Settimana all’insegna degli Europei di Triathlon, a Lisbona dal 26 al 29 maggio

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europei lisbona partenza 

E’ in partenza la delegazione azzurra, destinazione Lisbona, per prendere parte al Campionato Europeo di Triathlon che vedrà impegnati azzurri elite, junior, Paratriathlon ed una nutrita rappresentanza di age group Italia dal 27 al 29 maggio.

Fitto il programma di gare: dopo i briefing tecnici e la cerimonia di apertura fissati giovedì, da venerdì 27 le gare con age group su distanza sprint alle 11.00 apriranno la rassegna agonistica. Gli azzurri del paratriathlon saranno subito impegnati nel pomeriggio dalle ore 16.00 con le gare rivolte al percorso di qualificazione paralimpica a Rio. A seguire, sabato sarà la volta delle prove individuali junior femminili alle 9.00; elite maschili alle 11.00; junior maschili alle 13.55 ed elite femminili alle 15.50. Domenica 29 maggio, giornata conclusiva della rassegna continentale, nella mattina dalle 7.15 saranno in gara gli age group su distanza classica e dalle 13.15 il via alle gare che assegneranno i titoli a squadre con le staffette miste, prima Elite e poi chiusura alle 15.50 con quelle junior.

Vediamo chi sono i protagonisti azzurri convocati dal DT Nazionale Mario Miglio:

Elite: atleti
Alessandro Fabian (C.S.Carabinieri), Gianluca Pozzatti (CUS Trento), Gregory Barnaby (707), Delian Stateff (GS.Fiamme Azzurre), Verena Steinhauser (Cremona Stradivari) e Sara Papais (TD Rimini).

Staff Tecnico: DT nazionale Mario Miglio, Roberto Tamburri (General manager Area Sport), Sergio Contin (coordinatore squadre nazionali), Luca Bianchini (team manager age group), Carmela Fabiano (medico) ed il fisioterapista  Alessandro Forte.

I convocati dal DT Giovani Alessandro Bottoni:

Junior: atleti
Nicola Azzano (CUS Udine), Franco Pesavento (PPRTeam), Giulio Soldati (TD Rimini), Diego Boraschi (Torrino T.Team), Carlotta Missaglia (PPRTeam), Michela Pozzuoli (Minerva Roma), Beatrice Mallozzi (Minerva Roma).

Per Pesavento, Azzano e Soldati una nuova trasferta europea dopo quella di Ginevra nel 2015, mentre per la prima volta in gara individuale Carlotta Missaglia e Michela Pozzuoli. La giovanissima Youth B Beatrice Mallozzi in gara solo nella prova a squadre di staffetta mista.

Staff Tecnico: DT Giovani Alessandro Bottoni, Massimiliano Di Luca (tecnico)

I convocati dal DT Simone Biava:

Paratriathlon: atleti
Giovanni Achenza – PT1 (Team Equa), Michele Ferrarin – PT2 (GS. Fiamme Oro), Federico Sicura – PT5 (Zerotrenta) e guida Tito Tiberti, Gianni Sasso – PT2 (Team Cicliscotto)

Staff Tecnico: DT Simone Biava, Isabella Zamboni (tecnico), Mattia Cambi (tecnico), Neil Macleod (Project manager), Giulia Perobelli (fisioterapista).

Questi gli Age Group Italia iscritti all’Europeo: ELENCO ISCRITTI 

Uno sguardo ai partecipanti delle gare elite:

/>Le start list vedono in campo maschile il campione europeo uscente che sarà a Lisbona per difendere il titolo conquistato a Ginevra lo scorso anno, il francese Davide Hauss e con lui anche l’altro fortissimo francese Vincent Luis – già qualificato a Rio - ed il campione del mondo junior Raphael Montoya; non mancherà il vicecampione europeo, l’inossidabile svizzero Sven Riederer, ma soprattutto spicca il 5 volte campione del mondo e argento ai Giochi di Londra, lo spagnolo Javier Gomez, con a fianco i compagni di squadra Godoy, Hernandez, Castro Fajardo ed il giovane Serrat Soane. Ancora presenze competitive con il norvegese Blummenfelt bronzo europeo nel 2015 e che, in questi ultimi due, tre mesi ha mostrato tutta la sua ottima forma; i fratelli russi Polyanskyi e Alexander Bryukhankov e non ultimi, i forti portoghesi Pereira e Silva che faranno di tutto per ben figurare di fronte al pubblico di casa.

