World Triathlon Cup, Arzachena mantiene le promesse

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Una race adrenalinica e di livello olimpionico a Cannigione per la tappa italiana della World Triathlon Cup, quest’anno valida per il punteggio utile alla qualificazione ai giochi olimpici di Parigi 2024. In un campo di gara ormai riconosciuto dal triathlon mondiale come sfidante e altamente competitivo, la sezione femminile ha visto al primo posto la francese Sandra Dodet, che chiude in 01:00:31 e precede la svizzera Julie Derron che chiude con un tempo di 01:00:35. Completa il podio la brasiliana Luisa Baptista, terza con un tempo di 01:00:36. Giù dal podio al sesto posto l’italiana Verena Steinhauser con un tempo di 01:01:00 e Bianca Seregni al dodicesimo posto con un tempo di 01:01:20.

La sezione maschile vede sul podio il primo posto del britannico Jonathan Brownlee che taglia il traguardo in 00:54:08, seguito dal brasiliano Manoel Messias con un tempo di 00:54:24, mentre sul gradino più basso del podio troviamo il francese Tom Richard con un tempo di 00:54:35.

"Con questa gara di Coppa del Mondo ad Arzachena è iniziato il lungo percorso che ci condurrà ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e l'Italia si conferma capace di organizzare eveti di altissimo livello in modo ottimale. Nel nostro sport si può scegliere di gareggiare in tutto il mondo, ma anche di farlo in posti come questo, ad Arzachena ed in una Sardegna capaci di regalare panorami e campi gara unici ed assolutamente entusiasmanti. Quella di oggi, peraltro, era una delle gare più dure dell'intero circuito mondiale, reso oggi ancora più impegnativo da un caldo torrido che è piombato sulle coste sarde proprio nella giornata nella quale gli atleti sono stati chiamati a dare il meglio. Per i nostri ragazzi, ed anche per una federazione come la nostra, che vuole recitare un ruolo di primo piano nel contesto internazionale, c'è ancora molta strada da fare, ma le prestazioni di giornata – dalla Polonia alla Sardegna, fino a Maiorca – ci fanno dire, con orgoglio, che il triathlon italiano c'è, sta crescendo e continuerà a farlo”. Afferma Riccardo Giubile, Presidente della Federazione Italiana Triathlon

"È stata una giornata emozionante e all’insegna dello sport mondiale e olimpionico. Una conferma della vocazione outdoor della destinazione Sardegna - ha dichiarato Sandro Salerno, General Manager del Comitato Organizzatore Locale - Una piazza matura e consapevole dove tutti partecipano alla buona riuscita dell’evento. Un obiettivo sfidante e condiviso con il territorio che ci ha creduto e supportato aiutandoci a raggiungere un risultato del quale siamo felici. Chiudiamo questa edizione con la soddisfazione di avere accolto ancora una volta i grandi campioni provenienti da tutto il mondo e dato loro conferma che quest’isola è nata per ospitare il triathlon e tuti gli sport outdoor che non fanno altro che valorizzare le nostre bellissime destinazioni."

(Fonte: Comunicato degli organizzatori)

Foto: FITRI Media- Tiziano Ballabio