Dopo un ottimo debutto, il progetto TRI4ALL – Swim, Bike and Run for ALL è tornato protagonista in Italia con due Open Day che si sono svolti dal 19 al 21 settembre a Firenze e Milano.
Nato come parte del programma Erasmus+ Sport e promosso dalla Federazione Italiana Triathlon, il progetto TRI4ALL ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale attraverso il Paratriathlon, offrendo a persone con disabilità l’opportunità di avvicinarsi a questa disciplina e di sperimentarla in un contesto formativo, tecnico e motivante.
A ospitare uno dei due Open Day in programma è stato il Cus Pro Patria Milano che ha accolto atleti di diverse età e con differenti tipologie di disabilità, affiancati da tecnici federali, guide esperte e testimonial del movimento.
Il programma si è sviluppato su tre giornate: corsa alla pista Geas, ciclismo al Velodromo Parco Nord e, infine, sessione di nuoto presso la piscina De Gregorio. Le attività sono state accolte con entusiasmo e partecipazione, grazie anche al clima positivo e professionale che si è instaurato fin da subito tra staff e atleti.
Tra i partecipanti: Luca Setta, Andrea Rapisarda (guidato da Stefano Persichitti) ed Elena Mossi, al fianco di atleti più esperti come Alessandro Speranza e Giovanni Trondo, che hanno condiviso la propria esperienza. Presenti anche tecnici Fitri come Charlotte Bonin e rappresentanti del Cus Pro Patria tra cui Francesca Brau e Giampiero Gualla.
Un appuntamento che ha centrato l’obiettivo: coinvolgere, formare e motivare i partecipanti, offrendo un’esperienza concreta e ispirante all’interno del mondo del Paratriathlon.
In contemporanea, Firenze ha accolto un camp tecnico curato dall’ASD Firenze Triathlon che ha visto protagonisti atleti di diverse società e categorie sotto la guida dei tecnici Renzo Roiatti, Gianluca Cacciamano e Giuseppe Laface.
Tra gli atleti coinvolti, Luca Panciroli, Fabrizio Suarato, Cristian Dram, Niccolò Basso, Lorenzo Nunziata, Riccardo Rossi, Francesco Bartoloni e Matia Culasso.
Il programma ha previsto tre giornate intense: venerdì sessione di corsa su pista alla B. Betti, sabato uscita in bici a Montelupo Fiorentino e domenica combinato bici/corsa su circuito chiuso. A seguire si è tenuto un momento finale di confronto e saluti.
La logistica si è rivelata eccellente, con strutture sportive di alto livello messe a disposizione in esclusiva: pista nuova, piscina da 25 metri con corsie riservate e velodromo da 500 metri completamente accessibile.
Particolare attenzione è stata rivolta agli atleti con disabilità intellettiva-relazionale ai quali sono stati proposti allenamenti specifici e confronti con altri atleti. Tutti i partecipanti hanno mostrato grande impegno e ottime capacità, permettendo lavori di qualità e risposte tecniche molto soddisfacenti.