I° Convegno Mondiale di Scienza applicata al Triathlon ad Alicante dal 24 al 26 marzo, l'Italia tra i protagonisti


Si svolgerà presso la Città Universitaria di Alicante dal 24 al 26 marzo, il primo convegno mondiale di scienza applicata al Triathlon, organizzato dall'ITU. Il convegno sarà un'ottima occasione per tutte le Federazioni Nazionali, medici, allenatori e atleti per discutere di aspetti medici e tecnici del triathlon con obiettivo principale di creare un forum dedicato alla conoscenza scientifica da applicare al triathlon.

Sergio Migliorini, in qualità di Presidente del Comitato Organizzatore e della Commissione Medica ITU, spiega l'importanza dell'evento, primo della storia della federazione mondiale: " Sin dall'inizio della sua istituzione uno degli obbiettivi della Commissione Medica della ITU è stato quello di organizzare una conferenza medico/tecnica sul triathlon. Negli anni passati si sono svolti in diversi Paesi alcuni convegni, ma per la prima volta l' ITU entra direttamente nell'organizzazione. E' stata Marisol Casado, Presidente della ITU e membro CIO, a sollecitare tutti ad organizzare un momento di confronto fra tecnici, medici e fisiologi.

Il gruppo di lavoro ha iniziato ad occuparsi di questa iniziativa sin dall'estate 2009 e dal Congresso ITU in Gold Coast, Australia. L'Univeristà di Alicante è stata scelta come sede della Conferenza e il Prof Roberto Cejuela fu nominato direttore scientifico; così come Chair della Commissione Medica ITU Marisol Casado, mi ha conferito da subito l'onore e l'onere di presiedere il Comitato Organizzativo e di lavorare a stretto contatto con lo staff dell'Università di Alicante.

Abbiamo raggiunto il contributo scientifico di 16 differenti paesi e avremo 9 lezioni magistrali, 25 presentazioni orali, 27 poster e 5 workshops tecnici. Molti ricercatori di livello mondiale porteranno il loro contributo. Ricordo fra tutti R Wilber direttore del laboratorio della Performace del Comitato Olimpico USA di Colorado Springs, Paul Larsen fisiologo della AUT University in Nuova Zelanda, I Mujika dell'Università dei Paesi Baschi in Spagna, Mario Zorzoli, chair della com medica UCI e consulente della WADA, G Millet del'Università di Losanna. Dopo 3 Olimpiadi e in procinto di gareggiare a Londra era giunto il momento di mettere in comune le conoscenze acquisite e di studiare come allenare e migliorare le performance degli atleti nel rispetto della loro salute. Con Alicante inizia un "tavolo di lavoro" che porterà sicuramente nel tempo a maggiori conoscenze mediche e tecniche del triathlon. L'Italia sarà rappresentata oltre che dal sottoscritto, dalla Fitri, dall'Istituto di Medicina dello Sport di Roma e dall'Università di Milano."

La nostra Federazione presenterà dei lavori nelle due giornate di convegno: l'Ing. Alessandro Bottoni sarà relatore nella presentazione di venerdì 25 marzo del:

1. "Talent selection criteria for olympic distance triathlon"
2. "Technical skill differences in stroke propulsion between high level athletes in triathlon and top level swimmers".

Il Dott. Antonio Gianfelici, presenterà due "poster" dal titolo:

1. "Cardiac autonomic modulation in olympic triathletes before olympic pre-event"
2. " Anthropometric and physiological profile of young male athlete of olympic triathlon"

Inoltre la dott.ssa Stefania Comotto dell'Università del Foro Italico di Roma, presenterà un lavoro di ricerca sull'attività giovanile.

La Direzione Sportiva, dando seguito all'input degli uffici di Preparazione Olimpica sulla formazione continua dei tecnici di alto livello, ha iscritto al Convegno Internazionale, oltre ai relatori che ci rappresenteranno, i seguenti CT e Tecnici federali: Andrea Gabba, Attilio Boni, Costantino Bertucelli, Giacomo Vinci. Il Direttore Sportivo Roberto Tamburri coordinerà il gruppo dei nostri tecnici nei rapporti ITU e altre Federazioni Internazionali.

Per maggior approfondimenti http://scienceandtriathlon..sri.ua.es/