Angelica Prestia è terza nell'eliminator dell'Europe Triathlon Cup di Kitzbühel

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All’ Europe Triathlon Cup di Kitzbühel l'azzurra Angelica Prestia conquista la medaglia di bronzo alle spalle della britannica Olivia Mathis e della tedesca Lena Meißner. La Prestia dopo le due medaglie di argento nell’Europe Triathlon Cup di Carole e quella Under 23 nell’Europeo di Triathlon a Olsztyn conquista la sua terza medaglia internazionale stagionale. Le altre due azzurre in gara, Luisa Iogna Prat e Asia Mercatelli, che hanno superato tutte le fasi precedenti e hanno avuto accesso alla finale a dieci, si sono classificate rispettivamente in 5^ e 6^ posizione.

La spettacolare formula eliminator austriaca ha previsto le qualifiche della giornata di ieri sulla distanza super sprint: 500 m nuoto, 11,2 km bici, 3 km di corsa che ha scremato il gruppo delle concorrenti a 30 unità. Oggi è stato il turno delle finali corse con tre diversi stage ad eliminazione su 200 m nuoto, 5,6 km di ciclismo e 1,5 km di corsa cha hanno permesso alle prime 20 classificate della prima gara di accedere alla seconda e poi alle prime 10 di accedere alla finalissima con in palio le medaglie dell'Europe Triathlon Cup Kitzbühel.

CLASSIFICA COMPLETA

La gara uomini è stata vinta dall'australiano Roberts Matthew davanti al duo tedesco con Jannik Schaufler medaglia d'argento e Simon Henseleit medaglia di bronzo. Gli italiani in gara nella classifica generale hanno chiuso la loro prova con questa classifica: 16° Michele Bortolamedi, 18° Davide Ingrillì, 19° Sergiy Polikarpenko e 27° Samuele Angelini.

CLASSIFICA COMPLETA  


GARE DONNE

Stage 1 - Le trenta finaliste si allungano sin dalle prime bracciate e dopo la transizione dal nuoto al ciclismo si forma subito un gruppo di 20 con all'interno tutte le nostre azzurre. Le atlete, dopo la T2 scese dalla bicicletta, si portano in gruppo al traguardo.

Stage 2 - Venti le qualificate, provano subito ad andar via la tedesca Meißner e la svizzera Beti dopo la T1 si forma subito un gruppo di una dozzina di atlete che arriva compatto in T2. Parte forte la britannica Mathias che crea una frattura a cui rispondono solo 9 atlete con le italiane in testa. Le 10 atlete al comando si qualificano in tranquillità alla finale.

Stage 3 - Nuoto veloce con Prestia e Mercatelli nel gruppo delle prime 4 battistrada. Iogna Prat esce più indietro. Dopo una rapida T1 sono proprio Prestia e Mercatelli a partire in testa, il gruppo dopo pochi metri si compatta, cerca la fuga la slovacca Michalickova ma le altre 9 finaliste si compattano e rientrano. T2 sul filo dei decimi di secondo e primi metri dell’ultimo chilometro e mezzo già decisivi per la fuga da medaglia per la tedesca Meibner, la britannica Mathis e l’azzurra Prestia che in progressione raggiunge le due battistrada. Le tre atlete vanno spalla a spalla, solo negli ultimi 400 metri il gruppetto si allunga con la britannica che vince davanti alla tedesca e all’azzurra che chiude conquistando la medaglia di bronzo.

GARE UOMINI

STAGE 1 – Gara combattuta questa prima qualifica di giornata tra gli uomini con ritmi alti, sia il nuoto che il ciclismo non creano particolari fratture ed è il chilometro e mezzo finale che determina il gruppo di venti che accede allo stage 2. Tra gli azzurri sempre tra le prime posizioni si qualificano Michele Bortolamedi che chiude 7°, Davide Ingrillì 12° e Sergiy Polikarpenko 13°. Resta fuori dai 20 Samuele Angelini iscritto a titolo personale.

STAGE 2 - Secondo stage ancora più equilibrato e combattuto. Dopo la prima frazione il gruppo arriva allungato al primo cambio gli azzurri escono a metà gruppo. Nella frazione di ciclismo Bortolamedi e Ingrillì sono nel gruppo di venti in testa Polikarpenko segue in solitaria a pochi secondi. La qualifica si gioca tutta nell'ultima frazione finale, vanno via in 10 che si controllano e guadagnano la finale. Gli azzurri perdono terreno e chiudono in 16° posizione Bortolamedi, 18° Ingrillì e 19° Polikarpenko fuori dalla finalissima.

STAGE 3 - Gara combattuta con subito protagonista l'australiano Matthews che esce in testa dal nuoto e conduce il gruppo dei 10 atleti in transizione. Il gruppo resta agganciato fino alla prova di fuga del ceco Grebik che arriva in T2 con alcuni secondi di vantaggio dagli altri 9 finalisti. Il vantaggio non basta, l'australiano recupera subito il gap e si porta in testa con all'inseguimento il duo tedesco Jannik Schaufler e Simon Henseleit.


Ma il fine settimana riserverà molte altre emozioni per il Triathlon azzurro. Domenica 19, a Huatulco (Messico) è in programma la World Triathlon Cup e saranno tre gli atleti azzurri in gara: Costanza ArpinelliNicola Azzano e Bianca Seregni

A Düsseldorf (Germania) c'è la gara di Europe Triathlon Junior Cup, per la quale sono stati convocati quattro atleti: Edoardo BendinelliRachele LaschiPaola Sacchi e Sebastian Weissteiner.

Ultimo appuntamento di domenica 19, infine, sarà quello de La Coruña (Spagna) con la World Triathlon Para Cup. A rappresentare l'Italia saranno cinque atleti Giovanni Achenza (PTWC1), Manuel Lama (PTVI1) e la sua guida Dario ChittiPierluigi Maggio (PTS4) e Gianluca Valori (PTS2).


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ANGELICA KITZBUHEL 3

ASIA KITZBUHEL 2

LUISA KITZBUHEL 1