Tante novità per i Giovani, ecco il programma dell'attività 2014

Intervista al vicepresidente Marco Comotto, responsabile della Commissione Giovani


-Tante indicazioni di rinnovamento hanno caratterizzato il nuovo quadriennio, con la nuova gestione federale: ad un anno di distanza, quali sono le novità più significative introdotte nel settore giovanile?

"Come ho detto più volte, era necessario rinnovare un Progetto che io stesso ho lanciato nel 1993 e che ha prodotto ottimi risultati. Il triathlon, nella sua sfera giovanile, ha compiuto da poco i vent'anni ed è profondamente cambiato. Dagli improvvisati 30 giovani partecipanti del primo Campionato Italiano siamo giunti agli 800 di oggi con un livello tecnico qualitativo ben differente da allora ma non ancora al passo di quello delle altre nazioni. Abbiamo proposto e condiviso con le Società che operano nel settore un Programma di rinnovamento che si svilupperà nel corso del quadriennio con il preciso intento di trasformare radicalmente le linee metodologiche seguendo un percorso di crescita che ci porterà a migliorare la nostra offerta nel rispetto delle necessità delle differenti fasce d'età. Diversi passi sono già stati fatti. Primo fra tutti, la formazione della struttura tecnica federale con una nuova fondamentale figura, quella del Direttore Tecnico Giovanile; un referente dedicato interamente a questo Settore, Alessandro Bottoni, che 24 ore su 24 è a disposizione per promuovere e coordinare l'attività giovanile. Il secondo passo é stato quello  dell'individuazione e formazione di una rete di collaboratori tecnici, scelti tra i migliori e maggiormente motivati sul territorio nazionale i quali, in contatto capillare con la periferia e con le strutture regionali, potessero allargare le prospettive della Federazione di ricerca e sviluppo di nuovi talenti. Di conseguenza, é stato poi creato un Tavolo di Lavoro Giovanile, composto da queste figure in stretto contatto con le diverse  realtà territoriali, con il preciso compito di promuovere e progettare i cambiamenti proposti al Consiglio Federale attraverso la Commissione Giovani. Il Tavolo di Lavoro ha lavorato molto, dietro le quinte, producendo progetti e tante nuove proposte, alcune delle quali sono state già realizzate. 
Ecco come siamo giunti ad un rinnovo sostanziale del Programma Attività Giovanile che muove i sui primi importanti cambiamenti proprio nel 2014”.

-Quali i principali  cambiamenti?

