Raduno Asiago Squadra Nazionale Junior/Youth

Dal 23 al 30 agosto si è svolto ad Asiago il raduno della Squadra Nazionale Junior/Youth con ben 29 atleti convocati tra maschi e femmine, uno dei raduni più numerosi svolti fino ad oggi nell’ambito dei programmi federali dell’attività giovanile. La scelta di portare il collegiale sull’ “altopiano dei sette comuni” ha consentito agli atleti di allenarsi in una splendida cornice ambientale, con condizioni meteo ideali. La località veneta si è rivelata un sito perfetto per gli allenamenti grazie al un mix ideale tra quota altimetrica, strade panoramiche e poco trafficate per il ciclismo, percorsi nella natura per la corsa sfruttando le numerose piste dello sci di fondo invernale e buona disponibilità di strutture sportive. A far gli onori di casa l’atleta Franco Pesavento, neo campione italiano junior, che ha fatto da guida ai suoi compagni su quelli sche sono i suoi abituali luoghi di allenamento.

Calorosa l’ospitalità ricevuta dal territorio, di cui si è fatto portavoce il locale assessore allo sport Franco Sella, che ha personalmente portato un saluto alla delegazione, intrattenendo i ragazzi in uno scambio sui valori educativi dello sport.

Sotto il profilo tecnico, l’intera settimana a disposizione ha permesso di lavorare a 360 gradi su tutte e tre le discipline, spaziando da sedute ad elevata qualificazione condizionale ad altre specificamente dedicate alla tecnica, senza mai tralasciare tutto il lavoro complementare di esercitazioni didattiche sulla forza e la mobilità e sessioni dedicate al potenziamento muscolare e alla prevenzione degli infortuni svolto a termine giornata.

Tra le attività collaterali svolte e particolarmente utili per la crescita personale dei giovani atleti un workshop dedicato alla cura e alla manutenzione della bici e gli incontri in cui i ragazzi, prima della cena, si confrontavano tra di loro in una situazione di gruppo autogestito, con il fine di stimolare le loro capacità di analisi sulle esperienze vissute durante la giornata.

Un’esperienza,dunque, nel complesso molto positiva grazie al lavoro dello staff tecnico (composto nell’occasione anche dai due tutor Alessandro Lambruschini e Nadia Cortassa e coadiuvato in diverse occasioni dal Responsabile Tecnico Giovanile del Veneto Michele Mondini) e alla disponibilità degli atleti, che hanno lavorato serenamente e con impegno, in un contesto di gruppo davvero coeso.

(Massimiliano Di Luca)