Bergère, che assolo a Bari. Zane regina della finale del Grand Prix. The Hurricane e DDS festeggiano il successo in classifica generale

Il francese Leo Bergère, autore di una trionfale cavalcata solitaria, domina la finale del Grand Prix di Bari. Il campione del mondo a staffetta, in gara per la società Pianeta Acqua, saluta la compagnia nella frazione ciclistica e, tutto solo, si invola verso la vittoria. Sul secondo gradino del podio, sale Nicola Azzano (Minerva Roma) che precede il campione italiano di triathlon olimpico Michele Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese), terzo al traguardo.

In ambito femminile, Ilaria Zane (DDS), fresca campionessa italiana della distanza olimpica, piazza l'acuto nella finale del Circuito disputata su distanza sprint, salendo sul gradino più alto del podio davanti alla belga Kiara Lenaertz (The Hurricane) e alla compagna di squadra Alessia Orla (DDS).

Per quanto riguarda la classifica generale del Grand Prix Triathlon 2019The Hurricane sale sul gradino più alto del podio della graduatoria maschile con 8640 punti davanti a Minerva Roma (8383) e Raschiani Triathlon Pavese (7572); seguono Cus Pro Patria Milano, G.S. Fiamme Oro, Torrino-Roma Triathlon, T.D. Rimini, Cus Parma, Triathlon Team Riccione e Magma Team. In ambito femminile, successo della DDS con 6469 punti, sul podio Minerva Roma, seconda con 5932 punti, e T.D. Rimini con 4707 punti. Seguono The Hurricane, Raschiani Triathlon Pavese, Pianeta Acqua, Cus Pro Patria Milano, Triathlon Team Riccione, Magma Team e Cus Torino Triathlon.

Per quanto riguarda il premio Emilio Di Toro, successo per Michele Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese) davanti a Giulio Soldati (T.D. Rimini) e Nicolò Ragazzo (The Hurricane), tra le donne vince Ilaria Zane (DDS) davanti a Costanza Arpinelli (Minerva Roma) e Lilli Gelmini (T.D. Rimini).

Queste invece le migliori frazioni di giornata: nel nuoto, crono più veloci per Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione) e Ilaria Zane (DDS), nel ciclismo i più rapidi sono stati Leo Bergère (Pianeta Acqua) e Angelica Prestia, nella corsa i migliori parziali sono stati registrati da Costanza Arpinelli (Minerva Roma) e Michele Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese). 

 

I PROTAGONISTI

Leo Bergere: “Sono arrivato un po' stanco, alla fine della stagione, ma ho comunque provato ad andare in fuga da solo in bici: ci sono riuscito e anche la corsa non è andata male, ho spinto quanto bastava per vincere la gara. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno messo a punto questa gara a Bari, non era la prima volta che gareggiavo in Italia ma sono davvero contento di essere venuto in Puglia e di riuscire a vincere qui. Ora un po' di relax, poi mi devo proiettare nella stagione olimpica: vediamo che cosa succederà, la concorrenza interna è alta, ma sogno di far parte della squadra francese a Tokyo, anche se non sarà facile”.

Nicola Azzano: “Oggi grande partenza a nuoto, poi abbiamo provato a collaborare in bici, ma Bergère ci ha lasciati sul posto, troppo forte. Poi ho cercato di gestire al meglio, si sarebbe deciso tutto a piedi. Sceso dalla bici, ho corso sempre in zona podio, poi ha attaccato Sarzilla, ma ho stretto i denti e ho provato a sorprendere i miei avversari lanciandomi verso il secondo posto. Un bel piazzamento, sono molto soddisfatto della mia gara, ma la vittoria è un'altra cosa”. 

Michele Sarzilla: “So di non avere uno sprint bruciante e quindi ho cercato di incrementare nel finale per assottigliare il gruppo in lotta per le medaglie. È stato bravo Azzano a rilanciare al momento giusto e a conquistare il secondo posto, ma io sono comunque contento di questo podio, il mio primo ad un Grand Prix, in una distanza che non è proprio la mia preferita. Questo piazzamento e il finale di stagione in crescendo mi hanno consentito di vincere il premio Emilio Di Toro”.

