Attività Paratriathlon, prossimi appuntamenti e il video degli Europei di Eilat


Il CT del Paratriathlon Simone Biava, dopo l'exploit azzurro registrato nei Campionati Europei disputati ad Eilat alla fine dello scorso mese di aprile, ha ripreso con la squadra nazionale l'ordinaria attività di programmazione ed illustra i principali momenti che il settore sta sviluppando.

- Un avvio di attività internazionale di altissimo spessore, quello avuto dagli azzurri paratriatleti ad Eilat, in quale direzione state proseguendo?

"Ai recenti campionati europei la delegazione azzurra ha centrato un risultato strepitoso: a detta degli specialisti del settore, la squadra italiana è stata la protagonista della manifestazione, aggiudicandosi 2 ori e 2 bronzi. Abbiamo preparato l'appuntamento Europeo con professionalità e dedizione, in pochi mesi siamo riusciti a essere competitivi a livello continentale, ma c'è ancora molto da fare. In primis, dobbiamo essere capaci di consolidare i risultati acquisiti, poi dovremo confrontarci ai massimi livelli per approntare un percorso di crescita verso i Giochi Paralimpici di Rio 2016".

- Gli impegni principali per il settore saranno gare e collegiali?

"Grazie alla direzione sportiva FiTri, abbiamo potuto lavorare in grande sinergia con tutto lo staff tecnico e medico federale e, contando sul supporto del CIP, abbiamo conseguentemente messo in condizione anche gli atleti di lavorare al meglio.

Sono convinto che la strada corretta per svolgere l'attività sia di poter proseguire nel lavorare a stretto contatto con i ragazzi: i raduni collegiali e le competizioni sono uno strumento imprescindibile alla crescita, infatti, ci permette di poter sviluppare il lavoro tecnico, di monitorare la situazione, di motivare gli atleti. L'attività agonistica nei prossimi mesi sarà orientata su due livelli di competizione: in Italia, dove potremo acquisire esperienza e all'estero, dove potremo avere un reale confronto con l'attività internazionale.

Un aspetto su cui dovremo concentrarsi sarà la diffusione della nostra attività, coinvolgere altri ragazzi, accrescere i numeri. Dare la possibilità di praticare triathlon, deve essere al centro della nostra attività ed a questo proposito, in ambito di manifestazioni già avviate e consolidate nell'organizzazione, vorremo inserire gare promozionali di aquathlon e triathlon super sprint".

- Ci sono nuove iniziative in atto nel contesto del settore dal punto di vista tecnico e di supporti?

"Stiamo attivando grazie all'interessamento di Massimiliano Evangelisti (TD Rimini), un'attività di supporto con due finalità: la prima è di "orientamento" presso gli sportelli Inail per accedere a contributi, convenzioni, facilitazioni. La seconda di sviluppo e ricerca di nuovi materiali, di soluzioni per protesi e ausili, che dallo sport di alto livello possano essere applicate alla quotidianità.

In questi mesi, abbiamo lavorato sull'ottimizzazione di alcuni aspetti: dalla modifica di parti meccaniche delle biciclette, o delle mute, in alcuni casi per avere un migliore supporto biomeccanico siamo intervenuti su manubri applicando velcri che consentissero una migliore guidabilità dei mezzi".

Intanto, il referente nazionale del Paratriathlon, Neil Mac Leod, rientrato dalla rassegna continentale di Eilat, ha realizzato un filmato celebrativo sulla 'spedizione azzurra', che racconta i momenti più significativi della nazionale medagliata