Criteri FITRI di Assegnazione delle Qualifiche olimpiche Rio 2016

images/area_tecnica_/destinazione_rio.jpg

 

La Direzione Tecnica FITRI ha sottoposto al Consiglio Federale dello scorso 16 maggio, i criteri Fitri di assegnazione delle qualifiche Olimpiche per Rio 2016 ed in seguito all’approvazione delle stesse, il DT nazionale Mario Miglio ha inviato l’informativa agli atleti che pubblichiamo unitamente al documento dei Criteri FITRI.


“Cari atleti P.O. ed Elite,
nell’ultima seduta, quella del 16 maggio 2015, il Consiglio Federale ha approvato il documento che potete consultare in allegato.
Si tratta di un documento compilato dal sottoscritto per indicare quali saranno i criteri con cui verrà composta la squadra che parteciperà ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Tutti voi sapete che alle prossime olimpiadi parteciperanno 55 uomini e 55 donne in relazione ai criteri di qualificazione stabiliti e pubblicati dall’ITU.
I posti saranno assegnati ai singoli Comitati Nazionali che potranno iscrivere i propri atleti scegliendoli tra quelli che, alla fine del periodo di qualificazione olimpica, saranno “eleggibili”, cioè presenti nei vari ranking previsti dalla normativa ITU.
Il documento approvato dal Consiglio Federale stabilisce una serie di criteri oggettivi per la scelta degli atleti olimpici e assegna al DTN la facoltà di decidere secondo la sua discrezionalità.
L’obiettivo è naturalmente quello di schierare, nella più importante manifestazione sportiva mondiale, gli atleti che possano conseguire i risultati più prestigiosi per la nostra Federazione e per il nostro Comitato Olimpico.
Questo dopo aver conseguito l’obiettivo di poter schierare ai Giochi di Rio il maggior numero possibile di atleti e atlete.
Quando mancano 12 mesi alla conclusione della qualificazione olimpica ho la certezza che tutti voi saprete dare il massimo per conquistare i punti necessari per dare all’Italia un numero di carte olimpiche mai raggiunto in passato e che dimostrerete tutto il vostro valore.
Io non smetterò di sostenervi e di incoraggiarvi. Come tutti coloro che amano il nostro sport e che comprendono l’enorme responsabilità che grava sulle vostre spalle”.