Il Presidente del CONI Giovanni Malagò & la 'Passione Triathlon'

Nel corso di un informale incontro tra il Presidente del CONI Giovanni Malagò ed il Presidente della FITRI Luigi Bianchi, abbiamo colto l'occasione dell'omaggio di un body gara personalizzato della nazionale per rivolgere alcune domande al n.1 dello sport italiano sul Triathlon.

Un piccolo ma significativo regalo al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, è stato consegnato oggi dal Presidente della FITRI Luigi Bianchi: il body gara della nazionale azzurra di Triathlon personalizzato ‘Malagò’, per uno sportivo a 360°, che oltre ad essere a capo del movimento olimpico italiano è anche uomo che vive lo sport praticandolo:  “Mi appassiona il Triathlon,  così come mi appassionano e pratico i 3 sport che lo compongono" – ci spiega il Presidente del CONI – "appena posso vado a correre ed a nuotare e, nel tempo libero nei week-end a Sabaudia esco in bicicletta. E’ uno sport che regala grandi emozioni, dall’inizio alla fine, lo scorso anno ho assistito in diretta la gara olimpica di Londra, sia maschile che femminile e resta per me una gara storica, lo scenario magnifico di Hyde Park e dei luoghi più belli della città. Uno sport bello anche dal punto di vista  ‘televisivo’, con  notevole qualità di telegenia" – prosegue Giovanni Malagò – "Ho parlato spesso con il mio amico Luigi Bianchi anche del connotato sociale che ha il Triathlon, uno sport di grandissima fatica e che necessita un continuo allenamento, eppure sono tanti gli imprenditori, i manager, i liberi professionisti che fanno sacrifici incredibili per ritagliare il tempo e dedicarsi a questa passione. Lo vedo anche nel mio Circolo dove è stata creata una sezione triathlon, una vera passione, perché mi accorgo che pongono davanti a tutto il Triathlon".
 
  • Una sfida nuova, diversa, ulteriore forse quella che spinge tanti giovani e meno giovani verso il Triathlon?
 
“Una nuova sfida di vita, un modo di essere e di sentirsi" – è l’interpretazione del Presidente Malagò che mostra di riconoscere i meccanismi emotivi e non solo quelli squisitamente tecnici, delle motivazioni che avvicinano alla nostra disciplina a tutte le età – "Secondo me la Federazione sta facendo un ottimo lavoro, sta diffondendo il messaggio e lo spirito del Triathlon, che mi auguro possa ulteriormente ampliarsi anche nel contesto dei programmi olimpici: avere la possibilità di veder inserita anche la gara a squadre delle staffette, sarebbe il giusto riconoscimento alla bellezza ed alla spettacolarità di questo sport”.

 
  • Parlando di ‘sfide’ che ne pensa di una nuova sfida nell’organizzazione di un evento di triathlon in una grande città come Roma, perché no con partenza della gara di nuoto in una struttura del livello del Foro Italico?
 
“Datemi il progetto, mi attiverò subito per far sì che si possa realizzare” – risponde Malagò alla possibilità di portare al grande pubblico di Roma una gara speciale, ma comunque la sua ‘vicinanza’ e passione nei confronti della ‘triplice’ è sincera ed evidente: “Avanti Triathlon, stiamo procedendo nella giusta direzione per la diffusione di questo splendido sport” – conclude