Il CT Sergio Contin racconta il Mondiale di Stoccolma, ad una settimana dalla rassegna: "l'Italia c'è, grandi soddisfazioni e si guarda alla Nuova Zelanda per chiudere in bellezza"


Ad una settimana dalla prova di World Triathlon Series di Stoccolma e del Mondiale di Staffetta Mista, il CT Sergio Contin racconta le gare.

"Ancora una volta usciamo da una 'due giorni di gare' con più motivi per sorridere: la gara individuale, sesta prova del circuito mondiale WTS, disputata a Stoccolma lo scorso week-end, su distanza sprint, ci ha dato la grande soddisfazione di piazzare 2 atleti nella 'top ten' della classifiche maschile e femminile, con l'8 posto di Alessandro Fabian ed il 9° di Alice Betto.

Alessandro Fabian ha dimostrato una volta di più, di essere un protagonista assoluto nel circuito del massimo livello: è uscito 2° dall'acqua, con una scelta coraggiosa nell'occupare una posizione sul pontone che nessuno dei "campioni " aveva prescelto, ossia completamente a destra, isolato e fuori del gruppo dei più forti, i suoi diretti avversari, convinto delle sue individuali potenzialità. Solo Fabian può permettersi certe scelte. Alla partenza, io ero vicinissimo al pontone, gli ho chiesto "Siamo sicuri ? " , lui mi ha risposto "non ti preoccupare va bene così"; lo conosco troppo bene per non credere che fosse convinto e determinato, l'ho assecondato, gli ho riposto " ok ... allora andiamo così !" Ed ha tracciato un'ipotenusa coprendo sicuramente una maggiore distanza rispetto alla direzione perpendicolare sulla boa e quindi rispetto a tutti gli altri atleti , ma il suo passo, da 'rullo compressore', gli ha permesso di arrivare in boa in anticipo, un ritmo proibitivo per tutti o quasi, solo il forte "nuotatore" slovacco Richard Varga lo ha di pochissimo preceduto.

Sempre ottima anche la sua frazione ciclistica, protagonista, sempre tra le prime posizioni a controllare e ad incalzare su eventuali fughe che si potevano prospettare. E' vero, ha pagato leggermente la fatica con una frazione podistica non brillantissima, ma a noi piace così, protagonisti, visibili, leader della corsa , miglioreremo ulteriormente anche a piedi e allora arriveranno i podi!

Nel frattempo abbiamo conquistato un egregio 8° posto, la seconda prestazione di sempre per lui in WTS dopo il 5° posto di Madrid 2012 ed ancora una volta, un grande Fabian.

Passiamo oltre: molto buona anche la prestazione di Alice Betto, che dopo un nuoto che non considero sia stata all'altezza delle sue potenzialità , ha svolto una frazione ciclistica eccellente, recuperando importanti posizioni e chiudendo con una buonissima frazione a piedi, 9^ all'arrivo , la sua miglior prestazione in World Triathlon Series. Brava Alice! con questo risultato risale moltissime posizioni nel ranking di Campionato del Mondo, in questo momento copre la 39esima posizione.

Davide Uccellari, 19° al traguardo, ha purtroppo pagato una frazione a nuoto non particolarmente prestativa: grazie ad una buona spinta ciclistica e ad una frazione di corsa più che positiva, è riuscito a recuperare importanti posizioni, chiudendo alla entro i primi 20. Per lui gara più che decorosa.

Non bene invece Anna Mazzetti, che dopo una frazione a nuoto difficile, nonostante la sua buona condizione ciclistica che però non gli ha permesso di rientrare a causa anche della scarsa collaborazione delle colleghe, ha corso un'onesta terza frazione ma chiudendo purtroppo nelle retrovie, 36^ la sua posizione finale.

E poi, il giorno successivo, Stoccolma ha ospitato la competizione a squadre, in palio il titolo mondiale di Team Relay: per metà gara abbiamo sognato, grazie alla buonissima prima prova di Alice Betto e a quella seguente e superlativa di Alessandro Fabian, siamo entrati in "zona touch" per la terza e penultima frazione sul tetto del mondo, primi, con una manciata di secondi di vantaggio sui diretti inseguitori.

Purtroppo Anna Mazzetti, non particolarmente brillante in questo week end di gare, non è riuscita a difendere quanto meno le prime posizioni e ha dato il cambio al nono posto. Uccellari ha fatto tutto il possibile, recuperando un paio di posizioni ma non andando oltre alla settima su una classifica composta da 19 team all'arrivo sui 22 partenti.

È pur sempre il nostro miglior risultato di sempre, in una competizione per titolo mondiale a squadre, il nostro migliore precedente era stato il decimo piazzamento di Losanna 2010 su 15 team all'arrivo, ma rimane comunque un po' di amaro in bocca dopo aver vissuto una prima parte di gara ad altissimo livello.

Comunque l'Italia c'è! Siamo presenti e protagonisti, ci considerano e ci temono, in questo quadriennio siamo cresciuti molto e siamo consapevoli di questo. Ma siamo anche consapevoli che dobbiamo stare con i piedi per terra, un salto di qualità notevole lo abbiamo fatto ma c'è ancora molto da lavorare e da migliorare.

Ora ci aspetta a livello elite una brevissima pausa per rigenerare mente e corpo in questo impegnativo anno olimpico e poi si riparte con il lavoro.

La Nuova Zelanda con il 'Gran Circo WTS', nonché il mondiale Under 23, ci aspetta per chiudere , speriamo in bellezza , la stagione".