Martina Dogana festeggia il 15° posto alla Finalissima dell'Ironman delle Hawaii


(comunicato stampa) 9 ore, 50 minuti e 47 secondi, nove minuti sotto il muro delle 10 ore. Con questo tempo Martina Dogana ha chiuso il suo primo Ironman World Championship andato in scena nello scorso fine settimana nella Big Island delle Hawaii. "La gara è andata benissimo - esordisce la stessa Martina - anche se ho sofferto davvero tanto soprattutto per il forte vento in bici e il gran caldo di corsa. I percorsi poi erano molto monotoni: sia a nuoto che in bici è un'andata e ritorno, mentre il tratto di corsa è un po' più vario ma la seconda parte della maratona non c'è nessuno a tifare e si corre in mezzo alla lava con temperature elevatissime (si sono raggiunti i 43° ndr)".
Partenza puntuale alle 6.45 locali (18.45 italiane) con i Pro ad aprire la gara seguiti pochi minuti dopo dagli Age Group. Al T1 Martina è transitata al 33° posto con il tempo di 1:03:11 a 7 di ritardo dall'americana Biscay (alla fine 35ª). Le pianeggianti strade hawaiane non hanno certo messo in risalto le doti tecniche di Martina che nonostante il forte ed imprevedibile vento ma soprattutto l'inesperienza dettata dalla prima volta è riuscita a chiudere la seconda frazione fermando il cronometro al T2 a 5:27:26 che le ha permesso di scalare sino alla 22ª posizione. In testa alla gara la campionessa del mondo l'inglese Chrissie Wellington dall'11ª posizione si è mangiata via via le avversarie prendendo così il largo verso il successo finale (9:06:33 il tempo per lei a 15 dalla seconda l'olandese Van Vlerken. Terza per un podio tutto europeo la tedesca Wallenhorst). Chiuso il tratto in bici, nei 42195 metri della maratona è arrivato il recupero finale sino alla 15ª posizione con il tempo sulla terza frazione di 3:14:32.
"Il livello dei concorrenti era ovviamente stellare trattandosi di un mondiale molto sentito - continua la bionda e sempre sorridente ragazza di Valdagno - A tutto ciò aggiungiamo che era la 30ª edizione quindi tutti erano molto agguerriti. Io volevo far bene, ma avendo poca esperienza potevo solo contare sulle mie sensazioni, che non sono mai state ottime, ma ho saputo stringere i denti e tener duro. Quando durante la maratona ho capito che potevo scendere sotto le 10 ore e quando ho visto tante delle favorite cedere al caldo e alla fatica mi sono gasata e ho cercato di continuare regolare in modo da non sprecare troppe energie almeno fino agli ultimi 5 km. Da quel momento ho allungato ancora superando tre avversarie, mi sono lanciata nell'ultima discesa con il sorriso e sull'ultimo rettilineo ho afferrato il tricolore per arrivare a braccia alzate come avevo promesso che emozione!".
Ad accogliere Martina all'arrivo il fidanzato Mirco, la mamma, il triatleta concittadino e compagno di allenamento Filippo Dal Maso (per lui 18° posto nei 35-39 anni degli Age Group con il tempo di 9:37:49) e molti amici. Martina Dogana rientrerà in Italia giovedì con una nuova consapevolezza quella di essere già alla prima volta tra le migliori 15 del mondo nel gara di triathlon per antonomasia.