Manca poco meno di una settimana alla seconda edizione della Ledroman, la manifestazione sportiva che prevede 750 metri di nuoto nel Lago di Ledro, 20 chilometri da percorrere in sella alla bici da corsa ed, infine, 5 chilometri di corsa podistica a piedi. E la gara di triathlon su distanza “sprint” ha già fatto iltutto esaurito: il presidente dell’Asd TriLedroEnergy Carlo Santi dichiara che gli iscritti hanno superato la soglia dei 500, obbligando il comitato organizzatore ad uno “stop” alle iscrizioni per il raggiungimento del limite massimo di atleti ammessi a gareggiare. “Si tratta di una vera e propria esperienza agonistica di alto livello per gli atleti tesserati Fitri - aggiunge - ma al tempo stesso un’avventura che qualsiasi atleta può permettersi grazie al tesseramento giornaliero (dietro presentazione obbligatoria del certificato medico di idoneità agonistica per il triathlon)”.
L’appuntamento è fissato per domenica 12 luglio, con partenza alle ore 14 dal campo sportivo di Pieve di Ledro. Senza ombra di dubbio la gara di triathlon sarà arricchita per il pubblico dalla natura incontaminata della Valle di Ledro. E gli atleti sembrano voler premiare questo evento sportivo ed il contesto in cui è inserito, alla luce delle numerose iscrizioni giunte. Da sottolineare, poi, che già alla sua seconda edizione la Ledroman andrà ad incoronare il Campione regionale per la distanza <sprint>.
Per quanto riguarda la partenza vera e propria, gli atleti riceveranno lo start ufficiale a bordo acqua, dal lido di Pieve, alle ore 14 esatte. Nello stesso punto è posizionato l’arrivo, al termine del tracciato <acquatico> di 750 metri. Sarà poi la volta dei 20 chilometri a bordo della bici da corsa: il circuito (un anello di 10 chilometri da percorrere due volte, che si snoda attorno al Lago di Ledro) sarà completamente chiuso al traffico. Infine, la parte podistica: cinque chilometri ad anello che riporteranno gli atleti sulla linea del traguardo.
L’Asd TriledroEnergy è molto attiva nel campo del sociale: con la prima edizione della gara, la società organizzatrice ha deciso di donare in beneficienza 1 euro per ogni partecipante alla stessa. “Ed il ricavato di 330 euro - spiega il presidente Carlo Santi - è stato devoluto al Dynamo Camp, ovvero un centro di Terapia Ricreativa offerto gratuitamente a bambini dai 7 ai 17 anni, affetti da patologie gravi o croniche, durante la terapia oppure nel periodo di post ospedalizzazione”. Anche per l’edizione 2015, il comitato organizzatore ha stabilito di donare per ogni atleta un euro in beneficienza: in questo caso l’ente o l’associazione destinataria è ancora da stabilire.
Da non scordare, infine, la partnership con la Cooperativa sociale Eliodoro, la quale si occupa del sostegno e dell’integrazione delle persone diversamente abili. “Gli utenti della cooperativa confezioneranno per noi circa 200 piccoli pacchetti - termina Santi - che noi metteremo a disposizione della generosità di tutti i nostri soci e simpatizzanti. Metà del ricavato sarà devoluto alla Cooperativa Eliodoro”.
Fonte: comunicato organizzazione
Ufficio stampa per lo sport:
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