FITri: “Ridurre a 16 ore il tempo minimo di intervallo tra le gare”

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La Federazione Italiana Triathlon, all’inizio della stagione agonistica, aveva recepito la normativa medica di World Triathlon che vieta agli atleti la partecipazione a due competizioni nel giro di 24 ore se la somma delle distanze da percorrere è superiore a quella Olimpica (ad esempio Olimpico+Sprint).

Ora, però, dalla FITri è stata presentata la proposta di ridurre a 16 ore il tempo minimo che deve intercorrere tra le due gare.

“La sicurezza degli atleti – spiega il presidente di FITri Riccardo Giubilei – resta il nostro faro illuminante, ma sentita la Commissione medico-scientifica e recepite le istanze che provengono dalla Commissione atleti, abbiamo inteso avanzare alla World Triathlon la proposta di abbreviare il termine delle 24 ore e portarlo a 16. Questa mattina il dottor Sergio Migliorini – autentica autorità a livello mondiale, oltre che presidente della Commissione medica di FITri – mi ha comunicato che la nostra richiesta ha fondamento e che la porterà al più presto all’attenzione della Commissione medica internazionale per un esame approfondito che, da parte nostra, pur nel rigoroso rispetto delle prerogative di quell’autorevole organismo, ci auguriamo possa portare al suo accoglimento”.