Fonte: comunicato stampa società organizzatrice
Il 15 giugno sarà una giornata di festa. La consueta festa di sport, con la zona cambio in riva al lago di Garda gremita da oltre 1000 triatleti, una festa di compleanno speciale, visto che il Triathlon Internazionale di Bardolino festeggerà i 40 anni, una sorta di grande anticipazione della 40^ edizione prevista nel 2025, che lo farebbe diventare il primo evento della multidisciplina italiana a raggiungere questo incredibile traguardo.
Il Triathlon di Bardolino, da quell'appuntamento di fine estate del 1984 che sembra davvero lontanissimo, ne ha fatta di strada. Dapprima con una forte impronta regionale, poi come riferimento nazionale del triathlon, fino ad arrivare alla ribalta nella triplice internazionale, con un albo d’oro che assomiglia ad un libro di storia.
“È una gara che ogni triatleta che si rispetti deve aver fatto, almeno una volta nella sua carriera - sottolinea Fabio Cestaro, presidente del Comitato regionale Veneto della FITRI - Fatta la prima, sicuramente ne farà molte altre: ne sono certo. A Bardolino, il divertimento e la soddisfazione sono assicurati, il clima di festa, il livello agonistico, i percorsi, la qualità dell'organizzazione garantiscono la soddisfazione dei partecipanti. Perciò invito tutti i triatleti veneti, e non solo, a partecipare a questa e a molte altre edizioni del triathlon di Bardolino”, aggiunge Cestaro che il 15 giugno non sarà al Parco Carrara soltanto in veste istituzionale, ma parteciperà per la 15^ volta al triathlon olimpico.
Il Triathlon Internazionale di Bardolino è la gara di triathlon più longeva d'Italia e tra le più antiche d'Europa: la prima edizione si celebrò il 2 settembre 1984, il giorno della storica Verona-Bardolino che prevedeva tre prove consecutive in una formula atipica (podismo, ciclismo e nuoto) che gettò le fondamenta del triathlon italiano. Bisogna dire grazie a Camillo Cametti, Stella d’Oro del CONI al Merito Sportivo e giornalista di lungo corso, e Dante Armanini, al via dell'edizione del 1984 e oggi deus-ex-machina dell'evento.
Una gara unica, resa tale anche dal fatto che i migliori hanno solcato la zona cambio di Bardolino: leggere l'albo d'oro è un manuale della storia del triathlon. Paolo Cantoni e Anna Dondoglio, Danilo Palmucci ed Elena Dugono, Walter Carnovali e Mirella Gandellini, Alain Dallenbach, Gianpietro De Faveri e Fabrizio Ferraresi, Silvia Riccò, Edith Cigana e Francesca Tibaldi sono alcuni nomi che hanno impreziosito l’albo d’oro dell’evento dello scorso millennio, protagonisti di un triathlon pionieristico, arrivato alla consacrazione olimpica soltanto con le Olimpiadi di Sydney 2000. La lista dei campioni incoronati a Bardolino negli anni 2000 è decisamente lunga; ci limitiamo a citare i plurivincitori che hanno gareggiato ai Giochi Olimpici: Vladimir Polikarpenko (6 vittorie), Tamas Toth (2 vittorie), Nadia Cortassa, Beatrice Lanza e Lenka Radova (2 vittorie).
Grandi atleti e grandi numeri: dal record parziale dei 1580 atleti al via del 2015, ai 2000 appassionati presenti nelle edizioni dei due anni successivi grazie al raddoppio della zona cambio a due piani che ha suscitato anche l'interessa degli organizzatori dell'IRONMAN delle Hawaii.
Gareggiare in riva al Garda è come prendere un appuntamento con la storia, ma il Triathlon Internazionale di Bardolino si distingue anche per numerosi servizi esclusivi rivolti agli atleti tra cui il pasta party gratuito del venerdì sera pre-gara, i numerosi gazebo riservati agli atleti in attesa della prova del nuoto, il percorso del nuoto interamente segnalato con un cavo d’acciaio subacqueo delimitato da boe con la distanza progressiva ogni 250 metri, il ristoro finale con 6 tipi di frutta fresca e una crostata di marmellata fresca e la maxi torta finale in 3D, l'enorme videowall per seguire tutte le fasi della gara in diretta, l’elicottero per le riprese e i 10 ponti artificiali per favorire l’afflusso e lo spostamento del pubblico e gli atleti. Sabato 15 giugno andrà in scena la 39^ edizione, quella del 40° compleanno: è ora di prenotare un posto per questo straordinario appuntamento con la storia.