Il C.d.A. di Sport e Salute, lo scorso 23 dicembre, ha deliberato la distribuzione dei contributi ordinari previsti per legge alle Federazioni Sportive Nazionali utilizzando il Modello Algoritmico dei Contributi (che prevede un 50% di premialità sul merito sportivo, un 30% sulla rilevanza sportiva e 20% sull’efficienza gestionale e sostenibilità).
Per il secondo anno consecutivo la Federazione Italiana Triathlon ha ottenuto un miglioramento percentuale del 15% (la massima percentuale possibile di miglioramento prevista dal Modello) che equivale a + 492.036 euro rispetto al 2025 per un totale complessivo di 3.772.273 euro di contributo ordinario nel 2026.
Come si evince dai dati pubblicati da Sport e Salute, il risultato della Federazione deriva un ottimo posizionamento nel parametro dell’efficienza gestionale ed in particolare il 1^ posto nell’indice ESG (Enviromental, Social, Governance) per il livello di sostenibilità con l’ottenimento della classe AA (scalando 25 posizioni rispetto all’anno scorso) e nell’ottima percentuale (70%) di investimento di risorse in attività sportiva rispetto ai costi totali sostenuti oltre che in un buon rapporto tra costi di funzionamento e numero di tesserati attivi. Un ulteriore dato positivo è la bassa dipendenza dai contributi di Sport e Salute (inferiore al 40%), indicatore della capacità della Federazione di reperire risorse autonomamente.
Inoltre sulla rilevanza sportiva, il risultato viene confermato dai numeri del movimento sportivo, in particolare i dati in crescita rispetto all’anno precedente sulle ASD/SSD affiliate (551 totali), sui tesserati totali (28.370), sui tecnici e sugli ufficiali di gara (1.414).
Infine, sul parametro del merito sportivo l’innovazione dell’utilizzo del parametro di calcolo attraverso il ranking mondiale introdotto per la prima volta gli ottimi risultati del 2025 e gli ottimi risultati del 2025 ottenuti dagli atleti azzurri (Bianca Seregni 5^, Alessio Crociani 7° e 3^ Mixed Relay nel ranking mondiale) hanno consolidato questo importante risultato della Fitri.
Questo importante risultato è stato ottenuto grazie al lavoro del team Fitri coordinato dal Segretario Generale della Federazione Italiana Triathlon, Valerio Toniolo, in particolare su efficienza gestionale, indice ESG, introduzione del ranking come parametro di valutazione del merito sportivo e l’organizzazione degli eventi in-house che hanno incrementato il valore complessivo attività sportiva della Federazione.
Così il Presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei a fronte di questo straordinario successo: “Accogliamo con grande soddisfazione la valutazione di Sport e Salute sul lavoro della nostra Federazione: per il secondo anno consecutivo risultiamo tra le migliori federazioni d’Italia. Pochissime hanno ottenuto, come noi e per due anni di seguito, il premio massimo del 15%. Dietro questi numeri c’è il lavoro di squadra di tutti i settori dell’Area tecnica, degli uffici, della dirigenza, dei territori, delle società, degli atleti e dei tecnici, ma soprattutto di una Comunità consapevole che sta crescendo moltissimo.
Quella di Sport e Salute è una valutazione obiettiva e meritocratica, che analizza tutti gli ambiti della gestione federale: dai risultati al rating, dalla funzionalità della gestione quotidiana all’attività, fino al bilancio. Essere tra le prime Federazioni ed essere premiati ancora una volta con il massimo punteggio ci restituisce la misura del grande lavoro che c’è dietro e, soprattutto, del livello raggiunto dalla nostra Federazione.
Ora si tratta semplicemente di continuare a lavorare nell’ottica del miglioramento complessivo, operando in squadra con la consapevolezza che la valutazione degli enti terzi rappresenta una conferma obiettiva e assolutamente confortante”.

















