Giorgia Priarone ad un passo dal podio di Coppa del Mondo: è quarta per un soffio a Tiszaujvaros. Vincono Renee Tomlin (USA) e Bence Bicsak (HUN), Fabian 11°

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Azzurri protagonisti nella classica tappa ungherese di Coppa del Mondo di Tiszaujvaros, caratterizzata dal consueto format che prevede le semifinali nella prima giornata (sabato) e le finali alla domenica. È mancato un soffio a Giorgia Priarone (T.D. Rimini) per centrare un prestigioso podio internazionale nell'appuntamento ungherese di World Cup: l'azzurra ha chiuso al quarto posto la prova su distanza sprint alle spalle di Renee Tomlin (USA), a segno in 1:00:45, Leonie Periault (FRA) a 1” dalla vincitrice e Maaike Caelers (NED) a 6”. Sesto posto per Angelica Olmo (C.S. Carabinieri) a 18” dall'americana, 16^ Sara Papais (T.D. Rimini).

La frazione di nuoto si conclude del segno della padrona di casa Bragmayer in fuga dalle prime bracciate e lesta a saltare in bici. Dopo nuoto, Papais è 16^, Olmo 20^, leggermente staccata dal gruppone principale la Priarone, rientrata senza problemi nell'arco di pochi km in solitaria sul drappello più nutrito. Proprio la portacolori del T.D. Rimini è tra le più attive: dapprima collabora con le altre azzurre per mantenere alto il ritmo, poi prova addirittura ad avventurarsi in un attacco solitario. Posata la bici, Olmo e Papais, assieme ad altre sei atlete, sono in lotta per il podio mentre Papais scivola di qualche posizione. Lo sprint finale nega la gioia del podio ad una grintosa Priarone che può essere estremamente soddisfatta del prestigioso piazzamento ottenuto e della condotta di gara. Ritirate in semifinale Ilaria Zane (DDS), caduta in bici, e Alessia Orla (DDS).

Sventola la bandiera ungherese nella prova maschile dominata da Bence Bicsak che sale sul gradino più alto del podio in 54:58 davanti ai russi Dmitry Polyanskiy (55:13) e Ilya Prasolov (55:18).  Undicesimo posto per Alessandro Fabian, al debutto stagionale in Coppa del Mondo, che chiude a 45 secondi dal vincitore.

Shaw, Devay e Schomburg e Dmitry Polyanskiy prendono il comando in acqua, Fabian esce 13° e si inserisce nel primo gruppo inseguitore mentre Massimo De Ponti, 17° dopo il nuoto, pedala nel terzo gruppo che paga una trentina di secondi dalla testa. Mentre Fabian rientra sulla testa (sono in 9 al comando, ma con passare dei km il gruppo di farà più nutrito), l'altro azzurro deve abbandonare a causa di una caduta. Posata la bici, inizia la bagarre con i migliori 20 in lunga fila indiana a giocarsi i piazzamenti che contano: Polyanskiy prova ad avvantaggiarsi, ma Bicsak resiste e passa al contrattacco a 1.5 km dalla fine centrando la vittoria nella gara di casa davanti alla coppia russa Polyanskiy-Prasolov mentre Fabian resiste conclude 11°. Si ferma alle semifinali l'avventura di Marco Corrà (Minerva Roma), 14° nella semifinale 1, e Dario Chitti (Venus Fitness & Wellness), 17° nella terza semifinale.

“Gara molto tirata – spiega Alessandro Fabian – e venivo da due giorni in condizioni di salute non buone, con febbre e problemi intestinali, ma sono contento di essere rientrato nel circuito di Coppa del Mondo. Nel nuoto ho preso tante botte, bene in bici malgrado il fondo scivoloso che ha causato qualche caduta e poi di corsa sono andato in progressione: tutto sommato, posso essere soddisfatto del risultato”.

 

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