L'Italia è Vice Campione del Mondo Mixed Relay U23-Junior ad Amburgo

L'Italia Under 23-Junior con una gara dalle mille emozioni si è laureata ad Amburgo Vice Campione del Mondo nella Mixed Relay riservata alla categoria.

Un risultato storico quello conquistato dal team azzurro formato da Alessio Crociani (G.S. Fiamme Azzurre), Myral Greco (G.S. Fiamme Azzurre), Nicolò Strada (C.S. Carabinieri - Raschiani Triathlon Team) e Costanza Arpinelli (G.S. Fiamme Azzurre - Minerva Roma) che si sono dovuti arrendere dopo un lungo testa a testa durato quattro frazioni solo ai padroni di casa della Germania della squadra Henry Graf, Julia Bröcker, Eric Diener e Tanja Neubert, nuovo team Campione del Mondo Mixed Relay di categoria U23-Junior.

Sul terzo gradino del podio la Nuova  Zelanda con il team Dylan McCullough, Brea Roderick, Saxon Morgan, Hannah Knighton che è stato a lungo agganciato alle prime due posizioni.

L'Italia è stata nelle prime posizioni sin dalle prime bracciate del primo frazionista Alessio Crociani che ha cambiato in testa insieme a Canada e Nuova Zelanda, Myral Greco dopo aver provato la fuga nel ciclismo ha perso qualche posizione cambiando in sesta a pochi secondi dalla lotta per le medaglie. Partito Nicolò Strada è rientrato nel gruppo di testa e ha formato con Nuova Zelanda e Germania la fuga giusta per la medaglia. Costanza Arpinelli ha conteso la medaglia d'oro alla Germania arrendendosi solo nell'ultima parte di corsa finale ed arrivando in seconda posizione al traguardo.

CLASSIFICA COMPLETA


Andrea Gabba, Coordinatore Sviluppo Italia: "Questa medaglia ci ripaga dei sacrifici fatti, i ragazzi hanno sempre lavorato bene e con tanto impegno anche se i risultati a volte non arrivavano. Questa medaglia d'argento è il frutto del lavoro dello staff tecnico, di un insieme di persone che lavorano in gruppo, a partire dal Direttore Sportivo e dal Direttore Tecnico, passando per i tecnici, e per finire agli atleti Under 23 che possono ambire all'alto livello e ci aprono la strada verso il futuro e verso le Olimpiadi dopo Parigi24. Oggi è un'importate iniezione di fiducia, i giovani stanno crescendo ed il lavoro di squadra alla fine premia. Tutti i ragazzi sono stati bravissimi, hanno dato il massimo e ci hanno portato a questo risultato. Una medaglia mondiale. Siamo un bel gruppo questo Under 23, coeso ed unito, abbiamo anche a casa altri ragazzi che meritano, fanno parte del gruppo e rappresentano anche loto il nostro futuro. Ringrazio infine tutto lo staff, i tecnici, gli uffici e tutti quelli che sono dietro le quinte e che lavorano quotidianamente per il nostro movimento."


CRONACA DI GARA

CROCIANI CREA LO STRAPPO 
Parte forte l'Italia con Crociani che prende subito il comando nei 300 metri di nuoto insieme al Canada. I due escono appaiati con 3'' sugli Usa e 8'' sulla Nuova Zelanda. Con una veloce T1 l'azzurro parte per primo nel ciclismo, lo raggiunge prima il Canada e dopo un giro anche la Nuova Zelanda, alle loro spalle si compatta un gruppo di una dozzina di atleti a circa 20 secondi. I tre atleti partono insieme per la frazione di corsa finale, alle loro spalle ci sono Francia, Gran Bretagna e Australia come primi inseguitori. Al cambio è Italia, Canada e Nuova Zelanda con 20'' su Germania, Australia, Francia e USA.

GRECO CERCA LA FUGA NEL CICLISMO e PERDE CONTATTO NELLA CORSA
I 300 metri di nuoto vedono la Greco allungare di qualche secondo sulle due compagne di fuga e il gruppo dietro portare a 30'' il distacco. Nella frazione di ciclismo L'azzurra cerca la fuga, è la Nuova Zelanda ad agganciarsi e a creare un duo di testa. Il Canada ha un passo diverso, perde terreno e vede il rientro della Germania che rilancia l'azione e cerca di rientrare nulle prime. Seguono Gbr, Australia, Usa, Svizzera e Irlanda. Dopo la T2 nella la frazione di corsa finale la situazione si rimescola: la Nuova Zelanda vola in testa e cambia per prima, seconda e terza Germania e Francia a 30'', quarta la Grand Bretagna a 40'', quinta l'Ungheria a 46'' e sesta l'Italia a 50''.

STRADA RIPORTA L'ITALIA IN ZONA MEDAGLIE
Partono gli uomini dopo la prima frazione e la prima transizione, nei primi metri di ciclismo la Nuova Zelanda resta in fuga a oltre 30'', alle spalle si creano due gruppi inseguitori il primo con Italia, Germania e Francia (che poi si stacca) a 35'' e il secondo a 46'' con Ungheria e Gbr. Il duo Italia e Germania funziona, gli atleti collaborano e limano il gap dalla testa della corsa del neozelandese fino a 12''. La Francia arriva a 37'', Ungheria e Gran Bretagna a 47''. Al cambio i tre battistrada arrivano insieme, Gbr e Ungheria a 50'' e Francia a 53''. Lotta per le medaglie è aperta.

ARPINELLI CONQUISTA L'ARGENTO
Il Nuoto non modifica le posizioni, ma accorcia le distanza: Nuova Zelanda prima, a 3'' Italia e a 4'' la Germania. La Francia insegue la lotta per la medaglia a 38'' con l'Ungheria a 40''. Nei due giri di ciclismo Italia, Nuova Zelanda e Germania, oramai insieme, collaborano per difendere il podio iridato e ci riescono, infatti il distacco con la Francia aumenta anche perché non trova collaborazione con l'unGherese che ha un passo più lento e si stacca. Il vantaggio delle posizioni a medaglie diventa superiore ai 45''.  Il cambio in T2 porta le tre atlete alla lotta per le medaglie, la Germania prova l'allungo, l'Italia prova a rispondere al suo passo, le due staccano la Nuova Zelanda che ha una andatura diversa e difende la terza posizione. La lotta diventa a due per l'oro iridato. Al primo giro è la Germania a scavare il gap decisivo sull'Italia che prova il rientro negli ultimi metri ma non riesce a colmare lo svantaggio. La Germania vince il titolo mondiale Under 23-Junior. davanti all'Italia dove l'Arpinelli è accolta dalla felicità degli altri azzurri Greco, Strada e Crociani.

 

- seguono aggiornamenti - 

 

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