Ilaria Zane: “È stato il finale di stagione delle prime volte: primo successo nel Grand Prix dopo il primo titolo italiano conquistato a Cervia. La gara è partita con un nuoto impegnativo, compresa l'uscita dall'acqua. In bici siamo andate decise, abbiamo spinto senza risparmiarci e anche a piedi ho corso a tutta fino al traguardo, ho fatto un bel forcing per provare ad andare via e poi ho spinto fino alla fine. È bello esprimersi ad alti livelli anche come squadra, c'è tanto lavoro dietro: nel team siamo molto legate, ci sosteniamo e ci motiviamo a vicenda e alla fine si festeggia sia che vinca una, sia che vinca l'altra perché dietro ogni vittoria c'è anche un po' di lavoro delle altre. Volevamo il successo di squadra nel Grand Prix e ce lo siamo preso.

Kiara Lenaertz: “Sono partita bene oggi, anche se il nuoto è il mio punto debole, nella seconda frazione abbiamo spinto parecchio e sentivo le gambe pesanti: arrivo da un raduno in Toscana di 10 giorni abbastanza intenso, non ero proprio al massimo della forma oggi. Malgrado un piccolo errore nella seconda transizione, sono riuscita a risalire e a lottare per la seconda posizione: Ilaria aveva accumulato troppo vantaggio e non sarei riuscita a rientrare su di lei, anche se senza quell'errore nel cambio, forse sarei riuscita a giocarmi lo sprint. Nel complesso posso ritenermi soddisfatta, qui a Bari ho disputato un bel test in vista della World Cup in Perù”.

Alessia Orla: “Non male la mia gara, ma mi è mancato qualcosa per essere pienamente soddisfatta, non ho avuto ottime sensazioni, ero piuttosto stanca, ma sono riuscita a salire nuovamente su un podio importante. Ora qualche giorno di recupero, perché la stagione è stata molto lunga e dispendiosa, e poi ci tuffiamo nella prossima stagione. Mi sento molto motivata e fiduciosa per la prossima annata e sono molto felice per la mia squadra: siamo davvero orgogliosi di primeggiare nel panorama italiano”.

 

LA CRONACA

Donne - Nuoto difficile per il mare mosso tra i frangiflutti dello splendido lungomare di Bari e gruppo diviso in due tronconi sin dai primi metri. Alla conclusione dei 750 m è Ilaria Zane (DDS) ad uscire in testa con alle sue spalle la polacca Alijca Ulatowska (DDS) e Sharon Spimi (The Hurricane). Dalla zona di transizione sono 10 le atlete che escono per prime e si lanciano in fuga nei 20 km di ciclismo: Zane, Orla, Ulatowska, Iogna-Prat della DDS, Tamburri (Minerva Roma), Bergamini (RivTri92), Holm (Cus Pro Patria Milano), Prestia (Pianeta Acqua), Spimi e la belga Kiara Lenaertz (The Hurricane). Durante i 5 giri di ciclismo la situazione non cambia e le battistrada guadagnano circa 1 minuto dal gruppo delle inseguitrici con Mallozzi (Fiamme Azzurre), Arpinelli (Minerva Roma) e Priarone (707) su tutte. Seconda transizione veloce per Orla, Lenaertz e Zane che partono in testa. È proprio quest’ultima che lancia un deciso forcing iniziale, prende la testa della gara e arriva in solitaria a braccia alzate. Per la seconda posizione è lotta tra Lenaertz e Orla che affrontano in gruppo i 5 km di corsa finali, alle loro spalle provano a rientrare Ulatowska, Iogna Prat, Tamburri e Holm. Secondo giro decisivo per la lotta al secondo e terzo gradino del podio, Lenaertz allunga e arriva in solitaria su Orla. 4° posto per Iogna Prat, 5° per Holm, poi 6^ Ulatowska, 7^ Mallozzi, 8^ Arpinelli, 9^ Priarone e 10^ Tamburri.

