Paratriathlon: concluso in primo blocco di lavoro stagionale a Trapani

Si è appena concluso il training camp di Trapani che per gli Azzurri del Paratriathlon ha rappresentato il primo blocco di lavoro di questa stagione. Tutti gli atleti si sono allenati molto bene sotto la supervisione dello staff tecnico e, nonostante i programmi differenziati sia per le diverse disabilità che per i calendari gare differenti, tutti hanno ben sostenuto e assorbito i carichi di lavoro.

Grazie alla disponibilità delle strutture e degli impianti, in particolare Aquarius, gestore della Piscina Comunale di Trapani, è stato possibile ottimizzare al massimo le esigenze di spazi acqua ed orari per gestire al meglio i planning settimanali molto fitti degli atleti. 

“Abbiamo trovato un clima ottimo in questi 30 giorni che ci ha permesso di svolgere al meglio tutti gli allenamenti, incluse alcune sessioni di acque libere – sottolinea Mattia Cambi, Direttore Tecnico del Paratriathlon – Questo territorio si presta molto per il ciclismo, avendo a disposizione innumerevoli percorsi vallonati e alcuni tratti in pianura sia con vista mare che verso l'interno. Inoltre, a pochi minuti da Trapani, ci sono diversi versanti per salire verso Erice, aspetto che ci ha permesso di sviluppare al meglio le sessioni di allenamento”.

Preziosissimo è stato il supporto del Prof. Leo Vona, un elemento storico del triathlon siciliano che si è messo al servizio di tutto il gruppo e ci ha permesso di muoverci al meglio sul territorio.

Il raduno non è stato solo momento di preparazione per gli atleti e lo staff, ma anche di promozione e di confronto con i principali enti del territorio. La Nazionale è stata ospitata dal comune di Trapani alla presenza del Sindaco, dell’Assessore allo Sport, dei Presidenti del CIP e INAIL della Provincia di Trapani, ente che ha ospitato un incontro dedicato alla promozione e alla diffusione del Paratriathlon, sia come attività promozionale, sia per aspetti che riguardano i grandi obiettivi internazionali del 2020. Come spesso previsto durante i lunghi raduni, gli Azzurri hanno fatto visita ad alcune scuole per trasmettere l’esperienza di vita e di sport degli atleti paralimpici oltre che per sensibilizzare una cultura sportiva inclusiva.

Inoltre, a Palermo, si è svolto un seminario di aggiornamento tecnico sul paratriathlon che ha visto coinvolti istruttori e allenatori siciliani. “Il tema ha suscitato molto interesse ed abbiamo ricevuto feedback positivi per quanto riguarda l’incontro e la divulgazione delle principali differenze gestionali e metodologiche che caratterizzano il settore – aggiunge il DT Cambi relativamente all'incontro formativo – In questa fase, con la stagione paralimpica ormai lanciata, voglio ringraziare gli uffici federali per il supporto quotidiano e per la capacità di far fronte a tutte le nostre esigenze: la Fitri ci permette davvero di lavorare in maniera ottimale con tutto il gruppo”.

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Foto FITRI