzo uscita di ciclismo facile per circa 90' e, al termine riunione dei giovani talenti con atleti gia affermati per condividere sensazioni, esperienze e obiettivi e per ottenere consigli e stimoli importanti per la futura carriera. Hanno collaborato con entusiasmo Alice Betto, Alessio Burraccioni, ma in ogni momento, per i giovani, è stato possibile stare insieme a atleti del calibro di Fioravanti, Salvino, Stateff, Tamburri, Tonti, ecc. anche loro al centro sportivo per gli allenamenti quotidiani.


jump test Viola roma oklafronza bilanciere ok


Momento di formazione, grazie al medico Bomprezzi, su alimentazione, reintegrazione e doping. Il medico ha risposto alle tante curiosità dei ragazzi e iniziato a trattare argomenti fondamentali per questa età, nella quale si possono instaurare comportamenti scorretti che possono minare l'andamento della carriera sportiva, è stato molto preciso sulle modalità di intervento e si è messo a disposizione di coloro che ne avessero bisogno.


raduno in piscina roma ok


Terzo giorno con preparazione fisica generale al mattino, seguita da un'oretta di formazione sulla meccanica e manutenzione della bicicletta con Lorenzo Ciuti, particolarmente esperto nel campo, a fare da relatore. Subito dopo uscita lunga in bicicletta, durata circa tre ore, molto impegnativa sui percorsi dei colli romani, che non ha lasciato il tempo per la corsa di defaticamento prevista. Tutti a pranzo e, nel pomeriggio un'ora circa di preparazione fisica sotto la guida di Giulia De Iannon che, molto brava, ha fatto scoprire agli atleti muscoli di cui ignoravano l'esistenza. Sono stati svolti test sulla forza reattiva con l'uso del tappeto di Bosco e al termine tutti in piscina per una seduta di circa 3km durante la quale gli atleti sono stati sottoposti a verifiche video anche subacquee della nuotata.


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L'ultimo giorno ha presentato la consueta fase di attivazione muscolare prima dell'allenamento sulla corsa, svolto a Villa Ada sul percorso intorno al laghetto con impegno aerobico intenso e variato che ha evidenziato capacità molto diverse tra gli atleti sia di preparazione sia di approccio al tipo di lavoro che,per alcuni, è risultato nuovo. Piccola pausa di ristoro e subito in piscina per gli ultimi 4km di lavoro a intensità impegnativa che ha concluso la fase tecnica.


Briefing e conclusione del raduno al quale ha presenziato anche il Presidente Luigi Bianchi che non ha voluto far mancare il suo supporto ad atleti che rappresenteranno a breve l'Italia con dignità e alto impegno.


Anche i tecnici presenti non hanno avuto molto tempo libero vista la densità degli impegni, sempre pronti ad attivarsi per supportare, collaborare e stimolare i ragazzi, sono stati coinvolti in un buon numero di riunioni per condividere le programmazioni, dividersi i compiti nei vari settori e discutere sulle osservazioni effettuate. Per loro un ulteriore momento di formazione, utile per l'attività giornaliera sul campo e non è mancato di far spesso tardi la sera per discutere su metodi, confrontare opinioni e ipotizzare interventi per migliorare sempre più l'approccio con i giovani.


Gli atleti hanno molto apprezzato l'esperienza in un posto dove hanno condiviso gli spazi con la nazionale femminile di pallanuoto, la squadra giovanile di pallacanestro femminile, di Taekwondoo e di pentathlon moderno e alcuni atleti della nazionale di nuoto. Non capita spesso di fare queste esperienze e vedere persone che sono arrivate a certi livelli diventa oltremodo stimolante.



Brave Lafronza e Campanelli che hanno affrontato con intelligenza le diverse fasi di lavoro mostrando limiti sicuramente in alcuni momenti dove era evidente il divario con alcune delle atlete più forti, ma evidenziando potenzialità e volontà in ogni fase senza remore e con la consapevolezza che il cammino è appena iniziato per loro e i traguardi sono ancora li, anche se per raggiungerli il percorso sarà arduo e ricco di ostacoli. Ci auguriamo che l'esperienza sia stata per loro stimolante e motivante, idem per i loro tecnici e per tutto il nostro movimento che ha delle potenzialità che potrebbero esplodere in ogni momento e l'esempio delle due atlete convocate deve essere uno stimolo per tutti a impegnarsi molto e con lungimiranza per raggiungere traguardi che non sono impossibili. Ai tecnici l'invito a fare il possibile sempre per i loro atleti, per metterli in condizione di diventare sempre più bravi sui campi di allenamento e di gara.