Uomini - Sale la marea e sale la tensione nella gara maschile di questa finale di Grand Prix Triathlon, incorniciata dal capoluogo pugliese. Sulla linea di partenza sono tutti pronti a dar battaglia al favoritissimo francese campione mondiale di staffetta mista Leo Bergere (Pianeta Acqua). La partenza è subito velocissima, i giovani TTR provano a far tremare il campione: Crociani e Strada alzano il guanto di sfida ed in coppia provano la fuga durante il nuoto. A loro si aggiungono Nicola Azzano (Minerva Roma) e Giulio Pugliese (Torrino Triathlon Roma). Il campione francese Leo Bergere esce subito dietro ai 4 battistrada. Alle loro spalle con qualche secondo di svantaggio Patanè e Holm (Cus Pro Patria Milano), i due Ingrillì e Sarzilla (Raschini Triathlon) e Soldati (T.D. Rimini). Transizione velocissima per i cinque battistrada. La frazione di ciclismo è una pura lezione di alto livello da parte di Bergere, che parte in solitaria e arriva in T2 con oltre 1 minuto di vantaggio sui primi inseguitori. Alle spalle del francese i quattro battistrada vengono ripresi e si forma così un gruppone di circa 26 atleti con tutti i principali sfidanti del favorito. Sono Chitti (Project Ultraman) e Ragazzo (The Hurricane) ad arrivare al cambio davanti a tutti e ad uscire per primi. Il lungo gruppone si sfalda, parte all’inseguimento di Bergere un treno di circa 15 atleti in lotta per le due posizioni del podio restanti. I più attivi a tirare il plotone in cerca del fuggitivo francese sono Crociani, Strada, Azzano, Sarzilla, Brighi, Boraschi, Soldati e Holm che via via staccano tutti gli altri. Vittoria in controllo per Bergere che chiude la sua prova in 54:47. Nella lotta per il podio secondo è Nicola Azzano a regolare in allungo negli utlimi metri prima del rettilineo finale Michele Sarzilla terzo al traguardo. 4° Soldati, 5° Crociani, 6° Holm, 7° Boraschi (Torrino Triathlon Roma), 8° Brighi (CUS Parma), 9° Patanè e 10° Secchiero (G.S. Fiamme Oro).

 

Il punto del Presidente della Federazione Italiana Triathlon Luigi Bianchi: “Dopo le due tappe di Milano e Torino, abbiamo chiuso il Grand Prix sul Lungomare di Bari, in una splendida giornata dalle temperature pressoché estive. È stata una gara bella, ben riuscita, per questo devo ringraziare gli organizzatori di questa Finale. Abbiamo assistito una gara femminile che ha visto primeggiare ancora una volta Ilaria Zane, autrice di buone performance in questo finale di stagione, mentre tra gli uomini ha dominato Leo Bergère, uno degli astri del circuito internazionale che oggi ha dato spettacolo soprattutto nella frazione in bici. L'obiettivo del Grand Prix era quello di portare il triathlon nelle grandi città e quest'anno lo abbiamo raggiunto inaugurando la stagione all'Idroscalo di Milano, disputando la seconda tappa al Parco del Valentino e nuotando nel Po e chiudendo il circuito in una grande città del sud Italia, in un magnifico contesto”.

 

RISULTATI

Finale Grand Prix, Bari
Uomini - Donne 

Grand Prix Triathlon 2019

GP3 Bari Ballabio 9302

GP3 Bari Ballabio 8870

GP3 Bari Ballabio 9416

GP3 Bari Ballabio 9775

GP3 Bari Ballabio 8791

GP3 Bari Ballabio 8803

(foto: FITRI Media / Tiziano Ballabio)