Campionato Italiano di Società 2013: le premiazioni nella serata Age Group Party



Sabato 4 ottobre, sono state premiate le prime 10 società sportive classificate di campionato italiano societario della scorsa stagione 2013, un riconoscimento che la FITRI ha voluto corrispondere in occasione di una ‘vetrina’ in cui in tanti erano presenti, anche  per la concomitanza dei Campionati Italiani di Triathlon Sprint: un riconoscimento che premia l’attività a ‘tutto tondo’ della vera linfa che anima in triathlon italiano.
Sì, perché di questo si tratta: le società sportive sono e restano la base su cui federazione, atleti, tecnici, famiglie, scuola, giovani, ruotano attraverso lo sviluppo dei differenti contesti.
Le società sono il ‘cuore’ del nostro triathlon e la classifica del Campionato premia i migliori che riescono a promuovere ed a coinvolgere nella pratica agonistica atleti di tutte le fasce: dagli elite, agli age group, ai giovani.
 
Un campionato, nato nel 2006, idea ‘sposata’ dal presidente scomparso Emilio Di Toro, che indirizzava attenzione e valorizzazione all’attività delle società che tanto investivano in tutti i settori; fino ad allora esistevano svariati campionati di società prevalentemente legati ai rank.
 
E’ importante ricordare l’utilità e la sostanza che costituisce il Campionato Italiano di Società e, a sottolineare l’aspetto più rilevante il è consigliere federale Ezio Rossero:
“Questa classifica premia le società che raccolgono maggior punteggio in base alla partecipazione delle differenti categoria in rassegne tricolori, gare rank e circuiti: nel corso degli anni, l’attribuzione dei punteggi è stata cambiata più volte, ciò perché la FITRI tende a valorizzare quelle categorie che risultano meno partecipate. Ad esempio, quando i giovani costituivano un settore da incentivare e sviluppare, le tabelle dei punteggi venivano variate proprio per premiare quelle società che avrebbero aumentato la pratica su di loro.
Alla luce della partecipazione femminile fatta registrare ai tricolori di Riccione, con 215 donne nell’individuale sprint, senza considerare quelle che hanno gareggiato nella Crono a squadre – dato questo molto buono rispetto al passato, ma comunque realtà la cui attività ha bisogno di ulteriore impulso rispetto a quella riferita ai numeri del movimento maschile - potrebbe essere questo l’aspetto da tenere in considerazione per la prossima stagione 2015. Anche il Paratriathlon, settore che abbisogna di un importante impulso potrebbe essere valorizzato, insomma, significa che questo tipo di campionato monitora attentamente e indirizza la politica promozionale della FITRI attraverso le sue società che costituicono il diretto tramite per lo sviluppo capillare e la  crescita del triathlon”.
 
Ricordiamo di seguito la prime 10 società premiate :
 
1 AS Minerva Roma
2 TD Rimini
3 Canottieri Napoli
4 Padovanuoto Dynamica
5 AS Virtus
6 CUS Propatria Milano
7 CUS Parma Medel
8 T.Cremona Stradivari
9 Torino Triathlon
10 Piacenza Vivo

Classifica completa