TRI@MI: sarà una gara vera per 400 atleti, appuntamento il 28 luglio

Presentato in Comune la prima edizione di Tri@MI, il Triathlon Olimpico di Milano che domenica 28 luglio vedrà il capoluogo lombardo ospitare la gara della triplice disciplina. Partenza dal Naviglio Grande e arrivo in Piazza del Cannone, passando per Corso Sempione. Grande attesa per l'evento organizzato dal Friesian Team in collaborazione con A&C Consulting.
Mancano solo tre giorni alla “prima” di Tri@MI, e con la conferenza stampa ufficiale di questa mattina all’interno della splendida cornice di Palazzo Marino, è scattato il conto alla rovescia verso il Triathlon Olimpico di Milano.
Domenica 28 luglio, un plotone di 400 triatleti invaderà le vie di Milano, nella competizione progettata per svilupparsi interamente all’interno dei confini della città. Una sfida tutta meneghina pronta a stupire per il fascino delle location scelte, e la tecnicità del percorso.

Ad aprire la presentazione il presidente del Friesian Team, società sportiva che da oltre vent’anni si impegna nella ideazione e nell’allestimento di manifestazioni multidisciplinari:«Abbiamo raccolto una sfida importante, quella di portare una gara di triathlon all’interno di una grande città come Milano – ha commentato Marco Zaffaroni, presidente del Friesian Teame sarà importante curare ogni singolo dettaglio, soprattutto la sicurezza degli atleti».
A questo proposito, oltre 180 volontari saranno coinvolti a presidiare i tre percorsi di gara: 1.500 metri di nuoto nel Naviglio Grande (con partenza dalla Canottieri Olona e arrivo alla Darsena), 40 chilometri di ciclismo (ricavati su un anello di poco più di 5 chilometri intorno al Parco Sempione) e dieci chilometri di podismo (su un anello nel stesso parco di 2 chilometri da ripetere 5 volte) con arrivo in Piazza Cannone, a fianco del Castello Sforzesco.
«Nonostante l’anomalia di nuotare a favore di corrente e il numero di ripetizioni dei circuiti di ciclismo e podismo, sarà una gara vera» ha concluso Zaffaroni, sottolineando le difficoltà di un evento con tre discipline all’interno di una città come Milano, ma che nulla toglie all’aspetto agonistico.
«Per la scelta dei tracciati e per molti aspetti logistici dobbiamo  ringraziare l’amministrazione comunale che si è dimostrata disponibile e collaborativa sin dal progetto iniziale – ha aggiunto Massimo Mapelli di A&C Consulting, coorganizzatore di TriaMI – e la buona riuscita dell’edizione zero di TriaMI getterà le basi per il futuro, pensando anche a Expo 2015».
TriaMi, l’olimpico di Milano, nasce sotto l’egida della federazione che in Italia gestisce la disciplina del triathlon: «Guardiamo con favore alla gara di Milano che si allinea alle grandi città europee che ospitano competizioni di triathlon con grande successo di partecipanti e di pubblico» ha aggiunto Luigi Bianchi, presidente di FITri.
Tra i nomi degli atleti elite al via di TriaMI anche i fratelli Andrea e Massimo De Ponti, frutto del vivaio del Friesian Team e presenti alla conferenza: «Il triathlon è sport di fatica, quindi se dovremo nuotare in favore di corrente non siamo molto dispiaciuti» ha commentato ironicamente Andrea, mentre il fratello maggiore, Massimo, coglie gli aspetti spettacolari del tracciato: «Concludere la gara all’interno del Parco Sempione affollato di persone, sarà molto stimolante».
A chiudere la presentazione e a fare gli onori di casa l’assessore allo sport del Comune di Milano, Chiara Bisconti: «Il TriaMI è esattamente quello che vogliamo, una manifestazione che contribuisca a tenere viva la città, a portare nelle nostre strade un evento di agonismo e di entusiasmo contagioso, anche a costo di essere un po’ invasivi».
Quindi domenica prossima il via della prima edizione di TriaMI che nasce sotto buoni auspici.

Foto in copertina Fonte CometaPress: il Presidente FITRI LUigi Bianchi e l'Assessore allo Sport Chiara Bisconti

(comunicato CometaPress)