In campo femminile, ad onorare come sempre l’europeo la ceca Vendula Frintova che lo scorso anno sfiorò il podio piazzandosi 4^; spiccano poi i nomi del duo inglese Lucy Hall e Jody Stimpson – per quest’ultima esclusa dalla selezione olimpica sarà sicuramente l’occasione per conquistare la ‘rivincita’ europea, l’olandese Klamer, la polacca Jerzik, la tedesca Haug e le atlete russe Abrasimova e Shulgina e l’ucraina Yelistratova; presenti in rassegna anche le ungheresi che hanno il loro ‘passaporto’ olimpico Kovacs e Vanek.

Non saranno invece presenti la campionessa europea uscente Nicola Spirig né la vicecampionessa, la nostra azzurra Annamaria Mazzetti che, insieme agli altri Charlotte Bonin e Davide Uccellari non gareggeranno a Lisbona perché impegnati in un periodo di differente programmazione.
Per "capitano" Alessandro Fabian, che ha sempre tenuto in modo particolare ad onorare la rassegna europea - già vice campione nel 2013 e sempre tra i principali interpreti della classifica individuale - sarà un appuntamento agonistico importante sebbene inserito in un contesto di ‘percorso’ programmatico rivolto ai Giochi di Rio; si ricorda che l’ufficializzazione dei 4 nomi degli azzurri che rappresenteranno l’Italia del Triathlon alle Olimpiadi, grazie alle 4 carte ‘posto-nazione’ conquistate dalla nostra nazione, si avrà dal DT Mario Miglio dopo l’11 giugno.

Ancora sulla partecipazione europea della nostra rappresentativa Elite di Triathlon, da segnalare che per Gregory Barnaby, Gianluca Pozzatti, Massimo De Ponti e Verena Steinhauser questa è la prima convocazione. Barnaby ripresosi dell'infortunio invernale è reduce dal 22° posto in World Cup a Huatulco; Steinhauser ha già conseguito il bronzo in ETU Cup a Melilla e l’11° piazzamento in debutto di World Cup a Cagliari; anche per Massimo De Ponti medaglia di bronzo nell'Etu Cup a Melilla e 21° piazzamento in World Cup a Cagliari; Gianluca Pozzatti è stato 4° ai piedi del podio nel Grand Prix Triathlon di Roma.
Per Delian Stateff lo scorso anno fu il debutto europeo Elite con il 13° posto, poco prima di conquistare il bronzo individuale europeo di categoria under23; per Sara Papais esordio continentale del 2015 poco fortunato, fu costretta al ritiro, ma questa occasione la vede in una stagione in cui ha già al suo attivo un bronzo in ETU Cup a Madrid.

Per il paratriathlon un europeo che si colloca in pieno percorso di qualificazione ai Giochi Paralimpici: per Michele Ferrarin, unico qualificato nominalmente a Rio da settembre dello scorso anno grazie al titolo mondiale conquistato, sarà un test agonistico importante e con il tentativo di conseguire una medaglia dal metallo più prezioso rispetto al bronzo continentale del 2015; si ricorda tra l’altro che Ferrarin è reduce da un nuovo successo (oro) nella WPE di Aguilas. Per Giovanni Achenza e Giovanni Sasso importante ‘raccogliere punti’ di qualificazione: anche loro reduci rispettivamente da un argento ed un bronzo nelle WPE di Aguilas e Yokohama, saranno proiettati a conseguire i migliori piazzamenti possibili; Achenza si presenta bronzo uscente nella categoria PT1 e Gianni Sasso punterà a posti più in alto rispetto al 9° dello scorsa edizione. Per Federico Sicura è la prima partecipazione ad un europeo.

Il giorno 26 maggio sarà in programma il Congresso della Federazione europea ETU: a prendere parte ai lavori, il Presidente FITRI Luigi Bianchi, il segretario generale Aldo Lucarini e il responsabile amministrativo Stefano Mondello in qualità di assistent treasure dell’ETU.

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