Chiara Ingletto (Firenze Triathlon) e Bruno Pasqualin (Torino Triathlon) hanno vinto la prima edizione del Dolomiti Triathlon. "Percorso fantastico" il commento dei triatleti.



(comunicato organizzazione)

Sono stati Bruno Pasqualin in campo maschile e Chiara Ingletto in campo femminile a dominare il Triathlon Olimpico partito da Auronzo di Cadore e arrivato nel cuore di Cortina d'Ampezzo. A causa della bassa temperatura dell'acqua del lago di Santa Caterina la decisione di non far disputare la frazione di nuoto è stata presa un'ora prima della partenza della gara seguendo le direttive del regolamento federale che prevede l’annullamento della frazione quando la temperatura dell’acqua scende sotto i 13°.
Cinquecento atleti si sono dati quindi battaglia su due frazioni, bicicletta e corsa caratterizzate da una cornice paesaggistica impressionante: le Dolomiti. 
Sono state proprio le Dolomiti, patrimonio dell'umanità Unesco, ad accogliere i triatleti provenienti da tutta Italia, da alcuni paesi europei e anche dagli Stati Uniti per questa prima edizione organizzata dalla “47 Anno Domini Triathlon” con i patrocini dei Comuni di Auronzo e di Cortina d’Ampezzo, e con la collaborazione del Consorzio Auronzo-Misurina e di Cortina Turismo. 
Rilevata per l’ultima volta la temperatura dell'acqua, i giudici hanno annullato la frazione di nuoto, a questo punto la società organizzatrice ha deciso di far partire gli atleti simulando l’uscita dall’acqua ed entrando nella zona cambio in ordine decrescente dal numero di pettorale più alto al più basso.
Inforcata la bicicletta gli atleti dovevano affrontare un percorso di 40 chilometri che collegava Auronzo di Cadore a Cortina d’Ampezzo attraverso il passo Tre Croci, un percorso impegnativo e tecnico che ha messo a dura prova i concorrenti.
Gli atleti in lizza per la vittoria finale, grazie alla chiusura totale delle strade, hanno potuto dare sfogo alle proprie energie e quelli non interessati alla classifica finale hanno goduto di un panorama mozzafiato. 
Il miglior tempo di frazione è stato fatto da Michele Moreale (Udine Triathlon) che è entrato in zona cambio a Cortina sotto il campanile in Corso Italia fermando il crono in 1:18’11’’. In campo femminile è stata Giulia Bedorin (Padovanuoto Dynamica) ha registrare il miglior tempo in 1:32’06’’. 
Nella frazione di corsa le posizioni nella gara maschile cambiano radicalmente perché Bruno Pasqualin prende la prima posizione a scapito di Michele Moreale. Dopo 10 chilometri molto nervosi e impegnativi lungo il torrente Boite Pasqualin taglia il traguardo con il tempo 1:57’46’’. In seconda posizione si è classificato l’atleta del team Firenze Triathlon, mentre il dominatore della prima frazione è salito sul terzo gradino del podio con 2:01’48’’.
Nella frazione di corsa al femminile Giulia Bedorin è costretta a lasciare la prima posizione a vantaggio di Chiara Ingletto. La slovena Janja Mikec dopo essere entrata in zona cambio bici/corsa dietro alla battistrada Bedorin corre in terza posizione.
Chiara Ingletto taglia il traguardo di Cortina d’Ampezzo a braccia alzate fermando il cronometro in 2:18’06’’. Giulia Bedorin conferma la seconda posizione con il tempo 2:19’15’’ mentre la slovena Mikec è terza a 3’12’’ dalla vincitrice.
«Per noi è una grande soddisfazione - ha detto il presidente dell’Associazione “47 Anno Domini Triathlon” Andrea Tombacco - avere 500 atleti alla prima edizione. Inoltre la cosa che ci ha fatto più piacere è l’accoglienza che Auronzo di Cadore e Cortina d’Ampezzo ci hanno riservato. Il pubblico che ha applaudito la partenza e gli arrivi degli atleti è stato veramente incredibile!»