Il portoghese Joao Pereira Campione d’Europa di Triathlon olimpico, argento Raphael Montoya (Fra) e bronzo Joao Silva (Por)

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Doppietta portoghese nel campionato europeo di triathlon olimpico disputato a Kitzbuhel (Aut), con la vittoria di Joao Pereira  ed il Bronzo conquistato dal suo compagno di squadra Joao Silva. La medaglia d’argento è andata al francese Raphael Montoya.

Un europeo deciso tutto negli ultimi due chilometri a corsa, con sprint finale per il podio e  belle rimonte: questa è stata la gara maschile elite disputata oggi nella penultima giornata  di rassegna continentale.

I due azzurri Gregory Barnaby e Luca Facchinetti hanno concluso rispettivamente con un 36° ed un 42° piazzamento.

Cronaca:

Il via con il nuoto ed a condurre come prevedibile Dmitri Polyansky (Rus) e Richard Varga (Svk) che escono rispettivamente dalla frazione dei 1500 m,  1° e 2°; a seguire il tedescoNieschlag, Igor Polyanskyi, Vasiliev, i portoghesi Pereira e Silva, il francese Montoya … dietro a circa 20” i nostri azzurri , i portacolori della 707,  18° Gregory  Barnaby e 23° Luca Facchinetti.

A conclusione del  nuoto, all’uscita della T1, si forma subito un primo gruppo di 8 atleti, a circa 10-15” un gruppetto dove è inserito Barnaby e dietro con altri  20” circa di distacco, un terzo gruppetto  con inserito Facchinetti. Ritmi velocissimi, che fanno subito alcune selezioni.

Luca Facchinetti nel secondo giro in bike  si stacca, mentre davanti si riuniscono  i due gruppi in uno unico; anche Gregory ‘perde la ruota’ e si stacca dal suo gruppo, lasciando un primo divario di  circa 40’’ , ma riuscendo comunque a restare  nel secondo gruppo dove prima c’era Facchinetti.

Facchinetti in difficoltà,  perde ad ogni giro tempo prezioso, fino a concludere la frazione ciclistica con un forte e definitivo distacco che precluderà ogni possibilità di recuperare posizioni utili nella corsa.

Davanti intanto sono diventati in 19, i fratelli russi Polyanskyi, il tedesco Niechalg, il danese Schilling, i francesi Bergere e Montoya, lo spagnolo Vicente Hernandez, i due portoghesi Pereira e Silva, Varga, gli spagnoli Abuin Ares e Serrat Soane….

Nel secondo gruppo ci sono  oltre 20 atleti, a circa 1’ dietro, con loro ed  ‘in buona compagnia’  con l’attuale n. 1 del rank di WTS Fernando Alarza, anche il nostro Barnaby che resta saldo in bici, poi lo svizzero Brifford, Pevtsov (Aze)….

Nell’ultimo giro (in tutto  8) il distacco tra i due primi gruppi è un po’ diminuito, circa  50’’ :  si entra nell’area cambio e, all’uscita della T2, i primi in evidenza sono il francese Bergere , a seguire lo svizzeto Salvisberg, il tedesco Nieschalg, l’austriaco Knabl, il danese Schilling, gli spagnoli e i portoghesi….ed il passo diventa sempre più veloce.

Barnaby con il suo gruppo arriva in T2 a circa 50’’  di differenza.

Nella prima parte dei 10 km, continua a spingere  il francese Bergere, ma ben presto spagnoli e portoghesi si fanno avanti e dettano il ritmo, mentre dietro iniziano la loro rimonta, spalla a spalla Alarza e Pevtsov, che via via recuperano fino a portarsi a circa 15’’ dalla testa.  

Vicente Hernandez  nel secondo giro prova ad allungare con i due portoghesi  ed il francese Montoya e così restano fino all’8°  km.

Gregory Barnaby resta in affanno e non potrà più provare a recuperare posizioni .

Il podio si è deciso tutto  negli ultimi due chilometri, con i portoghesi Pereira e Silva che ‘prendono il largo’ ed a resistere al loro passo restano solo Montoya ed Hernandez, mentre continua progressiva la rimonta di Alarza a 5 secondi ormai …

Un gran finale: a restare in corsa per il podio se la giocano Montoya, Silva e  Pereira, che sono i protagonisti di una spettacolare volata.

Tra loro ha la meglio il portoghese Joao Pereira, nuovo campione europeo di triathlon olimpico, n. 5 ai Giochi di Rio:  a Kitzbuhel Pereira  si prende la sua rivincita, dopo la delusione dello  scorso anno in cui si è dovuto accontentare di un 6° posto europeo conseguito ‘in casa’ a Lisbona, dove si era presentato per conquistare il suo pubblico.

Il secondo al traguardo è il francese Raphael Montoya, argento, che conferma la sua ottima stagione al cui attivo ha già un 4° posto nella WTS di Abu Dhabi ed un ottimo 2° posto in World Cup a Madrid;  terzo il ’solido’ portoghese Joao Silva, bronzo, anche lui lo scorso anno deluso nell’europeo in casa con il 7° posto e quest’oggi finalmente sul meritato podio.

Alle loro spalle ben 3 gli spagnoli, Vicente Hernandez 4°,  Uxio Abuin Ares  5°  e Fernando Alarza, quest’ultimo artefice di una splendida rimonta grazie alla quale conclude 6°; alle sue spalle, Rostislav Pevtsov, con cui ha condiviso la risalita della classifica con la   potente e conclusiva frazione a corsa.

http://www.triathlon.org/results/result/2017_kitzbuehel_etu_triathlon_european_championships/308607

Successo per il portogallo anche nella gara Junior maschile: prima della prova elite maschile, si è disputato l’europeo Junior, il cui titolo è andato al portoghese Vasco Vilarca medaglia d’oro, che si è imposto sullo spagnolo Javier Lluch Perez argento e sull’ungherese Csongor Lehmann, medaglia di bronzo.

http://etu.triathlon.org/news/article/portuguese_men_of_gold_victory_in_both_junior_and_elite_races

-          Seguono approfondimenti –

Classifiche complete

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