"Nell’attività di promozione rivolta alle categorie dei giovanissimi, in primo luogo, ma anche in quella agonistica con diverse attività in più.
Abbiamo introdotto la categoria dei minicuccioli (6 e 7 anni) e rinnovato radicalmente il Trofeo Italia con l’obiettivo di premiare sia l’attività quantitativa svolta in ambito regionale e interregionale che quella qualitativa svolta nella prova nazionale in calendario al  1 e 2 giugno a Porto Sant’Elpidio. Questo permetterà di potenziare e qualificare l'attività territoriale dei giovanissimi, per i quali, a differenza dei giovani, ha meno senso un'attività di tipo nazionale con lunghe trasferte.
Mentre i Cuccioli, insieme ai nuovi Minicuccioli, saranno quindi impegnati solo fino al livello interregionale, i Ragazzi saranno orientati verso l'attività agonistica e affiancheranno Youth e Junior nelle gare di Coppa Italia di Duathlon a Vibonati e nella Finale di Campogalliano partecipando in via sperimentale anche alla Coppa delle Regioni. Punto di forza, sarà costituito dalle prove regionali e interregionali valide per il Trofeo che, se da un lato daranno finalmente possibilità agli organizzatori di modulare l'attività in base alle differenti situazioni geografiche regionali estendendosi su un periodo più ampio nell'arco dell'anno, da febbraio fino a metà settembre, dall'altro offriranno un'attività più organizzata e divertente con prove contemporanee incentrate sulle abilità tecniche e su quelle delle transizioni con le staffette. Le nuove prove introdotte sulle abilità tecniche, hanno un significato molto importante e rappresentano una delle poche occasioni in cui sono rispettate le richieste e le esigenze di un ottimale processo di crescita dei nostri Giovani, non esponendoli, come si fa spesso e comodamente, a gare che vanno contro i principi fisiologici e metodologici che non rispettano le esigenze di una corretta crescita a lungo termine verso le categorie superiori. 
Questa la sfida e allo stesso tempo il target!
L'attività promozionale, così organizzata, supererà di gran lunga le offerte delle altre federazioni, facendo divertire i ragazzi senza annoiare le famiglie portandoci in breve ad incrementare il numero complessivo di tesserati. Certo, sarà necessario un salto di qualità ed un miglioramento delle capacità organizzative, ma qui la Federazione, attraverso la Commissione Giovani, interverrà a supporto degli organizzatori fornendo un kit di strumenti e attrezzi per allestire facilmente e velocemente i campi gara.
Da un punto di vista prettamente tecnico sarà data ancora più importanza al nuoto e verranno ancora riequilibrati i tempi di impegno competitivo nelle tre discipline minimizzando le differenze sostanziali che potranno essere prodotte dall'uso di biciclette di diverso valore. Nella prova nazionale vedremo esordienti e ragazzi contendersi le prime posizioni nella prima giornata di gare che si disputeranno sull'aquathlon. Il giorno seguente sarà il triathlon a decidere quali saranno le migliori società, con criteri simili a quelli degli anni precedenti e tutti gli atleti avranno possibilità di conquistare i primi posti".

-Parlavamo dell'introduzione di nuove attività per i più grandi, cosa avete in serbo?

"Per i più grandi del settore agonistico non sarà necessario uno stravolgimento dell'attività, a mio parere, già ben strutturata, ma verrà dato maggior spazio a proposte più qualificate e formative con l'obiettivo di aumentare i momenti di confronto dei nostri atleti più talentuosi con gli atleti di vertice nazionale e internazionale. L'introduzione del Grand Prix Italia, l'incentivazione a partecipare alle più vicine competizioni internazionali giovanili, e poi, i tanti raduni open e su convocazione, i training camp, i supporti della Scuola di Alta Specializzazione Giovanile, l'avvio dei Centri Tecnici Territoriali, contribuiranno all'ampliamento della base e forniranno ai nostri giovani emergenti e ai loro tecnici la possibilità di crescere sotto una guida accorta e qualificata, quella della Federazione".

-E in ambito promozionale?

"Il lancio di una nuova versione della Coppa Primavera, l'ingresso nella scuola, il nuovo filmato promozionale giovanile in via di realizzazione e il progetto sulle spiagge con gli Aquathlon Series, saranno i nostri futuri cavalli di battaglia. Ma conteremo anche sul recente avvio di rapporti con le altre federazioni atti a sviluppare in sinergia progetti di collaborazione e sviluppo reciproco e sul riesame di passati progetti come il Cento Città e il Swim Team, importantissimi per introdurre nuove realtà territoriali soprattutto nelle aree ancora deficitarie.
Progetti ambiziosi che porteremo avanti con abnegazione supportati dal notevole incremento delle risorse economiche stanziate dalla Federazione a sostegno dell'attività giovanile nettamente incrementate rispetto a quelle allocate dalla precedente gestione".

-Abbiamo visto da poco il lancio di un nuovo logo che caratterizzerà il settore, cosa ne pensa?

"FitriYoung,  il giusto riconoscimento di immagine all'attività che rappresenta il patrimonio della Federazione che ci permetterà di acquisire un posto di maggiore importanza sia in ambito CONI che nel nostro movimento sportivo. 
 
 
 PROGRAMMA ATTIVITA' GIOVANILE 2014